GESTIONE ASSISTENZIALE NEL POST-OPERATORIO IN REGIME DI EMERGENZA NEL BAMBINO AFFETTO DA TETRALOGIA DI FALLOT

Introduction and Objectives: Tetralogy of Fallot is a cyanotic congenital heart disease common in the population that is characterized by a tetrad of defects: the ventricular septal defect, right ventricular outflow obstruction, hypertrophy of the ventricle right and overriding aorta. The treatment that ensures resolution of the pathology and lowering mortality is surgery. The purpose is to evaluate how the nurse plays an essential role especially in caring for the child in the postoperative period in which there may be looming complications. Materials and Methods: The research work was carried out mainly by accessing to the "Pub Med" database using articles pertaining to the topic discussed, through nursing and medical-surgical manuals and books to fully understand the characteristics of the pathology, the nursing care and the nursing skills apt to counter the typical critical issues of post-surgery. Another aspect to be considered is the internship in the pediatric setting held in the cardiology intensive care unit from which it was possible to access additional material especially in the emergency area. Results: The advanced skills of the nurse are fundamental to provide comprehensive and meticulous care that can act according to the well-being of the child and to prevent and intervene in those adverse situations that put jeopardize the survival of the patient operated on following a cardiac surgery. Analysis and discussion: Nursing care is crucial to getting better outcomes in the child with Tetralogy of Fallot, more specifically in the early postoperative period. It is developed not only through accurate assessment of vitals parameters but also through the prevention and management of postoperative complications and in giving the best psychological support to the family.

Introduzione e Obiettivi: La tetralogia di Fallot è una cardiopatia congenita cianotica frequente nella popolazione caratterizzata da una tetrade di difetti: il difetto interventricolare, l’ostruzione dell'efflusso ventricolare destro, l’ipertrofia del ventricolo destro e l’accavallamento aortico. Il trattamento che garantisce la risoluzione della patologia e che permette l'abbassamento della mortalità è l'intervento chirurgico. Lo scopo è quello di valutare come l'infermiere svolga un ruolo determinante soprattutto nell'assistenza del bambino nel periodo post-operatorio nel quale possono incombere delle complicanze. Materiali e Metodi: Il lavoro di ricerca si è svolto principalmente attraverso l'accesso alla banca dati "Pub Med" utilizzando articoli inerenti all'argomento trattato, mediante manuali e libri infermieristici e medico-chirurgici per comprendere a pieno le caratteristiche della patologia, le necessità assistenziali e le competenze infermieristiche atte a contrastare le criticità tipiche del post-operatorio. Altro aspetto da considerare è il tirocinio in ambito pediatrico effettuato nel reparto ti terapia intensiva cardiologica da cui è stato possibile accedere a materiale aggiuntivo specialmente nell’area dell’emergenza. Risultati: Le competenze avanzate dell'infermiere sono fondamentali per fornire un’assistenza completa e meticolosa in grado di agire secondo il benessere del bambino e, in modo particolare, per prevenire e intervenire in quelle situazioni avverse che mettono a rischio la sopravvivenza del paziente operato a seguito di un intervento di cardiochirurgia. Analisi e discussione: L’assistenza infermieristica è determinante per ottenere migliori outcome nel bambino con Tetralogia di Fallot, più nello specifico nel primo postoperatorio. Essa si sviluppa non solo attraverso un’accurata valutazione dei parametri vitali ma anche mediante la prevenzione e gestione delle complicanze post-operatorie e nel fornire il miglior supporto psicologico alla famiglia.