La Biomeccanica dello sport ha due obiettivi fondamentali: migliorare le prestazioni dell’atleta e ridurre i potenziali rischi di infortunio che potrebbero manifestarsi durante il gioco. In questa tesi si vuole misurare il comportamento dinamico di una racchetta da paddle quando viene sollecitata con una forza impattante di carattere impulsivo, generata da colpi sulla superficie della racchetta per mezzo di strumenti appostiti e la rispettiva pallina da paddle. Nel corso del tirocinio è stato analizzato l’effetto di un sistema smorzante, nel nostro caso il damper ShockOut, e la trasmissibilità delle vibrazioni dal punto di impatto al sistema mano-braccio, per comprendere come questo dispositivo intervenga nella riduzione delle oscillazioni responsabili dell’infortunio articolare più diffuso per i tennisti, l’epicondilite laterale. Per la metodologia di studio di questo tirocinio è stato utilizzato il modello applicato in facoltà per la racchetta da tennis in quanto molto simili da un punto di vista realizzativo. Dopo aver analizzato il modello analitico maggiormente rappresentativo per una racchetta e averne descritto le regioni più significative in termini di generazione e trasmissione delle vibrazioni sono state individuate sulla superficie le zone da eccitare che permettono uno studio più reale possibile e rappresentativo di una situazione di gioco e di conseguenza i punti nei quali posizionare i sensori impiegati, ovvero accelerometri piezoelettrici capaci di captare la vibrazione e trasferire il dato alla scheda utilizzata per raccogliere i risultati ottenuti. Siamo quindi andati ad analizzare le tre condizioni principali che si verificano in condizioni di gioco per ricavare i dati: la prima condizione prevede che la raccheta sia lasciata libera sul tavolo di lavoro e senza vincoli; la seconda condizione prevede l’uso di uno spara palline e la racchetta viene lasciata appesa in verticale di fronte al “cannone” per mezzo di uno spago; la terza condizione è quella che mette in condizione di gioco quasi reale la racchetta e quindi i dati riscontrati sono stati di una più difficile analisi in quanto vi era molto rumore che andava a rovinare la raccolta dati. L’analisi della distribuzione spettrale di energia è stata eseguita fino ai 250Hz, che sappiamo essere le frequenze dannose al gomito dello sportivo.
Misura delle vibrazioni nel sistema mano-braccio nel paddle
VITIELLO, VINCENZO
2021/2022
Abstract
La Biomeccanica dello sport ha due obiettivi fondamentali: migliorare le prestazioni dell’atleta e ridurre i potenziali rischi di infortunio che potrebbero manifestarsi durante il gioco. In questa tesi si vuole misurare il comportamento dinamico di una racchetta da paddle quando viene sollecitata con una forza impattante di carattere impulsivo, generata da colpi sulla superficie della racchetta per mezzo di strumenti appostiti e la rispettiva pallina da paddle. Nel corso del tirocinio è stato analizzato l’effetto di un sistema smorzante, nel nostro caso il damper ShockOut, e la trasmissibilità delle vibrazioni dal punto di impatto al sistema mano-braccio, per comprendere come questo dispositivo intervenga nella riduzione delle oscillazioni responsabili dell’infortunio articolare più diffuso per i tennisti, l’epicondilite laterale. Per la metodologia di studio di questo tirocinio è stato utilizzato il modello applicato in facoltà per la racchetta da tennis in quanto molto simili da un punto di vista realizzativo. Dopo aver analizzato il modello analitico maggiormente rappresentativo per una racchetta e averne descritto le regioni più significative in termini di generazione e trasmissione delle vibrazioni sono state individuate sulla superficie le zone da eccitare che permettono uno studio più reale possibile e rappresentativo di una situazione di gioco e di conseguenza i punti nei quali posizionare i sensori impiegati, ovvero accelerometri piezoelettrici capaci di captare la vibrazione e trasferire il dato alla scheda utilizzata per raccogliere i risultati ottenuti. Siamo quindi andati ad analizzare le tre condizioni principali che si verificano in condizioni di gioco per ricavare i dati: la prima condizione prevede che la raccheta sia lasciata libera sul tavolo di lavoro e senza vincoli; la seconda condizione prevede l’uso di uno spara palline e la racchetta viene lasciata appesa in verticale di fronte al “cannone” per mezzo di uno spago; la terza condizione è quella che mette in condizione di gioco quasi reale la racchetta e quindi i dati riscontrati sono stati di una più difficile analisi in quanto vi era molto rumore che andava a rovinare la raccolta dati. L’analisi della distribuzione spettrale di energia è stata eseguita fino ai 250Hz, che sappiamo essere le frequenze dannose al gomito dello sportivo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Documento2.pdf
embargo fino al 18/12/2025
Dimensione
1.31 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.31 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.12075/11604