Dato il rapido espandersi dell’uso in ambito sanitario di dispositivi wearable, preposti al monitoraggio dei parametri fisiologici, la letteratura scientifica si pone il problema di determinarne l’accuratezza e di comprendere quanto artefatti di movimento e disturbi di vario genere possano incidere sui segnali acquisiti e sulle decisioni cliniche che da essi conseguono. Verranno dapprima analizzate nello stato dell’arte le metodologie di validazione proposte in letteratura, per inquadrare il contesto generale e successivamente sarà affrontato l’aspetto sperimentale con l’obiettivo di mettere a confronto un dispositivo da polso, maggiormente affetto da disturbo, con una scheda di acquisizione da banco ad elevata sensibilità, ed analizzare le prestazioni dello strumento indossabile in termini di accuratezza nell’acquisizione del segnale di risposta galvanica della pelle. A questo scopo sono state effettuate acquisizioni, attraverso l’utilizzo contemporaneo dei due sensori, dapprima in assenza di sollecitazioni e successivamente in presenza di stimoli acustici per verificare come rispondesse il soggetto a situazioni di natura differente. I dati raccolti sono stati analizzati in Matlab e, tramite passi successivi, che si basano su procedure di cross-correlazione per valutare la somiglianza tra i segnali acquisiti e sulla costruzione dei plot di Bland-Altman per individuare il livello di accordo (‘agreement’) tra due differenti metodi di misura, è stato possibile proseguire con l’indagine. I risultati del test sono stati infine analizzati per ricavare le relative conclusioni.
Confronto sperimentale di dispositivi per la misura della risposta galvanica della pelle in presenza di stimoli acustici
BUONO, FULVIO MICHELE LUIGI
2021/2022
Abstract
Dato il rapido espandersi dell’uso in ambito sanitario di dispositivi wearable, preposti al monitoraggio dei parametri fisiologici, la letteratura scientifica si pone il problema di determinarne l’accuratezza e di comprendere quanto artefatti di movimento e disturbi di vario genere possano incidere sui segnali acquisiti e sulle decisioni cliniche che da essi conseguono. Verranno dapprima analizzate nello stato dell’arte le metodologie di validazione proposte in letteratura, per inquadrare il contesto generale e successivamente sarà affrontato l’aspetto sperimentale con l’obiettivo di mettere a confronto un dispositivo da polso, maggiormente affetto da disturbo, con una scheda di acquisizione da banco ad elevata sensibilità, ed analizzare le prestazioni dello strumento indossabile in termini di accuratezza nell’acquisizione del segnale di risposta galvanica della pelle. A questo scopo sono state effettuate acquisizioni, attraverso l’utilizzo contemporaneo dei due sensori, dapprima in assenza di sollecitazioni e successivamente in presenza di stimoli acustici per verificare come rispondesse il soggetto a situazioni di natura differente. I dati raccolti sono stati analizzati in Matlab e, tramite passi successivi, che si basano su procedure di cross-correlazione per valutare la somiglianza tra i segnali acquisiti e sulla costruzione dei plot di Bland-Altman per individuare il livello di accordo (‘agreement’) tra due differenti metodi di misura, è stato possibile proseguire con l’indagine. I risultati del test sono stati infine analizzati per ricavare le relative conclusioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/12265