Meningiomas are the most common primary brain tumors and account for about 30% of all brain tumors. They originate from the cells that make up the meninges and the majority of them are slow-growing with benign histopathology and therefore curable with surgery alone. Symptomatic lesions depend on location with signs of mass effect or neurological deficits. There is a good percentage of incidental meningiomas that are clinically silent (benign by both histology and clinic) but may be accompanied by severe morbidity during the course of the disease itself. Surgical treatment appears to be the most validated method of approach for this type of tumor and is almost as old as contemporary neurosurgery. Seizures are the onset symptom in about 30 % of cases; they adversely affect quality of life, limit patient independence, impair cognitive functioning, and increase the risk of comorbidities. Although surgical resection can offer freedom from seizures in 60-90% of meningiomas, they persist postoperatively in about 12-19% of patients. Usually the use of various antiepileptic drugs (ASMs) is offered for seizure control, despite side effects on neurocognition in some patients and ineffectiveness in others. To this day, unanswered questions remain regarding seizure control and management in patients with meningiomas, for example, the ability of surgical resections to cure seizures, when to start ASMs, duration of treatment, and validated guidelines for selecting patients for treatment with these drugs. Understanding and predicting seizure onset in meningioma can help guide seizure control and allow better determination of patients at risk before and after surgery. The aim of this work is to study and evaluate the relationship between meningioma and seizures: to analyze the risk factors and to evaluate the clinical outcome in patients undergoing surgical resection for treatment of the tumor itself.

I meningiomi sono i tumori cerebrali primitivi più comuni e rappresentano circa il 30% di tutti i tumori cerebrali. Originano dalle cellule che compongono le meningi e la maggioranza di essi è a crescita lenta con istopatologia benigna e pertanto curabili con la sola chirurgia. Le lesioni sintomatiche dipendono dalla localizzazione con segni di effetto massa o deficit neurologici. Esiste una buona percentuale di meningiomi incidentali clinicamente silenti (benigni sia per istologia sia per clinica) ma che possono accompagnarsi a gravi morbilità durante il decorso della malattia stessa. Il trattamento chirurgico risulta essere il più validato metodo di approccio per questo tipo di tumori ed è antico quasi quanto la neurochirurgia contemporanea. Le convulsioni sono il sintomo di esordio in circa il 30 % dei casi, esse influenzano negativamente la qualità della vita, limitano l’indipendenza del paziente, compromettono il funzionamento cognitivo e aumentano il rischio di comorbidità. Sebbene la resezione chirurgica possa offrire libertà dalle convulsioni nel 60-90% dei meningiomi, esse persistono nel post-operatorio in circa il 12-19% dei pazienti. Solitamente per il controllo delle crisi viene offerto l’utilizzo di vari farmaci antiepilettici (ASM), nonostante effetti collaterali sulla neurocognizione su alcuni pazienti e l’inefficacia in altri. Ancora ad oggi permangono domande senza risposta per quanto riguarda il controllo e la gestione delle crisi nei pazienti con meningiomi, ad esempio la capacità delle resezioni chirurgiche di curare le crisi, quando iniziare gli ASM, la durata del trattamento e linee guide validate per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento con i suddetti farmaci. Comprendere e prevedere l’insorgenza di una crisi epilettica nel meningioma può aiutare a guidare il controllo delle crisi e consentire una migliore determinazione dei pazienti a rischio prima e dopo l’intervento chirurgico. L’obiettivo di questo lavoro è studiare e valutare la relazione tra meningioma e crisi epilettiche: analizzare i fattori di rischio e valutare l’outcome clinico nei pazienti sottoposti a resezione chirurgica per il trattamento del tumore stesso.

EPILESSIA E MENINGIOMA INTRACRANICO: VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO E DELL’OUTCOME CLINICO NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD INTERVENTO CHIRURGICO PER LA RESEZIONE DEL TUMORE

NACCIARRITI, ENRICO
2022/2023

Abstract

Meningiomas are the most common primary brain tumors and account for about 30% of all brain tumors. They originate from the cells that make up the meninges and the majority of them are slow-growing with benign histopathology and therefore curable with surgery alone. Symptomatic lesions depend on location with signs of mass effect or neurological deficits. There is a good percentage of incidental meningiomas that are clinically silent (benign by both histology and clinic) but may be accompanied by severe morbidity during the course of the disease itself. Surgical treatment appears to be the most validated method of approach for this type of tumor and is almost as old as contemporary neurosurgery. Seizures are the onset symptom in about 30 % of cases; they adversely affect quality of life, limit patient independence, impair cognitive functioning, and increase the risk of comorbidities. Although surgical resection can offer freedom from seizures in 60-90% of meningiomas, they persist postoperatively in about 12-19% of patients. Usually the use of various antiepileptic drugs (ASMs) is offered for seizure control, despite side effects on neurocognition in some patients and ineffectiveness in others. To this day, unanswered questions remain regarding seizure control and management in patients with meningiomas, for example, the ability of surgical resections to cure seizures, when to start ASMs, duration of treatment, and validated guidelines for selecting patients for treatment with these drugs. Understanding and predicting seizure onset in meningioma can help guide seizure control and allow better determination of patients at risk before and after surgery. The aim of this work is to study and evaluate the relationship between meningioma and seizures: to analyze the risk factors and to evaluate the clinical outcome in patients undergoing surgical resection for treatment of the tumor itself.
2022
2023-06-26
EPILEPSY AND INTRACRANIAL MENINGIOMA: EVALUATION OF RISK FACTORS AND CLINICAL OUTCOME IN PATIENTS UNDERGOING SURGERY FOR TUMOR RESECTION
I meningiomi sono i tumori cerebrali primitivi più comuni e rappresentano circa il 30% di tutti i tumori cerebrali. Originano dalle cellule che compongono le meningi e la maggioranza di essi è a crescita lenta con istopatologia benigna e pertanto curabili con la sola chirurgia. Le lesioni sintomatiche dipendono dalla localizzazione con segni di effetto massa o deficit neurologici. Esiste una buona percentuale di meningiomi incidentali clinicamente silenti (benigni sia per istologia sia per clinica) ma che possono accompagnarsi a gravi morbilità durante il decorso della malattia stessa. Il trattamento chirurgico risulta essere il più validato metodo di approccio per questo tipo di tumori ed è antico quasi quanto la neurochirurgia contemporanea. Le convulsioni sono il sintomo di esordio in circa il 30 % dei casi, esse influenzano negativamente la qualità della vita, limitano l’indipendenza del paziente, compromettono il funzionamento cognitivo e aumentano il rischio di comorbidità. Sebbene la resezione chirurgica possa offrire libertà dalle convulsioni nel 60-90% dei meningiomi, esse persistono nel post-operatorio in circa il 12-19% dei pazienti. Solitamente per il controllo delle crisi viene offerto l’utilizzo di vari farmaci antiepilettici (ASM), nonostante effetti collaterali sulla neurocognizione su alcuni pazienti e l’inefficacia in altri. Ancora ad oggi permangono domande senza risposta per quanto riguarda il controllo e la gestione delle crisi nei pazienti con meningiomi, ad esempio la capacità delle resezioni chirurgiche di curare le crisi, quando iniziare gli ASM, la durata del trattamento e linee guide validate per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento con i suddetti farmaci. Comprendere e prevedere l’insorgenza di una crisi epilettica nel meningioma può aiutare a guidare il controllo delle crisi e consentire una migliore determinazione dei pazienti a rischio prima e dopo l’intervento chirurgico. L’obiettivo di questo lavoro è studiare e valutare la relazione tra meningioma e crisi epilettiche: analizzare i fattori di rischio e valutare l’outcome clinico nei pazienti sottoposti a resezione chirurgica per il trattamento del tumore stesso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/13453