Abstract The choice of this theme is inspired by the professional experience carried out in recent years during the clinical training; it is a condition present in all departments, but potentially preventable. Introduction This section is divided into two large chapters: the first defines and stages the lesions, evaluating the causes and the most appropriate treatment; the second defines the nursing assessment of risk and of the patient's skin, and prevention. Goals The goal is to understand mobilization as the best and cheapest preventive and therapeutic therapy. Materials and methods It is a literature review structured in chapters that delve into the various topics. Scientific literature and gray literature were consulted. Results In this section, a table has been constructed that lists the indications relating to mobilization in patients at risk of developing pressure sores. Discussion Comparison of the results shows that the patient must be mobilized frequently: at least every 2 hours alternating the supine position and the lateral position at 30° on pressure-reducing mattresses, with the aid of devices to avoid rubbing the skin during movements. This is often not done causing more advanced lesions to require a large financial expense. Conclusion In conclusion, mobilization is the best preventive and therapeutic therapy: cheaper and healthier.

Abstract La scelta di questo tema prende spunto dall’esperienza professionale svolta in questi anni durante il tirocinio clinico; si tratta di una condizione presente in tutti reparti, ma potenzialmente prevenibile. Introduzione Questa sezione è divisa in due grandi capitoli: il primo definisce e stadia le lesioni, valutando le cause e il trattamento più opportuno; il secondo definisce la valutazione infermieristica del rischio e della cute del paziente, e la prevenzione. Obiettivi L’obiettivo è comprendere la mobilizzazione come la terapia preventiva e terapeutica migliore e più economica. Materiali e metodi È una revisione della letteratura strutturata in capitoli che approfondiscono i diversi argomenti. È stata consultata letteratura scientifica e letteratura grigia. Risultati In questa sezione è stata costruita una tabella che va a riportare le raccomandazioni inerenti alla mobilizzazione in pazienti a rischio di sviluppare lesioni da pressione. Discussione Dal confronto dei risultati si evince che bisogna mobilizzare frequentemente il paziente: almeno ogni 2 ore alternando la posizione supina e la posizione laterale a 30° su materassi a riduzione di pressione, con l’ausilio di presidi per evitare di frizionare la cute durante gli spostamenti. Questo spesso non viene fatto facendo sì che le lesioni ormi avanzate richiedano una grande spesa in termini economici. Conclusione In conclusione, la mobilizzazione è la terapia preventiva e terapeutica migliore: più economica e salutare.

La mobilizzazione del paziente per prevenire l’insorgenza di lesioni da pressione.

BUCCO, SERENA
2021/2022

Abstract

Abstract The choice of this theme is inspired by the professional experience carried out in recent years during the clinical training; it is a condition present in all departments, but potentially preventable. Introduction This section is divided into two large chapters: the first defines and stages the lesions, evaluating the causes and the most appropriate treatment; the second defines the nursing assessment of risk and of the patient's skin, and prevention. Goals The goal is to understand mobilization as the best and cheapest preventive and therapeutic therapy. Materials and methods It is a literature review structured in chapters that delve into the various topics. Scientific literature and gray literature were consulted. Results In this section, a table has been constructed that lists the indications relating to mobilization in patients at risk of developing pressure sores. Discussion Comparison of the results shows that the patient must be mobilized frequently: at least every 2 hours alternating the supine position and the lateral position at 30° on pressure-reducing mattresses, with the aid of devices to avoid rubbing the skin during movements. This is often not done causing more advanced lesions to require a large financial expense. Conclusion In conclusion, mobilization is the best preventive and therapeutic therapy: cheaper and healthier.
2021
2023-04-20
Patient mobilisation to prevent pressure ulcers.
Abstract La scelta di questo tema prende spunto dall’esperienza professionale svolta in questi anni durante il tirocinio clinico; si tratta di una condizione presente in tutti reparti, ma potenzialmente prevenibile. Introduzione Questa sezione è divisa in due grandi capitoli: il primo definisce e stadia le lesioni, valutando le cause e il trattamento più opportuno; il secondo definisce la valutazione infermieristica del rischio e della cute del paziente, e la prevenzione. Obiettivi L’obiettivo è comprendere la mobilizzazione come la terapia preventiva e terapeutica migliore e più economica. Materiali e metodi È una revisione della letteratura strutturata in capitoli che approfondiscono i diversi argomenti. È stata consultata letteratura scientifica e letteratura grigia. Risultati In questa sezione è stata costruita una tabella che va a riportare le raccomandazioni inerenti alla mobilizzazione in pazienti a rischio di sviluppare lesioni da pressione. Discussione Dal confronto dei risultati si evince che bisogna mobilizzare frequentemente il paziente: almeno ogni 2 ore alternando la posizione supina e la posizione laterale a 30° su materassi a riduzione di pressione, con l’ausilio di presidi per evitare di frizionare la cute durante gli spostamenti. Questo spesso non viene fatto facendo sì che le lesioni ormi avanzate richiedano una grande spesa in termini economici. Conclusione In conclusione, la mobilizzazione è la terapia preventiva e terapeutica migliore: più economica e salutare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/12869