Gestione assistenziale al bambino prematuro affetto da Distress Respiratorio: ruolo dell'infermiere in Terapia intensiva neonatale

ABSTRACT INTRODUCTION and OBJECTIVE: Approximately 15 million preterm infants are born in the world each year, only in Italy there are 30,000 annually. Respiratory diseases are among the main complications of preterm infants, among them Respiratory Distress Syndrome is the most frequent. The aim was to analyze the role of the nurse in the care of these infants, from delivery to discharge, and the main nursing diagnoses with their goals and interventions. MATERIALS and METHODS: To write the paper, websites, scientific journals, textbooks, and scientific articles related to the subject matter were consulted and found through PubMed (a free biomedical scientific literature search service). For the identification of the main nursing diagnoses, the book "Nursing Diagnoses with NOC and NIC" played a key role. In addition, the clinical internship at the Neonatal Intensive Care Unit of the Ospedale Riuniti di Ancona - Presidio G. Salesi enabled the acquisition of some O.U. protocols and clinical notions associated with the topic. RESULTS: The nurse, in the care of infants born before term, has a frontline role. He or she performs numerous activities, dealing mainly with monitoring of vital parameters, management of preps and short- and long-term complications. Of paramount importance is the role of mediator in the parent-child relationship. ANALYSIS and DISCUSSION: The nursing figure in the NICU team turns out to have a key role in early recognition of any pathophysiological changes. Good theoretical background, experience, ability to work in a team, critical thinking and clinical judgment are some of the minimum requirements for a nurse to work in the Intensive Care Unit. KEY WORDS: Premature infant, prematurity, respiratory distress, nursing, neonatal intensive care unit, nursing diagnosis.

ABSTRACT INTRODUZIONE e OBIETTIVO: Ogni anno nascono nel mondo circa 15 milioni di neonati prematuri, solo in Italia annualmente se ne contano 30 mila. Le patologie respiratorie sono tra le principali complicanze dei neonati pretermine, tra queste la Sindrome da Distress respiratorio è la più frequente. Si è voluto analizzare il ruolo dell’infermiere nell’assistenza di questi neonati, dal parto fino al momento della dimissione, e le principali diagnosi infermieristiche con i relativi obiettivi ed interventi. MATERIALI e METODI: Per la stesura dell’elaborato sono stati consultati siti web, riviste scientifiche, libri di testo e articoli scientifici inerenti all’argomento trattato, trovati attraverso PubMed (servizio di ricerca gratuito di letteratura scientifica biomedica). Per l’identificazione delle principali diagnosi infermieristiche, il libro “Diagnosi Infermieristiche con NOC e NIC” ha avuto una funzione fondamentale. Inoltre, il tirocinio clinico svolto presso la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Riuniti di Ancona – Presidio G. Salesi ha permesso di acquisire alcuni protocolli dell’U.O. e nozioni cliniche associate all’argomento. RISULTATI: L’infermiere, nell’assistenza ai neonati nati prima del termine, ha un ruolo di prima linea. Svolge numerose attività, occupandosi soprattutto del monitoraggio dei parametri vitali, della gestione dei presidi e delle complicanze a breve e a lungo termine. Di fondamentale importanza è l’incarico di mediatore nel rapporto genitori-figlio. ANALISI e DISCUSSIONE: La figura infermieristica nell’equipe della TIN risulta avere un ruolo chiave nel riconoscimento precoce di eventuali alterazioni fisiopatologiche. Buona preparazione teorica, esperienza, capacità di lavorare in team, pensiero critico e giudizio clinico, sono solo alcuni dei requisiti minimi richiesti ad un infermiere per poter lavorare nell’Unità di Terapia Intensiva. PAROLE CHIAVE: Neonato prematuro, prematurità, distress respiratorio, assistenza infermieristica, terapia intensiva neonatale, diagnosi infermieristica.