Background: ogni anno vengono pubblicati in oltre 20.000 riviste più di 2 milioni di articoli scientifici, ma solo il 7-8% possono essere definiti “evidenze scientifiche”. Le evidenze scientifiche per essere considerate tali, devono rispondere a specifici criteri di qualità definiti dall’Evidence-based Medicine, termine coniato nel 1991 che oggi ha lasciato il posto a quello di Evidence-based Practice (EBP), a seguito della progressiva estensione a tutte le professioni sanitarie. Negli ultimi vent’anni l’EBP è stata progressivamente integrata come componente fondamentale nel curriculum di base per i professionisti sanitari, nei programmi dei corsi di laurea specialistici e in quelli di formazione continua. Considerato che l’acquisizione e l’applicazione delle competenze core per l’EBP migliorano la qualità, l’efficienza assistenziale e gli outcome del paziente è stato sviluppato un questionario di indagine sull’applicazione dell’Evidence-based Practice. Obiettivo: indagare la conoscenza, l’attitudine professionale e le barriere all’applicazione dell’Evidence-based Practice nella pratica clinica da parte dei Professionisti Sanitari della Riabilitazione. Metodi: è stato sviluppato un questionario suddiviso in 4 sezioni: 1) Dati anagrafici; 2) Conoscenza dei principi dell’Evidence-based Practice; 3) Attitudini personali nei confronti dell’EBP; 4) Barriere incontrate nella sua applicazione. E’ stato successivamente diffuso ai Professionisti Sanitari dell’area della Riabilitazione, definiti secondo decreto 29 marzo 2001, n.118. (Classe di laurea LM/SNT2), tramite i canali comunicativi istituzionali degli Ordini TSRM-PSTRP e Ordini OFI territoriali e le relative associazioni professionali per un periodo di tempo che va dal 20 marzo 2023 fino al 31 maggio 2023. Risultati: sono state ottenute 258 risposte al questionario diffuso. Emerge una buona percezione di conoscenza dei concetti dell’EBP, anche se talvolta molti partecipanti mostrano incertezza. Nella pratica clinica si fa affidamento prevalentemente su corsi di formazione ed aggiornamento o sull’esperienza personale, soltanto a volte si fa affidamento sulla letteratura scientifica durante il processo di decision making. Emerge inoltre l’insoddisfazione dell’adozione fatta dell’EBP e risulta alto l’interesse di apprendere ed aumentare le proprie abilità e l’utilizzo dell’EBP nella pratica clinica. I partecipanti affermano che l’ambiente di lavoro dovrebbe incentivare e supportare l’impiego dell’EBP all’interno dei setting di intervento. La discrepanza tra gli studi scientifici e la realtà dei servizi clinici, la mancanza di tempo, di risorse e la ridotta disponibilità di corsi di formazione sull’interpretazione e implementazione dell’EBP sono le principali barriere all’implementazione dell’EBP. Conclusioni: l’incremento della conoscenza, consapevolezza e l’aumento dell’approccio EBP rappresentano la chiave per il miglioramento del lavoro nei servizi sanitari. I professionisti sanitari dell’area della riabilitazione hanno necessità di migliorare la loro conoscenza e la loro attitudine nei confronti dell’Evidence-based Practice. I risultati sono incoraggianti poiché questi, per lo più, presentano un opinione positiva dell’EBP e sono motivati ad acquisire una maggiore conoscenza, competenza e attitudine nei confronti dell’Evidence-based Practice.
Conoscenze, attitudini e barriere all’implementazione della Evidence-Based Practice da parte dei professionisti sanitari della riabilitazione: risultati di uno studio trasversale.
MICHELINI ZUBCU, ADRIANA
2022/2023
Abstract
Background: ogni anno vengono pubblicati in oltre 20.000 riviste più di 2 milioni di articoli scientifici, ma solo il 7-8% possono essere definiti “evidenze scientifiche”. Le evidenze scientifiche per essere considerate tali, devono rispondere a specifici criteri di qualità definiti dall’Evidence-based Medicine, termine coniato nel 1991 che oggi ha lasciato il posto a quello di Evidence-based Practice (EBP), a seguito della progressiva estensione a tutte le professioni sanitarie. Negli ultimi vent’anni l’EBP è stata progressivamente integrata come componente fondamentale nel curriculum di base per i professionisti sanitari, nei programmi dei corsi di laurea specialistici e in quelli di formazione continua. Considerato che l’acquisizione e l’applicazione delle competenze core per l’EBP migliorano la qualità, l’efficienza assistenziale e gli outcome del paziente è stato sviluppato un questionario di indagine sull’applicazione dell’Evidence-based Practice. Obiettivo: indagare la conoscenza, l’attitudine professionale e le barriere all’applicazione dell’Evidence-based Practice nella pratica clinica da parte dei Professionisti Sanitari della Riabilitazione. Metodi: è stato sviluppato un questionario suddiviso in 4 sezioni: 1) Dati anagrafici; 2) Conoscenza dei principi dell’Evidence-based Practice; 3) Attitudini personali nei confronti dell’EBP; 4) Barriere incontrate nella sua applicazione. E’ stato successivamente diffuso ai Professionisti Sanitari dell’area della Riabilitazione, definiti secondo decreto 29 marzo 2001, n.118. (Classe di laurea LM/SNT2), tramite i canali comunicativi istituzionali degli Ordini TSRM-PSTRP e Ordini OFI territoriali e le relative associazioni professionali per un periodo di tempo che va dal 20 marzo 2023 fino al 31 maggio 2023. Risultati: sono state ottenute 258 risposte al questionario diffuso. Emerge una buona percezione di conoscenza dei concetti dell’EBP, anche se talvolta molti partecipanti mostrano incertezza. Nella pratica clinica si fa affidamento prevalentemente su corsi di formazione ed aggiornamento o sull’esperienza personale, soltanto a volte si fa affidamento sulla letteratura scientifica durante il processo di decision making. Emerge inoltre l’insoddisfazione dell’adozione fatta dell’EBP e risulta alto l’interesse di apprendere ed aumentare le proprie abilità e l’utilizzo dell’EBP nella pratica clinica. I partecipanti affermano che l’ambiente di lavoro dovrebbe incentivare e supportare l’impiego dell’EBP all’interno dei setting di intervento. La discrepanza tra gli studi scientifici e la realtà dei servizi clinici, la mancanza di tempo, di risorse e la ridotta disponibilità di corsi di formazione sull’interpretazione e implementazione dell’EBP sono le principali barriere all’implementazione dell’EBP. Conclusioni: l’incremento della conoscenza, consapevolezza e l’aumento dell’approccio EBP rappresentano la chiave per il miglioramento del lavoro nei servizi sanitari. I professionisti sanitari dell’area della riabilitazione hanno necessità di migliorare la loro conoscenza e la loro attitudine nei confronti dell’Evidence-based Practice. I risultati sono incoraggianti poiché questi, per lo più, presentano un opinione positiva dell’EBP e sono motivati ad acquisire una maggiore conoscenza, competenza e attitudine nei confronti dell’Evidence-based Practice.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi magistrale definitiva - EBP riabilitazione Adriana Michelini Zubcu.pdf
embargo fino al 24/07/2025
Dimensione
2.62 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.62 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.12075/14267