La relazione assistenziale nel fine vita. Una revisione narrativa della letteratura.

INTRODUCTION: The relationship between the patient and his family members with the nursing team is the basis of assistance in order to provide a decent and appropriate treatment for a terminally ill patient. OBJECTIVE: The purpose of this work is to highlight how much the nurse can help the terminally ill, caregivers and family members during the end of life and how these people deal with these moments. MATERIALS AND METHODS: A literature review was chosen as the method and the data collected were extrapolated from 17 scientific articles, searches on official websites and databases such as Pubmed. RESULTS: The data collected showed that the relationship between terminally ill patients, family members and healthcare professionals is based on compassion, empathy and sympathy and that these three are often confused or misinterpreted. Furthermore, it was essential to establish a simple and formative dialogue with patients and their families; as their involvement in care and care decisions increases their satisfaction and improves their end of life. DISCUSSION: Communication between patients, their family members and the healthcare staff remains difficult for both parties, as healthcare staff often fail to fully understand the situation in which the terminally ill patient is currently found, while on the other side the patient perceives nurses as strangers and finds problems in establishing an active dialogue that can really improve their "end of life". CONCLUSIONS: future reviews of the current health literature and an implementation of practical clinical guides that can improve the end of life care of the terminally ill are needed.

ABSTRACT INTRODUZIONE: La relazione tra il paziente e i suoi familiari con l’equipe infermieristica è alla base dell’assistenza al fine di elargire un trattamento dignitoso e consono ad un malato terminale. OBIETTIVO: Lo scopo del presente lavoro è quello di evidenziare quanto la figura dell’infermiere sia di aiuto per malati terminali, caregiver e familiari durante l’ultima fase della vita e come queste persone affrontino questi momenti. MATERIALI E METODI: è stata scelta una revisione della letteratura come metodo e i dati raccolti sono stati estrapolati da 17 articoli scientifici, ricerche su siti internet ufficiali e banche dati come Pubmed. RISULTATI: Dai dati raccolti si è evinto che il rapporto tra i malati terminali, i familiari e il personale sanitario si basa su compassione, empatia e simpatia e che queste tre spesso vengono confuse o mal interpretate. Inoltre, è risultato fondamentale instaurare un dialogo semplice e formativo con i pazienti e i loro familiari; in quanto il loro coinvolgimento nelle cure e nelle decisioni riguardanti l’assistenza incrementa la loro soddisfazione e migliora gli ultimi momenti della loro vita. DISCUSSIONE: La comunicazione tra pazienti, i propri familiari e il personale sanitario rimane difficoltosa a entrambe le parti, in quanto il personale sanitario spesso non riesce a comprendere a pieno la situazione in cui si trova attualmente il malato terminale, mentre dall’altra parte il paziente percepisce gli infermieri come estranei e riscontra problematiche nell’instaurare un dialogo attivo che possa migliorare realmente il proprio “fine vita”. CONCLUSIONI: sono necessarie delle future rivisitazioni della letteratura sanitaria attuale e una implementazione delle guide cliniche pratiche che possano migliorare l’end of life care dei malati terminali.