Ricerca di biomarcatori correlati all'iponatriemia in pazienti con tumore al polmone: analisi di micro-RNA e studio di polimorfismi a singolo nucleotide

Hyponatremia, defined as a serum sodium concentration ≤ 135 mEq/L, is the most common electrolyte disorder in clinical practice. This condition is found very frequently in cancer patients, for which it represents a negative prognostic factor: it has in fact been associated with a lower survival, a lower response to therapy and a longer duration of hospitalization, with a consequent increase in costs paid by the National Health System (SSN). It presents with an increased incidence in patients with lung cancer (20-40%), especially small cell lung cancer (SCLC) (18.9%). Our study aims to search for biomarkers, such as micro-RNAs and single nucleotide polymorphisms (SNP), related to the condition of hyponatremia in patients with lung cancer, subsequently going to investigate their prognostic and predictive role. In a first retrospective phase, a miRNA sequencing analysis was performed on FFPE tumor and peritumoral samples of 20 patients affected by lung cancer, of which 10 eunatremic and 10 patients who developed hyponatremia. From this investigation, 12 miRNAs, for tumor samples, and 7 miRNAs, for peritumoral samples, were identified differentially expressed between these two groups of patients with different sodium levels. Furthermore, the prognostic and predictive role of these miRNAs was investigated, relating them to the clinical outcomes of the same patients. Currently, this miRNA set is being validated on plasma samples from lung cancer patients enlisted in the prospective phase. At the same time, a study of 16 SNPs is being performed on whole blood samples of these patients, hoping to be able to relate these results to the condition of natremia and the clinical outcomes. Our work aims to provide important data to the scientific community, which will allow us to make a significant contribution to implement the molecular knowledge related to this complex electrolyte disorder.

L’iponatriemia, definita da una concentrazione sierica del sodio ≤ 135 mEq/L, è il disordine elettrolitico più diffuso nella pratica clinica. Si tratta di una condizione riscontrata molto frequentemente nei pazienti oncologici, per i quali rappresenta un fattore prognostico negativo: è stata infatti associata a una minor sopravvivenza, a un’inferiore risposta alla terapia e a una maggior durata dell’ospedalizzazione, con conseguente aumento dei costi a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Si presenta con un’incidenza aumentata in pazienti affetti da tumore al polmone (20-40%), in particolare quello a piccole cellule (18.9%). Il nostro studio si propone di ricercare dei biomarcatori, quali micro-RNA e polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), correlati con la condizione di iponatriemia nei pazienti con tumore al polmone, andandone successivamente ad investigare il ruolo prognostico e predittivo. In una prima fase retrospettiva, è stata effettuata un’analisi di miRNA sequencing su campioni FFPE tumorali e peritumorali di 20 pazienti affetti da tumore al polmone, di cui 10 eunatriemici e 10 pazienti che hanno sviluppato iponatriemia. Da questa indagine, sono stati identificati 12 miRNA, relativamente ai campioni tumorali, e 7 miRNA, per i campioni peritumorali, differenzialmente espressi tra questi due gruppi di pazienti con diverso stato di natriemia. Inoltre, si è investigato il ruolo prognostico e predittivo di tali miRNA, correlandoli con gli outcome clinici degli stessi pazienti. Attualmente, questo set di miRNA è in fase di validazione su campioni plasmatici di pazienti con tumore al polmone che si stanno arruolando nella fase prospettica. Parallelamente, su campioni di sangue intero di questi ultimi, si sta conducendo uno studio di 16 SNP, auspicando di poter correlare tali risultati con la condizione di natriemia e gli outcome clinici dei pazienti. Il nostro lavoro si propone di fornire dati importanti alla comunità scientifica, che permetteranno di dare un contributo significativo per poter implementare le conoscenze molecolari relative a questo complesso disordine elettrolitico.