This thesis proposes the creation of a network of services and activities aimed at the revitalization of the inland areas belonging to the Valfino-Vestina area, with particular regard to the Municipality of Castelli. In detail, the recovery and re-functionalization of the SPICA industrial complex, on the edge of the historic center in Faiano locality, which, following the 2009 earthquake, is in conditions of total abandonment and degradation, is envisaged. The aim of the project is to reverse the trend of depopulation and the decline in tourist attractiveness of the area through the creation of a network of services and activities that connect and give new impetus to small communities, giving back to the population new places and new spaces to live again and share experiences. What this thesis intend to develop is a complex intervention strategy to mend emergency realities and oriented towards environmental, social and economic sustainability. In the urban regeneration process, the construction of places of aggregation and attraction acquires particular significance: squares, parks, sports facilities, pedestrian and cycle paths, places of relaxation, cultural spaces and open courtyards capable of favoring opportunities for meeting, social integration and sharing everyday experiences. It is essential to obtain a social and generational mix to counteract the marginalization of certain categories of inhabitants. Especially in Castelli this happens with the redevelopment of the entire area belonging to the former Ceramic production factory: this is a vast area that is intended to be exploited for the creation of a multifunctional eco-sustainable pole that can offer a meeting place for the inhabitants of the city and create attractiveness for tourists and residents of the network.

Nel merito della presente tesi di Laurea si propone la progettazione di una rete di servizi e attività finalizzata alla rivitalizzazione delle zone dell’entroterra facente parti dell’Area Valfino-Vestina, con particolare riguardo al Comune di Castelli. In dettaglio si prevede il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso industriale S.P.I.C.A., ai margini del centro storico presso la località Faiano, che, a seguito del terremoto del 2009, versa in condizioni di totale abbandono e degrado. L’obiettivo del progetto è quello di invertire la tendenza dello spopolamento e del calo dell’attrattività turistica dell’area mediante la creazione di una rete di servizi e attività che connetta e dia nuovo slancio alle piccole comunità, restituendo alla popolazione nuovi luoghi e nuovi spazi in cui tornare a vivere e condividere esperienze. Quella che si intende sviluppare è una strategia di intervento complessa di ricucitura delle realtà emergenziali e orientata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nel processo di rigenerazione urbana acquista particolare significato la costruzione di luoghi di aggregazione e attrazione: piazze, parchi, impianti sportivi, percorsi pedonali e ciclabili, luoghi di relax, spazi culturali e cortili aperti in grado di favorire le occasioni di incontro, di integrazione sociale e di condivisione di esperienze quotidiane. È fondamentale ottenere un mix sociale e generazionale per contrastare fenomeni di marginalizzazione di alcune categorie di abitanti. In Particolar modo a Castelli questo avviene con la riqualificazione dell’intero lotto di pertinenza dell’ex. Opificio di produzione ceramica: si tratta di una vasta area che si intende sfruttare per la creazione di un polo eco-sostenibile multifunzionale che possa offrire un luogo di aggregazione per gli abitanti della città e creare attrattività per turisti e residenti della rete.

“VILLAGGIO S.P.I.C.A.”: DA COMPLESSO INDUSTRIALE ABBANDONATO A CENTRO DEL RILANCIO DI CASTELLI, CITTÀ DELLA CERAMICA. STRATEGIE E AZIONI VOLTE A CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO E LA MARGINALITÀ DELLE AREE INTERNE.

DI FRANCESCO, GIORGIA
2021/2022

Abstract

This thesis proposes the creation of a network of services and activities aimed at the revitalization of the inland areas belonging to the Valfino-Vestina area, with particular regard to the Municipality of Castelli. In detail, the recovery and re-functionalization of the SPICA industrial complex, on the edge of the historic center in Faiano locality, which, following the 2009 earthquake, is in conditions of total abandonment and degradation, is envisaged. The aim of the project is to reverse the trend of depopulation and the decline in tourist attractiveness of the area through the creation of a network of services and activities that connect and give new impetus to small communities, giving back to the population new places and new spaces to live again and share experiences. What this thesis intend to develop is a complex intervention strategy to mend emergency realities and oriented towards environmental, social and economic sustainability. In the urban regeneration process, the construction of places of aggregation and attraction acquires particular significance: squares, parks, sports facilities, pedestrian and cycle paths, places of relaxation, cultural spaces and open courtyards capable of favoring opportunities for meeting, social integration and sharing everyday experiences. It is essential to obtain a social and generational mix to counteract the marginalization of certain categories of inhabitants. Especially in Castelli this happens with the redevelopment of the entire area belonging to the former Ceramic production factory: this is a vast area that is intended to be exploited for the creation of a multifunctional eco-sustainable pole that can offer a meeting place for the inhabitants of the city and create attractiveness for tourists and residents of the network.
2021
2022-12-07
“VILLAGGIO S.P.I.C.A.”: FROM AN ABANDONED INDUSTRIAL COMPLEX TO HEART OF CASTELLI’S REVIVAL, THE CITY OF POTTERIES. STRATEGIES AND ACTIONS AGAINST DEPOPULATION AND MARGINALIZATION OF INLAND AREAS.
Nel merito della presente tesi di Laurea si propone la progettazione di una rete di servizi e attività finalizzata alla rivitalizzazione delle zone dell’entroterra facente parti dell’Area Valfino-Vestina, con particolare riguardo al Comune di Castelli. In dettaglio si prevede il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso industriale S.P.I.C.A., ai margini del centro storico presso la località Faiano, che, a seguito del terremoto del 2009, versa in condizioni di totale abbandono e degrado. L’obiettivo del progetto è quello di invertire la tendenza dello spopolamento e del calo dell’attrattività turistica dell’area mediante la creazione di una rete di servizi e attività che connetta e dia nuovo slancio alle piccole comunità, restituendo alla popolazione nuovi luoghi e nuovi spazi in cui tornare a vivere e condividere esperienze. Quella che si intende sviluppare è una strategia di intervento complessa di ricucitura delle realtà emergenziali e orientata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nel processo di rigenerazione urbana acquista particolare significato la costruzione di luoghi di aggregazione e attrazione: piazze, parchi, impianti sportivi, percorsi pedonali e ciclabili, luoghi di relax, spazi culturali e cortili aperti in grado di favorire le occasioni di incontro, di integrazione sociale e di condivisione di esperienze quotidiane. È fondamentale ottenere un mix sociale e generazionale per contrastare fenomeni di marginalizzazione di alcune categorie di abitanti. In Particolar modo a Castelli questo avviene con la riqualificazione dell’intero lotto di pertinenza dell’ex. Opificio di produzione ceramica: si tratta di una vasta area che si intende sfruttare per la creazione di un polo eco-sostenibile multifunzionale che possa offrire un luogo di aggregazione per gli abitanti della città e creare attrattività per turisti e residenti della rete.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/11394