Il diabete è una patologia estremamente diffusa al giorno d’oggi in tutto il mondo. Sono infatti sempre di più i soggetti che sviluppano il diabete (soprattutto il diabete di tipo 2) o che si trovano comunque in una fase di prediabete, con possibilità di sviluppo verso la patologia conclamata. Lo scopo del presente studio è quello di analizzare con tecniche di clustering la forma delle curve di glucosio (da 0 a 120 minuti), insulina (da 0 a 120 minuti) e Peptide-C (da 0 a 180 minuti) ottenute da test di tolleranza al glucosio per via orale nell’ottica di ottenere sottogruppi di soggetti e valutarne le differenze in base alle loro caratteristiche fisiopatologiche. Nello specifico, è stato utilizzato l’algoritmo “k-means”, secondo tre metodologie differenti (denominate “Calinski”, “Silhouette” e "Davies”), per definire la soluzione ottima di cluster per l’intera popolazione a partire dalle curve di glucosio, insulina, glucosio ed insulina insieme, Peptide-C, e tutte e tre le curve insieme. Definito il numero di cluster, questi sono stati poi confrontati valutando delle caratteristiche scelte per ogni soggetto così da poter definire le differenze fra un sottogruppo e l’altro. L’analisi ha portato alla definizione di 2 o 3 cluster diversi fra loro: infatti, nonostante categorie di soggetti con diverso stato di tolleranza al glucosio normale tolleranza al glucosio, NGT, alterata tolleranza al glucosio o alterata glicemia a digiuno IGT/IFG, diabete mellito di tipo 2, T2DM) fossero presenti in numero variabile in tutti i cluster (con prevalenza di NGT nel cluster 1 e di IGT/IFG e T2DM nel cluster 2), i risultati hanno evidenziato che le diverse “shape” delle curve temporali, attribuite ai vari cluster e rappresentanti prevalentemente soggetti NGT, possono caratterizzare anche soggetti T2DM. Viceversa, soggetti NGT erano presenti nei cluster maggiormente associati a condizioni di IGT/IFG e T2DM. In conclusione, lo studio è quindi stato utile per evidenziare che un clustering basato sulla differente forma delle curve temporali di glucosio, insulina e Peptide-C può rilevare la presenza eterogenea di soggetti NGT, IGT/IFG e T2DM, e potrebbe dare informazioni aggiuntive rispetto alla classificazione basata sui criteri diagnostici standard.

Analisi con tecniche di clustering di curve da test di tolleranza al glucosio per via orale

FRATANGELO, MARTINA
2021/2022

Abstract

Il diabete è una patologia estremamente diffusa al giorno d’oggi in tutto il mondo. Sono infatti sempre di più i soggetti che sviluppano il diabete (soprattutto il diabete di tipo 2) o che si trovano comunque in una fase di prediabete, con possibilità di sviluppo verso la patologia conclamata. Lo scopo del presente studio è quello di analizzare con tecniche di clustering la forma delle curve di glucosio (da 0 a 120 minuti), insulina (da 0 a 120 minuti) e Peptide-C (da 0 a 180 minuti) ottenute da test di tolleranza al glucosio per via orale nell’ottica di ottenere sottogruppi di soggetti e valutarne le differenze in base alle loro caratteristiche fisiopatologiche. Nello specifico, è stato utilizzato l’algoritmo “k-means”, secondo tre metodologie differenti (denominate “Calinski”, “Silhouette” e "Davies”), per definire la soluzione ottima di cluster per l’intera popolazione a partire dalle curve di glucosio, insulina, glucosio ed insulina insieme, Peptide-C, e tutte e tre le curve insieme. Definito il numero di cluster, questi sono stati poi confrontati valutando delle caratteristiche scelte per ogni soggetto così da poter definire le differenze fra un sottogruppo e l’altro. L’analisi ha portato alla definizione di 2 o 3 cluster diversi fra loro: infatti, nonostante categorie di soggetti con diverso stato di tolleranza al glucosio normale tolleranza al glucosio, NGT, alterata tolleranza al glucosio o alterata glicemia a digiuno IGT/IFG, diabete mellito di tipo 2, T2DM) fossero presenti in numero variabile in tutti i cluster (con prevalenza di NGT nel cluster 1 e di IGT/IFG e T2DM nel cluster 2), i risultati hanno evidenziato che le diverse “shape” delle curve temporali, attribuite ai vari cluster e rappresentanti prevalentemente soggetti NGT, possono caratterizzare anche soggetti T2DM. Viceversa, soggetti NGT erano presenti nei cluster maggiormente associati a condizioni di IGT/IFG e T2DM. In conclusione, lo studio è quindi stato utile per evidenziare che un clustering basato sulla differente forma delle curve temporali di glucosio, insulina e Peptide-C può rilevare la presenza eterogenea di soggetti NGT, IGT/IFG e T2DM, e potrebbe dare informazioni aggiuntive rispetto alla classificazione basata sui criteri diagnostici standard.
2021
2023-05-29
Clustering analysis of curves from oral glucose tolerance tests
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/13228