SINDROME LONG-COVID E DERMATOLOGIA: L'ESPERIENZA DI UN AMBULATORIO INTEGRATO DERMATO-INFETTIVOLOGICO DI UN SINGOLO CENTRO

SARS-CoV-2 infection is associated with many skin lesions, both inflammatory/exanthematic and vasculopathic/vasculitic. Skin and hair follicles are also involved in the COVID-19 postacute phase, expecially with the onset of telogen effluvium. The primary objective of this study is to verify the existence of a dermatological syndrome in the COVID-19 postacute phase on a real life cohort observed in the Azienda Ospedaliera delle Marche integrated dermato-infectious disease clinic. This cohort consists of previously hospitalized patients with moderate to severe COVID-19. The secondary objective is to compare the population that developed telogen effluvium with the population that did not, in order to establish the risk factors that are associated with telogen effluvium. From September 2020 to July 2021, 104 patients were examinated by an infectious disease specialist and a dermatologist at 1, 3 and 6 months from the hospital discharge. In the group comparison, the correlation between telogen effluvium and age, sex, pneumonia severity (as in the need of ventilatory support) and enoxaparin use was evaluated. On 104 patients, 4 (3.85%) had telogen effluvium after 1 month from the discharge. 24 (24%) patients had telogen effluvium at 3 months after the discharge, on 100 patients still in follow-up. On 89 patients still in follow-up, 5 (5.61%) had a persistence of telogen effluvium at 6 months. In the group comparison, a statistically significant correlation (p<0.001) between telogen effluvium and female gender has been found. There is no statistically significant correlation between telogen effluvium and age, pneumonia severity and enoxaparin use (both preventative and therapeutic). Further research is needed, expecially including hair and scalp histopathological analysis.

L’infezione da SARS-CoV-2 è associata a manifestazioni dermatologiche di varia natura, quali lesioni infiammatorie ed esantematiche e lesioni vasculopatiche/vasculitiche. Anche nel contesto del COVID-19 postacuto si è riscontrato un interessamento cutaneo e del follicolo pilifero, con la comparsa di telogen effluvium. L’obiettivo primario del presente studio è quello di verificare l’esistenza di una sindrome dermatologica nel contesto della fase postacuta del COVID-19 nella casistica real life dell’ambulatorio dermato-infettivologico dell’Azienda Ospedaliera delle Marche, ovvero pazienti precedentemente ospedalizzati a causa di un’infezione da SARS-CoV-2 di grado da moderato a severo. L’obiettivo secondario è quello di confrontare la coorte di pazienti che ha sviluppato telogen effluvium con quella che non lo ha sviluppato allo scopo di stabilire i fattori di rischio ad esso associati. Da settembre 2020 a luglio 2021 sono stati e visitati 104 pazienti da un dermatologo ed un infettivologo a 1, 3 e 6 mesi dalla dimissione ospedaliera. Nel confronto è stata valutata la correlazione del telogen con l’età, il sesso, la severità della polmonite (intesa come necessità di supporto ventilatorio), e l’uso di enoxaparina. Su 104 pazienti osservati, 4 pazienti (3.85%) presentavano telogen effluvium dopo 1 mese dalla dimissione. A 3 mesi dalla dimissione, su 100 pazienti ancora in follow-up, 24 (24%) presentavano telogen effluvium. A 6 mesi, su 89 pazienti ancora in follow-up, 5 (5.61%) avevano persistenza di telogen effluvium. Dal confronto tra i gruppi è emersa una correlazione statisticamente significativa (p<0.001) tra la comparsa di telogen effluvium e il sesso femminile. Non esiste invece una correlazione statisticamente significativa del telogen effluvium con l’età, con la severità della polmonite e con l’uso di enoxaparina a dosaggi profilattici e terapeutici. Sono necessari ulteriori studi che includano l’analisi istopatologica del cuoio capelluto.