Ruolo Infermieristico nella Gestione dei Disturbi Alimentari: viaggio all'interno dell'anoressia nervosa.

ABSTRACT BACKGROUND: Eating disorders are characterized by incorrect ways of taking food food that compromise the physical and mental health of the person she is affected. Among these, anorexia nervosa is the most common type of eating disorder frequent, especially in women and adolescents. Those who suffer from an eating disorder experience symptoms of a somatic nature and psychological for which it is required, in addition to a pharmacological treatment, also one of cognitive-behavioral type. On the basis of the cases, the most appropriate level of assistance for the person is chosen, guaranteeing to the same the support and care by a multidisciplinary team within which the nurse plays a key role. GOALS: The objective of this thesis work is to identify the roles and the importance that the nurse is involved in assisting people with eating disorders and in particular from anorexia nervosa, by building a therapeutic relationship of trust and formulation of specific care plans. MATERIALS AND METHODS: The methodology used consists of a documentation of application experiences of nursing care models in the field of eating disorders. The searches were carried out by consulting some articles on Pub-med, the Institute's website Superior of Health and the Ministry of Health, the DSM-V diagnostic manual and the handbook “Nursing Diagnoses with NOC and NIC” by Judith M. Wilkinson. RESULTS: The results that emerge underline the importance of the knowledge of the nurse in about eating disorders and the various forms in which they can manifest themselves in assisted. Not only is it important for the nurse to build a therapeutic relationship of trust with the assisted person suffering from an eating disorder but, who also has available methodological tools that allow him to identify needs and, therefore, to develop care plans made up of interventions aimed at responding to these needs. THE care plans must also include caregivers. Given the complexity of the treatments and the difficulties in being close to these people, it is essential to plan interventions and objectives of support to these people often afflicted by feelings and emotions of helplessness and self-worth. CONCLUSIONS: Eating disorders are now rapidly growing phenomena especially in age adolescent. Unfortunately, their recognition and treatment often takes place in a manner late, so it is necessary not only to inform the parents and whoever is next to them people to recognize the signs of the disease early, but it is just as important expand the knowledge of the nurse, so that he can establish with the patients a therapeutic relationship of trust and effective assistance plans, essential for the healing process, in collaboration with other team members.

ABSTRACT BACKGROUND: I disturbi alimentari sono caratterizzati da modalità errate nell’assunzione del cibo che compromettono lo stato di salute fisico e psichico della persona che ne è affetta. Tra questi, l’anoressia nervosa è la tipologia di disturbo alimentare più frequente, specie nel sesso femminile e nella fascia adolescenziale. Coloro che soffrono di un disturbo alimentare manifestano dei sintomi di carattere somatico e psicologico per i quali è richiesto, oltre ad un trattamento farmacologico, anche uno di tipo cognitivo-comportamentale. In base ai casi si sceglie il livello di assistenza più appropriato per la persona, garantendo alla stessa il supporto e le cure da parte di un team multidisciplinare all’interno del quale l’infermiere ricopre un ruolo fondamentale. OBIETTIVI: L’obiettivo del presente elaborato di tesi è quello di individuare i ruoli e l’importanza che l’infermiere riveste nell’assistenza a persone affette da disturbi alimentari e in particolare da anoressia nervosa, mediante la costruzione di un rapporto terapeutico di fiducia e la formulazione di piani assistenziali specifici. MATERIALI E METODI: La metodologia utilizzata consiste in una documentazione di esperienze applicative di modelli assistenziali infermieristici nell’ambito dei disturbi alimentari. Le ricerche principali sono state effettuate consultando alcuni articoli su Pub-med, il sito dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, il manuale diagnostico DSM-V e il manuale “Diagnosi infermieristiche con NOC e NIC” di Judith M. Wilkinson. RISULTATI: I risultati che emergono sottolineano l’importanza delle conoscenze dell’infermiere in merito ai disturbi alimentari e alle varie forme con le quali si possono manifestare negli assistiti. Non solo è importante che l’infermiere costruisca una relazione terapeutica di fiducia con l’assistito affetto da un disturbo alimentare ma, che abbia anche a disposizione degli strumenti metodologici che gli consentano di individuare i bisogni e, quindi, di sviluppare dei piani assistenziali fatti di interventi mirati a rispondere a queste necessità. I piani assistenziali devono includere anche i caregivers. Data la complessità dei trattamenti e le difficoltà nello stare accanto a queste persone, è fondamentale prevedere interventi ed obiettivi di sostegno a queste persone spesso afflitte da sentimenti ed emozioni di impotenza e di autosvalutazione. CONCLUSIONI: I disturbi alimentari rappresentano dei fenomeni ormai in rapida crescita specie in età adolescenziale. Purtroppo il loro riconoscimento e trattamento, spesso, avviene in maniera tardiva, per cui, è necessario, non solo informare i genitori e chi sta accanto a queste persone a riconoscere i segni della malattia tempestivamente, ma è altrettanto importante ampliare le conoscenze dell’infermiere, affinché egli possa instaurare con gli assistiti un rapporto terapeutico di fiducia e dei piani di assistenza efficaci, indispensabili per il processo di guarigione, in collaborazione con gli altri membri del team.