Introduzione: Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono patologie che comprendono la colite ulcerosa e il morbo di Cronh. Si tratta di malattie particolarmente debilitanti e severe per la natura dei sintomi che le caratterizzano, per la compromissione della qualità di vita, per il decorso cronico e per il rischio di complicanze secondarie legate alla malattia. La gestione delle MICI richiede un approccio multidisciplinare, dove sono richieste determinate condizioni come personale sanitario specializzato. Lo scopo della tesi è quello di delineare le attività dell’infermiere specializzato in MICI e comprendere quali sono invece gli standard di assistenza fondamentale dove non è presente tale figura. Materiali e Metodi: Una volta strutturato il quesito, sono state individuate le parole d’interesse e con queste sono state costruite sei stringhe di ricerca usate poi sul database Pubmed. Risultati: I risultati ottenuti dalla letteratura individuata, evidenziano l’ampia gamma di attività e ruoli che copre l’infermiere verso le persone affette da MICI e tutti i benefici che l’infermiere “avanzato” comporta nei confronti degli assistiti ma anche nel risparmio delle risorse. Discussione: L’infermiere specializzato in MICI è una figura già presente e affermata in alcuni paesi europei, dove opera in totale autonomia e collabora con le varie figure sanitarie che fanno parte delle unità MICI. Con un profilo ben delineato, i benefici che la figura dell’infermiere specializzato comporta sono supportati da un numero di articoli sempre più numerosi; contemporaneamente nelle realtà dove questo profilo non è presente, Nurses-European Crohn's & Coitis Organisation (N-ECCO) ha evidenziato come le pratiche erogate non siano in linea e standardizzate in tutti i paesi europei. Conclusioni: la figura di infermiere specializzato sta prendendo sempre più piede a livello internazionale, ed è invece presente da diversi anni nelle realtà più sviluppate. Diversi enti internazionali, attraverso la ricerca, sono a lavoro da tempo per dare a questa figura un profilo ben delineato e che sia più standardizzato possibile. Inoltre, sono al lavoro per rendere quanto più uniformi le cura e la presa in carico degli assistiti con malattia cronica intestinale.
Infermieristica specialistica nelle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: revisione narrativa della letteratura sugli interventi assistenziali appropriati
GIOFFREDI, ROBERTO
2021/2022
Abstract
Introduzione: Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono patologie che comprendono la colite ulcerosa e il morbo di Cronh. Si tratta di malattie particolarmente debilitanti e severe per la natura dei sintomi che le caratterizzano, per la compromissione della qualità di vita, per il decorso cronico e per il rischio di complicanze secondarie legate alla malattia. La gestione delle MICI richiede un approccio multidisciplinare, dove sono richieste determinate condizioni come personale sanitario specializzato. Lo scopo della tesi è quello di delineare le attività dell’infermiere specializzato in MICI e comprendere quali sono invece gli standard di assistenza fondamentale dove non è presente tale figura. Materiali e Metodi: Una volta strutturato il quesito, sono state individuate le parole d’interesse e con queste sono state costruite sei stringhe di ricerca usate poi sul database Pubmed. Risultati: I risultati ottenuti dalla letteratura individuata, evidenziano l’ampia gamma di attività e ruoli che copre l’infermiere verso le persone affette da MICI e tutti i benefici che l’infermiere “avanzato” comporta nei confronti degli assistiti ma anche nel risparmio delle risorse. Discussione: L’infermiere specializzato in MICI è una figura già presente e affermata in alcuni paesi europei, dove opera in totale autonomia e collabora con le varie figure sanitarie che fanno parte delle unità MICI. Con un profilo ben delineato, i benefici che la figura dell’infermiere specializzato comporta sono supportati da un numero di articoli sempre più numerosi; contemporaneamente nelle realtà dove questo profilo non è presente, Nurses-European Crohn's & Coitis Organisation (N-ECCO) ha evidenziato come le pratiche erogate non siano in linea e standardizzate in tutti i paesi europei. Conclusioni: la figura di infermiere specializzato sta prendendo sempre più piede a livello internazionale, ed è invece presente da diversi anni nelle realtà più sviluppate. Diversi enti internazionali, attraverso la ricerca, sono a lavoro da tempo per dare a questa figura un profilo ben delineato e che sia più standardizzato possibile. Inoltre, sono al lavoro per rendere quanto più uniformi le cura e la presa in carico degli assistiti con malattia cronica intestinale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/11187