Misura delle pressioni di contatto in calzature

Questa tesi tratterà di una malattia molto conosciuta ma spesso poco approfondita, il diabete, e specialmente delle conseguenze che questa patologia porta sugli arti inferiori dei malati. Gli argomenti principali infatti saranno le cause del diabete, la sua diffusione tra la popolazione mondiale (con specifici riferimenti a quella italiana), gli effetti sulle persone colpite ed infine la misura e l’ analisi delle pressioni di contatto prodotte all’interfaccia piede-calzatura, utilizzando 2 differenti tutori appositamente costruiti per pazienti diabetici e delle particolari solette contenenti dei sensori capacitivi per acquisire tali segnali di pressione. La trattazione si focalizza soprattutto su quest’ultimo aspetto, con l’obiettivo di offrire un’analisi sulle zone di pressione più pericolose per il soggetto all’interno della calzatura indossata, in modo da applicarla nella fabbricazione dei tutori e (nei limiti del possibile) migliorare il benessere del paziente. In maniera riassuntiva, i segnali di pressione plantare sono stati registrati facendo indossare due tutori (uno alla volta) con all’interno le solette con sensori capacitivi a una popolazione di 10 campioni, e facendoli camminare su un tapis-roulant a tre diverse velocità; questi segnali sono poi stati inviati a un computer collegato alle solette tramite appositi cavi, e sono stati processati e analizzati attraverso il programma MATLAB; in seguito, data la presenza di errori sistematici e casuali dovuta alle misurazioni, è stato implementato un algoritmo che identificasse i sensori malfunzionanti e i frame errati ottenuti durante l’acquisizione dei segnali; infine l’algoritmo è stato applicato sia sui segnali originali sia sui segnali modificati attraverso la sovrapposizione di quattro maschere rettangolari, e i risultati sono stati studiati in termini di accuratezza e precisione.