Single Family Room versus Open Bay: modelli assistenziali a confronto in Terapia Intensiva Neonatale

The concept of "centrality of the family" in the life of the preterm infant and / or with pathologies is increasingly widespread thanks to the Family Centered Care model, which recognizes the family as the main source of support and stability in the life of the newborn, actively involving it during treatment path (Festini, F. et al. 2008). However, in most neonatal intensive care units, it is difficult to complete important processes such as early parental care of the newborn, due to obstacles such as the structural organization of the unit, which cannot always guarantee assistance parenting continues. There are different models of organization of Neonatal Intensive Care that facilitate or not the realization of these important processes (Bosia, D. et al. 2015). The model that would seem to guarantee better organizational efficiency and personalization of care, favoring the centrality of the family, is the Single Family Room (SFM): this model provides for the preparation of a single-family room with the hospital units of the newborn, in which the parents they can stay 24 hours a day, in contact with the newborn from the first moments of life. This review was created with the aim of answering the question: "Could the implementation of the Single Family Room model in a Neonatal Intensive Care Unit compared to the Open Bay model improve the physical and psychological well-being of the newborn and his / her family?" . Therefore, the aim of the study is to summarize the evidence available in the literature on the efficacy of the "Single Family Room" care model compared to the "Open Bay" model in Neonatal Intensive Care, in terms of the bio-psycho-social well-being of the newborn. and his family. To meet the objective of the study, a literature review was conducted by consulting the MEDLINE database (through PubMed), Cinahl (through EBSCOhost) and Google Scholar in the period between April and October 2021. In conclusion, it can be said that the model Single Family Room Neonatal Intensive Care Unit has proved to be an important tool for promoting the health of newborns and parents within the Neonatal Intensive Care Unit (Barry ML et al., 2014; Festini F et al., 2012; Liu LX et al., 2019; Nancy F et al., 2020; Silnes TB et al., 2019).

Il concetto di “centralità della famiglia” nella vita del neonato pretermine e/o con patologie è sempre più diffuso grazie al modello assistenziale Family Centered Care, che riconosce la famiglia come principale fonte di supporto e stabilità nella vita del neonato, coinvolgendola attivamente durante il percorso di cura (Festini, F. et al. 2008). Tuttavia, nella maggior parte delle unità operative di Terapia Intensiva Neonatale, risulta difficoltoso portare a termine importanti processi come l’accudimento genitoriale precoce del neonato, a causa di ostacoli come l’organizzazione strutturale dell’unità operativa, la quale non sempre può garantire assistenza genitoriale continua. Vi sono diversi modelli di organizzazione delle Terapie Intensive Neonatali che facilitano o meno la realizzazione di questi importanti processi (Bosia, D. et al. 2015). Il modello che sembrerebbe garantire una miglior efficienza organizzativa e personalizzazione delle cure, favorendo la centralità della famiglia, è quello Single Family Room (SFM): tale modello prevede la predisposizione di una camera unifamiliare con le unità di degenza del neonato, in cui i genitori possono sostare 24 ore su 24, a contatto con il neonato fin dai primi momenti di vita. La presente revisione è nata allo scopo di rispondere alla domanda: “L’attuazione del modello Single Family Room in un’unità di Terapia Intensiva Neonatale rispetto al modello Open Bay, può migliorare il benessere fisico e psicologico del neonato e della propria famiglia?”. Pertanto, l’obiettivo dello studio è quello di riassumere le evidenze disponibili in letteratura sull’efficacia del modello assistenziale “Single Family Room” rispetto al modello “Open Bay” in Terapia Intensiva Neonatale, in termini di benessere bio-psico-sociale del neonato e della sua famiglia. Per rispondere all’obiettivo dello studio è stata condotta una revisione della letteratura consultando la banca dati MEDLINE (attraverso PubMed), Cinahl (attraverso EBSCOhost) e Google Scholar nel periodo compreso tra aprile e ottobre 2021. In conclusione, si può affermare che il modello strutturale di Terapia Intensiva Neonatale Single Family Room si è dimostrato un importante strumento per la promozione della salute del neonato e dei genitori all’interno dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale (Barry M L et al., 2014; Festini F et al., 2012; Liu L X et al., 2019; Nancy F et al., 2020; Silnes T B et al., 2019).