This study aims to demonstrate that the healing process of difficult wounds depends not only on the knowledge and skills (formal resources) that a nurse has; but also from the informal resources that you have acquired over time and with experience on the job. The relationships between the various actors of territorial health are considered: the home nurse, the nurse in the difficult wounds clinic, the specialist doctor and the general practitioner to demonstrate that continuity of care occurs when the various professionals communicate with each other, understanding their limits and strengths. To carry out the study, the nursing records and specialist medical consultations of a patient with skin ulcers were consulted in home care and in the clinic for difficult wounds, in which two nurses specialized in wound care work. The period taken into consideration corresponds to 3 years and 6 months. In the last 6 months, compared to the period taken into consideration, it is possible to notice the clear improvement of the patient's injuries and at the same time, a greater awareness of the patient's state of health: a goal to which the patient is arrived with the help and professionalism shown by the multidisciplinary team from which he is still followed.

Questo studio vuole dimostrare che il processo di guarigione delle ferite difficili dipende non solo dalle conoscenze e competenze (risorse formali) di cui un infermiere è in possesso; ma anche dalle risorse informali che ha acquisito nel tempo e con l’esperienza sul lavoro. Si prendono in considerazione le relazioni tra i vari attori della salute territoriale: l’infermiere domiciliare, l’infermiere dell’ambulatorio ferite difficili, il medico specialista e il medico di medicina generale per dimostrare che la continuità assistenziale si verifica quando i vari professionisti comunicano tra loro, comprendendo i propri limiti e i propri punti di forza. Per la realizzazione dello studio è stata consultata la cartella infermieristica e le consulenze mediche specialistiche di un paziente con ulcere cutanee in cura all’assistenza domiciliare e all’ambulatorio di ferite difficili, in cui operano due infermieri specializzati in wound care. Il periodo preso in considerazione corrisponde a 3 anni e 6 mesi. Negli ultimi 6 mesi, rispetto al periodo preso in considerazione, si può notare il netto miglioramento delle lesioni del paziente e in contemporanea, una maggior presa di consapevolezza riguardo il proprio stato di salute da parte dell’assistito: un traguardo a cui il paziente è arrivato con l’aiuto e la professionalità dimostrata dal team multidisciplinare da cui è tutt’ora seguito.

La continuità assistenziale nelle ferite difficili sul territorio: le risorse informali come punto di forza. Lo studio di un caso.

BEVILACQUA, IRENE
2021/2022

Abstract

This study aims to demonstrate that the healing process of difficult wounds depends not only on the knowledge and skills (formal resources) that a nurse has; but also from the informal resources that you have acquired over time and with experience on the job. The relationships between the various actors of territorial health are considered: the home nurse, the nurse in the difficult wounds clinic, the specialist doctor and the general practitioner to demonstrate that continuity of care occurs when the various professionals communicate with each other, understanding their limits and strengths. To carry out the study, the nursing records and specialist medical consultations of a patient with skin ulcers were consulted in home care and in the clinic for difficult wounds, in which two nurses specialized in wound care work. The period taken into consideration corresponds to 3 years and 6 months. In the last 6 months, compared to the period taken into consideration, it is possible to notice the clear improvement of the patient's injuries and at the same time, a greater awareness of the patient's state of health: a goal to which the patient is arrived with the help and professionalism shown by the multidisciplinary team from which he is still followed.
2021
2022-11-24
Continuity of care in difficult wounds in the area: informal resources as a strength. A case study.
Questo studio vuole dimostrare che il processo di guarigione delle ferite difficili dipende non solo dalle conoscenze e competenze (risorse formali) di cui un infermiere è in possesso; ma anche dalle risorse informali che ha acquisito nel tempo e con l’esperienza sul lavoro. Si prendono in considerazione le relazioni tra i vari attori della salute territoriale: l’infermiere domiciliare, l’infermiere dell’ambulatorio ferite difficili, il medico specialista e il medico di medicina generale per dimostrare che la continuità assistenziale si verifica quando i vari professionisti comunicano tra loro, comprendendo i propri limiti e i propri punti di forza. Per la realizzazione dello studio è stata consultata la cartella infermieristica e le consulenze mediche specialistiche di un paziente con ulcere cutanee in cura all’assistenza domiciliare e all’ambulatorio di ferite difficili, in cui operano due infermieri specializzati in wound care. Il periodo preso in considerazione corrisponde a 3 anni e 6 mesi. Negli ultimi 6 mesi, rispetto al periodo preso in considerazione, si può notare il netto miglioramento delle lesioni del paziente e in contemporanea, una maggior presa di consapevolezza riguardo il proprio stato di salute da parte dell’assistito: un traguardo a cui il paziente è arrivato con l’aiuto e la professionalità dimostrata dal team multidisciplinare da cui è tutt’ora seguito.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/11153