Background: la disfagia, nota come un disturbo della deglutizione, rappresenta un tema molto discusso in ambito sanitario: per via della sua criticità necessita di un trattamento multidisciplinare, quindi del coinvolgimento di più figure sanitarie, quali medici, infermieri, logopedisti e nutrizionisti. In Italia, come in tanti altri paesi, il problema si manifesta spesso in presenza di malattie neuro-cognitive che porta, così, ad un aumento dei costi sanitari e ad un prolungamento del periodo di degenza. Obiettivo: in questo studio, lo scopo mira a mettere in chiaro gli strumenti che l’infermiere ha a disposizione per diagnosticare la disfagia e porli a confronto in modo tale da rappresentare un quadro evidente delle principali scale di valutazione; inoltre, si evidenzia l’approccio che ciascun professionista adotta in base a tale condizione. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura, servendosi di parole chiavi come “disordine deglutitorio”, “diagnosi” e “ictus”, ottenute grazie all’elaborazione del “PICOM”; in seguito, sono state inserite in apposite stringhe di ricerche appartenenti a delle banche dati quali “Pubmed”, “Science Direct” e “Cinhal”. Per comprendere ogni fase di ricerca viene rappresentato un diagramma di flusso. Risultati: la ricerca ha permesso di analizzare quindici articoli accademici. Da essi, sono emerse tre principali scale di valutazione della disfagia e altre che, invece, studiano il suo livello di gravità. Conclusione: la “GUSS” è ritenuta la scala più attendibile, eppure assieme ad essa possono essere applicate anche il “test dell’acqua” e il “bedside evaluation”. Al termine si invita ad approfondire il tema per valutare se effettivamente, ad oggi, le scale di valutazione vengono prese in considerazione, se ci sono dubbi tra gli infermieri circa la loro esistenza e come avviene lo scambio di informazioni tra gli operatori per la pianificazione assistenziale.

Assistenza infermieristica nella disfagia: l'uso delle scale di valutazione e la gestione dell'équipe nel paziente con ictus.

LUCHETTA, MICHELA
2021/2022

Abstract

Background: la disfagia, nota come un disturbo della deglutizione, rappresenta un tema molto discusso in ambito sanitario: per via della sua criticità necessita di un trattamento multidisciplinare, quindi del coinvolgimento di più figure sanitarie, quali medici, infermieri, logopedisti e nutrizionisti. In Italia, come in tanti altri paesi, il problema si manifesta spesso in presenza di malattie neuro-cognitive che porta, così, ad un aumento dei costi sanitari e ad un prolungamento del periodo di degenza. Obiettivo: in questo studio, lo scopo mira a mettere in chiaro gli strumenti che l’infermiere ha a disposizione per diagnosticare la disfagia e porli a confronto in modo tale da rappresentare un quadro evidente delle principali scale di valutazione; inoltre, si evidenzia l’approccio che ciascun professionista adotta in base a tale condizione. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura, servendosi di parole chiavi come “disordine deglutitorio”, “diagnosi” e “ictus”, ottenute grazie all’elaborazione del “PICOM”; in seguito, sono state inserite in apposite stringhe di ricerche appartenenti a delle banche dati quali “Pubmed”, “Science Direct” e “Cinhal”. Per comprendere ogni fase di ricerca viene rappresentato un diagramma di flusso. Risultati: la ricerca ha permesso di analizzare quindici articoli accademici. Da essi, sono emerse tre principali scale di valutazione della disfagia e altre che, invece, studiano il suo livello di gravità. Conclusione: la “GUSS” è ritenuta la scala più attendibile, eppure assieme ad essa possono essere applicate anche il “test dell’acqua” e il “bedside evaluation”. Al termine si invita ad approfondire il tema per valutare se effettivamente, ad oggi, le scale di valutazione vengono prese in considerazione, se ci sono dubbi tra gli infermieri circa la loro esistenza e come avviene lo scambio di informazioni tra gli operatori per la pianificazione assistenziale.
2021
2022-11-24
Nursing care in dysphagia: use of rating scales and the management of the stroke patient team.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/11174