Introduzione: I bambini con anomali cardiache congenite, grazie a trattamenti e cure appropriate, possono condurre una buona qualità di vita, molti altri possono essere a rischio di una qualche disabilità a lungo termine o di una qualità di vita non ottimale. Le madri possono esprimere timori riguardo al futuro dei propri figli. Queste paure possono portare alla manifestazione di sintomi di depressione post partum che spesso vengono erroneamente considerati normali reazioni allo stress associate al periodo. Obiettivo: Lo studio presentato si propone l’obiettivo di valutare la presenza di sintomi depressivi nelle mamme di neonati cardiopatici durante la gravidanza e nei mesi successivi al parto. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura della durata di sei mesi su due banche dati differenti. Sono state disposte due stringhe di ricerca sulla base del PICO selezionato. È stato redatto un diagramma di flusso PRISMA. Si sono stabiliti i criteri di inclusione ed esclusione per la ricerca degli articoli e sono stati ricercati gli articoli in full text. Risultati: Lo scopo di questo studio era quello di valutare i sintomi depressivi per una presa in carico precoce di una mamma a rischio di depressione post partum. L’obiettivo risulta di comune accordo in tutti gli articoli revisionati poiché sono stati evidenziati diversi livelli di sofferenza materna in gravidanze complicate da anomalia cardiaca congenita fetale. Poiché il programma di screening si è dimostrato sostenibile e fattibile nella pratica dei servizi, una ricerca futura dovrebbe esplorare la messa in pratica di tali interventi preventivi in ogni singola realtà ospedaliera.
Depressione post partum nelle mamme di neonati cardiopatici: una revisione della letteratura
MOZZONI, SARA
2021/2022
Abstract
Introduzione: I bambini con anomali cardiache congenite, grazie a trattamenti e cure appropriate, possono condurre una buona qualità di vita, molti altri possono essere a rischio di una qualche disabilità a lungo termine o di una qualità di vita non ottimale. Le madri possono esprimere timori riguardo al futuro dei propri figli. Queste paure possono portare alla manifestazione di sintomi di depressione post partum che spesso vengono erroneamente considerati normali reazioni allo stress associate al periodo. Obiettivo: Lo studio presentato si propone l’obiettivo di valutare la presenza di sintomi depressivi nelle mamme di neonati cardiopatici durante la gravidanza e nei mesi successivi al parto. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura della durata di sei mesi su due banche dati differenti. Sono state disposte due stringhe di ricerca sulla base del PICO selezionato. È stato redatto un diagramma di flusso PRISMA. Si sono stabiliti i criteri di inclusione ed esclusione per la ricerca degli articoli e sono stati ricercati gli articoli in full text. Risultati: Lo scopo di questo studio era quello di valutare i sintomi depressivi per una presa in carico precoce di una mamma a rischio di depressione post partum. L’obiettivo risulta di comune accordo in tutti gli articoli revisionati poiché sono stati evidenziati diversi livelli di sofferenza materna in gravidanze complicate da anomalia cardiaca congenita fetale. Poiché il programma di screening si è dimostrato sostenibile e fattibile nella pratica dei servizi, una ricerca futura dovrebbe esplorare la messa in pratica di tali interventi preventivi in ogni singola realtà ospedaliera.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/11191