INTRODUZIONE: La Cognitive Remediation Therapy è una terapia psicologica che ha lo scopo di migliorare il funzionamento cognitivo, riabilitando specificatamente l’attenzione, la memoria di lavoro e le funzioni esecutive, che rappresentano le aree maggiormente compromesse nel paziente con diagnosi di schizofrenia. Negli ultimi decenni i protocolli di gestione del paziente schizofrenico, e più nello specifico del paziente con schizofrenia ad esordio precoce, sono stati oggetto di numerosi studi. Sono emerse nuove evidenze per le quali risulta essere fondamentale affiancare alle terapie farmacologiche, le terapie di riabilitazione cognitiva (come appunto la Cognitive Remediation Therapy) con il fine di ottenere guadagni nei domini cognitivi e relazionali. OBIETTIVO: Valutare l’efficacia delle cognitive remediation therapy nel favorire il recupero di funzioni cognitive, sociali e di funzionamento globale in pazienti adolescenziali con diagnosi precoce di schizofrenia o pazienti giovani con insorgenza dei primi sintomi psicotici. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura consultando cinque banche dati (Pubmed, Cinahl, Cochrane Library, Elsevier, Google Scholar). Gli studi ritenuti appopriati sono stati estratti secondo il PRISMA statement. RISULTATI: Sono stati inclusi nella revisione 14 studi che corrispondevano ai criteri di selezione su 283 studi esaminati. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi a partire dall’anno 2010 escludendo articoli non pertinenti o riguardanti pazienti psichiatrici trattati esclusivamente con terapia farmacologica. DISCUSSIONE: I risultati di questa revisione mostrano come l’introduzione delle tecniche di riabilitazione cognitiva, all’interno dei protocolli operativi di gestione dei Pazienti adolescenziali con diagnosi precoce di schizofrenia o dei pazienti giovani con insorgenza dei primi sintomi psicotici, producono notevoli effetti . Queste tecniche permettono infatti al paziente di ottenere un efficace recupero nei domini cognitivi e relazionali, favorendone un reinserimento in comunità. CONCLUSIONE: Gli studi presi in analisi tendono tutti a giudicare positivamente il ruolo della Cognitive Remediation therapy, supportandone il ruolo riabilitativo. La terapia è stata vista come fondamentale nel recupero e nella riabilitazione del dominio cognitivo memoria e delle funzioni esecutive mentre, necessita di ulteriore studio l’effetto che essa apporta nel mediare una ripresa dell’occupazione lavorativa ed accademica del paziente. PAROLE CHIAVE: Cognitive Remediation Therapy, Schizophrenia, Early on-set Schizophrenia, Nurse, Nursing, Psychiatric nursing, Teenager, Improvement, Mental disorders, Patient.

Efficacia della Remediation Therapy nel trattamento delle disfunzioni cognitive e relazionali in soggetti affetti da schizofrenia ad esordio precoce: una revisione delle letteratura.

RUFFINI, LUCA
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: La Cognitive Remediation Therapy è una terapia psicologica che ha lo scopo di migliorare il funzionamento cognitivo, riabilitando specificatamente l’attenzione, la memoria di lavoro e le funzioni esecutive, che rappresentano le aree maggiormente compromesse nel paziente con diagnosi di schizofrenia. Negli ultimi decenni i protocolli di gestione del paziente schizofrenico, e più nello specifico del paziente con schizofrenia ad esordio precoce, sono stati oggetto di numerosi studi. Sono emerse nuove evidenze per le quali risulta essere fondamentale affiancare alle terapie farmacologiche, le terapie di riabilitazione cognitiva (come appunto la Cognitive Remediation Therapy) con il fine di ottenere guadagni nei domini cognitivi e relazionali. OBIETTIVO: Valutare l’efficacia delle cognitive remediation therapy nel favorire il recupero di funzioni cognitive, sociali e di funzionamento globale in pazienti adolescenziali con diagnosi precoce di schizofrenia o pazienti giovani con insorgenza dei primi sintomi psicotici. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura consultando cinque banche dati (Pubmed, Cinahl, Cochrane Library, Elsevier, Google Scholar). Gli studi ritenuti appopriati sono stati estratti secondo il PRISMA statement. RISULTATI: Sono stati inclusi nella revisione 14 studi che corrispondevano ai criteri di selezione su 283 studi esaminati. La ricerca bibliografica si è concentrata sulla lettura critica degli studi a partire dall’anno 2010 escludendo articoli non pertinenti o riguardanti pazienti psichiatrici trattati esclusivamente con terapia farmacologica. DISCUSSIONE: I risultati di questa revisione mostrano come l’introduzione delle tecniche di riabilitazione cognitiva, all’interno dei protocolli operativi di gestione dei Pazienti adolescenziali con diagnosi precoce di schizofrenia o dei pazienti giovani con insorgenza dei primi sintomi psicotici, producono notevoli effetti . Queste tecniche permettono infatti al paziente di ottenere un efficace recupero nei domini cognitivi e relazionali, favorendone un reinserimento in comunità. CONCLUSIONE: Gli studi presi in analisi tendono tutti a giudicare positivamente il ruolo della Cognitive Remediation therapy, supportandone il ruolo riabilitativo. La terapia è stata vista come fondamentale nel recupero e nella riabilitazione del dominio cognitivo memoria e delle funzioni esecutive mentre, necessita di ulteriore studio l’effetto che essa apporta nel mediare una ripresa dell’occupazione lavorativa ed accademica del paziente. PAROLE CHIAVE: Cognitive Remediation Therapy, Schizophrenia, Early on-set Schizophrenia, Nurse, Nursing, Psychiatric nursing, Teenager, Improvement, Mental disorders, Patient.
2021
2022-11-23
Efficacy of Remediation Therapy in the treatment of cognitive and relational dysfunctions in individuals with early-onset schizophrenia: a review of the literature.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/11144