Introduzione: Il tirocinio clinico rappresenta per lo studente un’occasione importante di apprendimento dall’esperienza e di sviluppo delle competenze. Gli studenti, normalmente, attribuiscono molta importanza a questo momento, riversando in esso aspettative, timori e ansie ma anche interesse, curiosità e voglia di mettersi in gioco, mettendo alla prova le proprie capacità e competenze. Solo alla fine del percorso è possibile fare un resoconto delle esperienze accumulate, è come guardarsi allo specchio e vedersi più maturi, più grandi, più seri e scoprire quanto si è veramente cambiati o quanto si è rimasti sé stessi. L’utilità di questa ricerca trova spazio in due ambiti: come spunto di riflessione, per tutti gli studenti e chiunque legga questo studio; come fonte conoscitiva per il contesto universitario, per presa visione di quello che vivono gli studenti. Obiettivo dello studio: L’obiettivo è quello di comprendere come l’esperienza formativa di tirocinio impatta sul modo di essere di ogni studente, sulla gestione delle emozioni e sulla crescita personale. Materiale e Metodi: L’approccio utilizzato, in relazione all’obiettivo prefissato, è il metodo biografico. La popolazione di riferimento sono gli studenti del Cdl infermieristica dell’università Politecnica delle Marche - Ancona, appartenenti al primo, secondo e terzo anno del canale B. Sono stati intervistati, su piattaforma Teams, 15 studenti volontari, 5 per ogni anno di corso. Per la raccolta dati si è scelto di condurre interviste pilota semi-strutturate secondo il BNIM (Biographic-Narrative Interpretive Method), con una singola domanda iniziale volta ad indurre la narrativa, seguita da due sotto sessioni. Risultati: Dall’analisi dei dati, tra gli intervistati di tutti e tre gli anni sono emerse significative somiglianze su aspetti del carattere che sono mutati grazie all’esperienza del tirocinio. Tra cui una maggiore maturità e responsabilità, maggior capacità di empatizzare e numerosi cambiamenti sul proprio modo di essere. Tra i più menzionati sono stati una miglior capacità di relazionarsi e il saper dare un peso alle cose e riconoscerne l’importanza. Si è potuto, inoltre, osservare che l’aspetto motivazionale rimane stabile negli intervistati con età superiore a 25 anni e in quelli che definiscono il proprio carattere forte e motivato. Conclusioni: Da questo studio è emerso il valore del tirocinio per ogni studente. L’esperienza del tirocinio è stata uno strumento capace di aprire gli occhi degli studenti e consentir loro di ampliare la loro visione del mondo e di sé stessi. Ha reso gli studenti più responsabili, più capaci di apprezzare il lato umano di chi gli sta di fronte e di utilizzare, nel modo più maturo possibile, la loro empatia; ha permesso di cambiare la mentalità per affrontare il futuro e le nuove sfide, consci di tutti i risultati ottenuti lungo questo percorso.
IL METODO BIOGRAFICO E GLI STUDENTI DI INFERMIERISTICA: COME L’ESPERIENZA DI TIROCINIO IMPATTA SUL MODO DI ESSERE E L'EMPATIA
LUPINI, ALESSIA
2021/2022
Abstract
Introduzione: Il tirocinio clinico rappresenta per lo studente un’occasione importante di apprendimento dall’esperienza e di sviluppo delle competenze. Gli studenti, normalmente, attribuiscono molta importanza a questo momento, riversando in esso aspettative, timori e ansie ma anche interesse, curiosità e voglia di mettersi in gioco, mettendo alla prova le proprie capacità e competenze. Solo alla fine del percorso è possibile fare un resoconto delle esperienze accumulate, è come guardarsi allo specchio e vedersi più maturi, più grandi, più seri e scoprire quanto si è veramente cambiati o quanto si è rimasti sé stessi. L’utilità di questa ricerca trova spazio in due ambiti: come spunto di riflessione, per tutti gli studenti e chiunque legga questo studio; come fonte conoscitiva per il contesto universitario, per presa visione di quello che vivono gli studenti. Obiettivo dello studio: L’obiettivo è quello di comprendere come l’esperienza formativa di tirocinio impatta sul modo di essere di ogni studente, sulla gestione delle emozioni e sulla crescita personale. Materiale e Metodi: L’approccio utilizzato, in relazione all’obiettivo prefissato, è il metodo biografico. La popolazione di riferimento sono gli studenti del Cdl infermieristica dell’università Politecnica delle Marche - Ancona, appartenenti al primo, secondo e terzo anno del canale B. Sono stati intervistati, su piattaforma Teams, 15 studenti volontari, 5 per ogni anno di corso. Per la raccolta dati si è scelto di condurre interviste pilota semi-strutturate secondo il BNIM (Biographic-Narrative Interpretive Method), con una singola domanda iniziale volta ad indurre la narrativa, seguita da due sotto sessioni. Risultati: Dall’analisi dei dati, tra gli intervistati di tutti e tre gli anni sono emerse significative somiglianze su aspetti del carattere che sono mutati grazie all’esperienza del tirocinio. Tra cui una maggiore maturità e responsabilità, maggior capacità di empatizzare e numerosi cambiamenti sul proprio modo di essere. Tra i più menzionati sono stati una miglior capacità di relazionarsi e il saper dare un peso alle cose e riconoscerne l’importanza. Si è potuto, inoltre, osservare che l’aspetto motivazionale rimane stabile negli intervistati con età superiore a 25 anni e in quelli che definiscono il proprio carattere forte e motivato. Conclusioni: Da questo studio è emerso il valore del tirocinio per ogni studente. L’esperienza del tirocinio è stata uno strumento capace di aprire gli occhi degli studenti e consentir loro di ampliare la loro visione del mondo e di sé stessi. Ha reso gli studenti più responsabili, più capaci di apprezzare il lato umano di chi gli sta di fronte e di utilizzare, nel modo più maturo possibile, la loro empatia; ha permesso di cambiare la mentalità per affrontare il futuro e le nuove sfide, consci di tutti i risultati ottenuti lungo questo percorso.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI ALESSIA A.pdf
non disponibili
Dimensione
1.4 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.4 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.12075/11189