L'efficacia del ruolo dell'infermiere nel processo assistenziale ai pazienti con disturbi alimentari.

Introduction: Eating disorders (DCA) are pathologies characterized by an alteration in eating habits and excessive concern for weight and body shape. These are disturbances that characterize modern society and especially those with greater economic resources. The typical behaviors of a person suffering from eating disorders are: fasting, restriction of nutrition, bulimic crises, self-induced vomiting, intense physical activity aimed at weight loss and the improper intake of laxatives and / or diuretics in order to counteract the weight gain. Objective: To evaluate the effectiveness and interventions of nurses during the therapeutic process in patients with eating disorders in order to improve the quality of life. Materials and methods: A literature review was performed by consulting the Pubmed database, using the P.I.C.O. 783 studies were found of which, following the first reading of the title and abstract and the elimination of duplicate articles, 46 were considered. After a careful reading of the Full Text, 7 were finally chosen. Results: From the literature it emerged that nurses were considered highly influential on the hospitalization experience, as they were able to create and develop a therapeutic relationship between patient, team, family and hospital-territory. In addition, it has been shown that the nurse was able to guarantee the weight gain in the patient while maintaining his own authority. From the various studies it emerged that there is a great desire on the part of the nursing staff to increase their clinical and relational training. Discussion / Conclusion: This research has allowed us to clearly identify what nursing care interventions are in the treatment of nutrition and eating disorders, however, there are still not enough studies in the scientific literature, in particular there are no real ones. tools that can measure the quality and appropriateness of nursing interventions in this area.

Introduzione: I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forme del corpo. Sono dei disturbi che caratterizzano la società moderna e soprattutto quelle con maggiori disponibilità economiche. I comportamenti tipici di una persona che soffre di disturbi alimentari sono: digiuno, restrizione dell’alimentazione, crisi bulimiche, vomito autoindotto, intensa attività fisica finalizzata alla perdita di peso e l’assunzione impropria di lassativi e/o diuretici al fine di contrastare l’aumento ponderale. Obiettivo: Valutare l’efficacia e gli interventi degli infermieri durante il percorso terapeutico nei pazienti con disturbi alimentari al fine di migliorare la qualità della vita. Materiali e metodi: È stata eseguita una revisione della letteratura consultando la banca dati Pubmed, avvalendosi della metodologia P.I.C.O. Sono stati trovati 783 studi dei quali, in seguito alla prima lettura del titolo e abstract e all’eliminazione degli articoli doppi ne sono stati presi in considerazione 46. Dopo un’attenta lettura dei Full Text ne sono stati scelti in definitiva 7. Risultati: Dalla letteratura è emerso che gli infermieri sono stati considerati altamente influenti sull'esperienza del ricovero, in quanto sono riusciti a creare e sviluppare una relazione terapeutica tra, paziente, equipe, familiari e ospedale-territorio. Inoltre, è stato dimostrato che l’infermiere è stato in grado di garantire l’aumento di peso nel paziente pur mantenendo la propria autorità. Dai vari studi è emerso che c’è un grande desiderio da parte del personale infermieristico di accrescere la propria formazione sia clinica che relazionale. Discussione/Conclusione: Questa ricerca ha permesso di indentificare chiaramente quali siano gli interventi di assistenza infermieristica nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, tuttavia, non ci sono ancora abbastanza studi nella letteratura scientifica, in particolare non vi sono dei veri e propri strumenti che possano andare a misurare la qualità e l’appropriatezza degli interventi infermieristici in questo ambito.