Hydrosadenitis suppurativa (HS) is a chronic relapsing inflammatory disease characterized by painful nodules, abscesses, fistulas, tunnels and scarring, distributed mainly at apocrine gland-bearing areas. Various factors including heat, physical activity, shaving and friction, present a key role in the pathogenesis of acute manifestations and exacerbations of HS. More and more studies in the literature are confirming the efficacy of botulinum toxin in the treatment of HS, suggesting that the treatment of hyperhidrosis may be useful in the management of hydrosadenitis. There are still no studies, however, that have investigated the role of oxybutynin in HS. The purpose of this study is to evaluate the effect of oral oxybutynin chloride administration in patients with hydrosadenitis (whether or not they have the comorbidity of hyperhidrosis). This was a randomized case-control study conducted in 46 patients (including 15 with hyperhidrosis), divided into two groups of 23 patients each. Both groups were initially treated with tetracycline antibiotic therapy for 10 weeks; after that, the case group was given a progressively increasing dose of oral oxybutynin chloride. Patients then underwent clinical and ultrasonographic evaluation using Hurley score, International Hidradenitis Suppurativa (IHS4), visual analog scale (VAS) of pain, and dermatologic quality of life index (DLQI), both at baseline (preadministration) and after 24 weeks. A statistically significant (p<0.05) reduction in the mean number and duration of acute seizures was observed at 24 weeks in the group treated with oral oxybutynin chloride. Patients reported a reduction in pain in VAS and DLQI and a stable IHS4 score during treatment, compared with the control group. The study suggests that oral oxybutynin chloride may be, in patients with HS, with or without associated hyperhidrosis, a useful and safe strategy to decrease flare-ups and improve quality of life.

L'idrosadenite suppurativa (HS) è una malattia infiammatoria cronica recidivante caratterizzata da noduli dolorosi, ascessi, fistole, tunnel e cicatrici, distribuiti soprattutto a livello di aree portatrici di ghiandole apocrine. Vari fattori tra cui il calore, l'attività fisica, la rasatura e l'attrito, presentano un ruolo chiave nella patogenesi delle manifestazioni acute ed esacerbazioni dell'HS. Sempre più studi in letteratura confermano l'efficacia della tossina botulinica nel trattamento della HS, suggerendo che il trattamento dell'iperidrosi possa essere utile nella gestione dell’idrosadenite. Non esistono ancora studi, tuttavia, che abbiano indagato il ruolo dell'ossibutinina nell'HS. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’effetto della somministrazione di ossibutinina cloruro orale in pazienti affetti da idrosadenite (che presentino o meno la comorbidità di iperidrosi). Si tratta di uno studio randomizzato caso-controllo condotto su 46 pazienti (di cui 15 con iperidrosi), divisi in due gruppi di 23 pazienti ciascuno. Entrambi i gruppi sono stati inizialmente trattati con terapia antibiotica con tetracicline per 10 settimane; dopodichè, al gruppo dei casi è stata somministrata una dose progressivamente crescente di ossibutinina cloruro via orale. I pazienti sono stati quindi sottoposti a valutazione clinica ed ecografica utilizzando il punteggio di Hurley, l'International Hidradenitis Suppurativa (IHS4), la scala analogica visiva (VAS) del dolore e l'indice di qualità della vita dermatologica (DLQI), sia in condizioni basali (pre-somministrazione) che dopo 24 settimane. Una riduzione statisticamente significativa (p<0,05) del numero e della durata media delle crisi acute è stata osservata, a 24 settimane, nel gruppo trattato con ossibutinina cloruro orale. I pazienti hanno riportato una riduzione del dolore in VAS e DLQI e un punteggio IHS4 stabile durante il trattamento, rispetto al gruppo di controllo. Lo studio suggerisce che l'ossibutinina cloruro per via orale possa essere, in pazienti affetti da HS, con o senza iperidrosi associata, una strategia utile e sicura per diminuire le riacutizzazioni e migliorare la qualità di vita.

Ossibutinina cloruro orale nel trattamento dell'idrosadenite suppurativa: studio prospettico.

BADIOLI, REBECCA
2022/2023

Abstract

Hydrosadenitis suppurativa (HS) is a chronic relapsing inflammatory disease characterized by painful nodules, abscesses, fistulas, tunnels and scarring, distributed mainly at apocrine gland-bearing areas. Various factors including heat, physical activity, shaving and friction, present a key role in the pathogenesis of acute manifestations and exacerbations of HS. More and more studies in the literature are confirming the efficacy of botulinum toxin in the treatment of HS, suggesting that the treatment of hyperhidrosis may be useful in the management of hydrosadenitis. There are still no studies, however, that have investigated the role of oxybutynin in HS. The purpose of this study is to evaluate the effect of oral oxybutynin chloride administration in patients with hydrosadenitis (whether or not they have the comorbidity of hyperhidrosis). This was a randomized case-control study conducted in 46 patients (including 15 with hyperhidrosis), divided into two groups of 23 patients each. Both groups were initially treated with tetracycline antibiotic therapy for 10 weeks; after that, the case group was given a progressively increasing dose of oral oxybutynin chloride. Patients then underwent clinical and ultrasonographic evaluation using Hurley score, International Hidradenitis Suppurativa (IHS4), visual analog scale (VAS) of pain, and dermatologic quality of life index (DLQI), both at baseline (preadministration) and after 24 weeks. A statistically significant (p<0.05) reduction in the mean number and duration of acute seizures was observed at 24 weeks in the group treated with oral oxybutynin chloride. Patients reported a reduction in pain in VAS and DLQI and a stable IHS4 score during treatment, compared with the control group. The study suggests that oral oxybutynin chloride may be, in patients with HS, with or without associated hyperhidrosis, a useful and safe strategy to decrease flare-ups and improve quality of life.
2022
2023-10-16
Oral oxybutynin chloride in the treatment of suppurative hydrosadenitis: a prospective study.
L'idrosadenite suppurativa (HS) è una malattia infiammatoria cronica recidivante caratterizzata da noduli dolorosi, ascessi, fistole, tunnel e cicatrici, distribuiti soprattutto a livello di aree portatrici di ghiandole apocrine. Vari fattori tra cui il calore, l'attività fisica, la rasatura e l'attrito, presentano un ruolo chiave nella patogenesi delle manifestazioni acute ed esacerbazioni dell'HS. Sempre più studi in letteratura confermano l'efficacia della tossina botulinica nel trattamento della HS, suggerendo che il trattamento dell'iperidrosi possa essere utile nella gestione dell’idrosadenite. Non esistono ancora studi, tuttavia, che abbiano indagato il ruolo dell'ossibutinina nell'HS. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’effetto della somministrazione di ossibutinina cloruro orale in pazienti affetti da idrosadenite (che presentino o meno la comorbidità di iperidrosi). Si tratta di uno studio randomizzato caso-controllo condotto su 46 pazienti (di cui 15 con iperidrosi), divisi in due gruppi di 23 pazienti ciascuno. Entrambi i gruppi sono stati inizialmente trattati con terapia antibiotica con tetracicline per 10 settimane; dopodichè, al gruppo dei casi è stata somministrata una dose progressivamente crescente di ossibutinina cloruro via orale. I pazienti sono stati quindi sottoposti a valutazione clinica ed ecografica utilizzando il punteggio di Hurley, l'International Hidradenitis Suppurativa (IHS4), la scala analogica visiva (VAS) del dolore e l'indice di qualità della vita dermatologica (DLQI), sia in condizioni basali (pre-somministrazione) che dopo 24 settimane. Una riduzione statisticamente significativa (p<0,05) del numero e della durata media delle crisi acute è stata osservata, a 24 settimane, nel gruppo trattato con ossibutinina cloruro orale. I pazienti hanno riportato una riduzione del dolore in VAS e DLQI e un punteggio IHS4 stabile durante il trattamento, rispetto al gruppo di controllo. Lo studio suggerisce che l'ossibutinina cloruro per via orale possa essere, in pazienti affetti da HS, con o senza iperidrosi associata, una strategia utile e sicura per diminuire le riacutizzazioni e migliorare la qualità di vita.
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