This study describes a relict population of silver birch (Betula pendula Roth.) on Mount Ceresa (AP), in the Marche region of Italy. This species represents a peculiarity of the Apennine territory and even more so of the Marche region, where it survives in environmental conditions quite different from those typically favorable for the species, as these plants are characteristic of boreal environments. The main objective of this study was to better understand the evolution of the silver birch over time and its adaptability to past and present environmental conditions, assessing its resilience to future climate changes and ongoing landscape modifications. In the area under study, four representative sample areas of the population were established. Within these areas, dendrometric-structural and site-specific surveys were conducted to characterize the development dynamics and persistence of B. pendula in the area. The results show that this species, with its marked pioneer tendencies, plays a pre-forestry role, primarily with respect to beech trees and subsequently to all other species. In the long term, however, the silver birch does not find ideal conditions for persistence in the forest, where the beech dominates, and for this reason, it tends to confine itself to open areas or forest edges. This work represents the first study on this population and lays the foundation for a series of further studies aimed at understanding the dynamics of the area and the population of B. pendula in question.

In questo studio si è descritto un popolamento relitto di betulla bianca (Betula pendula Roth.) sul Monte Ceresa (AP), nelle Marche. Questa specie rappresenta una peculiarità del territorio appenninico e ancor più di quello marchigiano, nel quale sopravvive in condizioni ambientali ben diverse da quelle tipicamente favorevoli per la specie, trattandosi di piante caratteristiche di ambienti boreali. L’obiettivo principale di questo studio è stato quello di comprendere meglio l’evoluzione della betulla bianca nel tempo e l’adattabilità alle condizioni ambientali passate e presenti, valutando la sua resilienza ai futuri cambiamenti climatici e alle modificazioni del paesaggio in atto. Nell’area in questione si sono realizzate quattro area di saggio, rappresentative del popolamento, all’interno delle quali sono stati fatti i rilievi dendrometrico-strutturali e stazionali, al fine di caratterizzare le dinamiche di sviluppo e permanenza di B. pendula nell’area. I risultati evidenziano come questa specie, dalle spiccate attitudini pioniere, vada a svolgere un ruolo pre-forestale nei confronti in primis del faggio e a seguire di tutte le altre specie. Nel lungo periodo, la betulla bianca non trova però le condizioni ideali per la permanenza in bosco, dove domina appunto il faggio, e per questo tende a relegarsi in zone aperte o ai margini boschivi. Questo lavoro rappresenta il primo studio su tale popolamento e getta le basi per una serie di ulteriori studi volti alla comprensione delle dinamiche dell’area e del popolamento di B. pendula in questione.

Distribuzione e struttura di popolazioni di betulla (Betula pendula Roth.) nel Monte Ceresa (Appennino Centrale)

MATTIOLI, GIORGIO
2022/2023

Abstract

This study describes a relict population of silver birch (Betula pendula Roth.) on Mount Ceresa (AP), in the Marche region of Italy. This species represents a peculiarity of the Apennine territory and even more so of the Marche region, where it survives in environmental conditions quite different from those typically favorable for the species, as these plants are characteristic of boreal environments. The main objective of this study was to better understand the evolution of the silver birch over time and its adaptability to past and present environmental conditions, assessing its resilience to future climate changes and ongoing landscape modifications. In the area under study, four representative sample areas of the population were established. Within these areas, dendrometric-structural and site-specific surveys were conducted to characterize the development dynamics and persistence of B. pendula in the area. The results show that this species, with its marked pioneer tendencies, plays a pre-forestry role, primarily with respect to beech trees and subsequently to all other species. In the long term, however, the silver birch does not find ideal conditions for persistence in the forest, where the beech dominates, and for this reason, it tends to confine itself to open areas or forest edges. This work represents the first study on this population and lays the foundation for a series of further studies aimed at understanding the dynamics of the area and the population of B. pendula in question.
2022
2023-10-04
Distribution and population structure of silver birch (Betula pendula Roth.) in Monte Ceresa (Central Appennines)
In questo studio si è descritto un popolamento relitto di betulla bianca (Betula pendula Roth.) sul Monte Ceresa (AP), nelle Marche. Questa specie rappresenta una peculiarità del territorio appenninico e ancor più di quello marchigiano, nel quale sopravvive in condizioni ambientali ben diverse da quelle tipicamente favorevoli per la specie, trattandosi di piante caratteristiche di ambienti boreali. L’obiettivo principale di questo studio è stato quello di comprendere meglio l’evoluzione della betulla bianca nel tempo e l’adattabilità alle condizioni ambientali passate e presenti, valutando la sua resilienza ai futuri cambiamenti climatici e alle modificazioni del paesaggio in atto. Nell’area in questione si sono realizzate quattro area di saggio, rappresentative del popolamento, all’interno delle quali sono stati fatti i rilievi dendrometrico-strutturali e stazionali, al fine di caratterizzare le dinamiche di sviluppo e permanenza di B. pendula nell’area. I risultati evidenziano come questa specie, dalle spiccate attitudini pioniere, vada a svolgere un ruolo pre-forestale nei confronti in primis del faggio e a seguire di tutte le altre specie. Nel lungo periodo, la betulla bianca non trova però le condizioni ideali per la permanenza in bosco, dove domina appunto il faggio, e per questo tende a relegarsi in zone aperte o ai margini boschivi. Questo lavoro rappresenta il primo studio su tale popolamento e getta le basi per una serie di ulteriori studi volti alla comprensione delle dinamiche dell’area e del popolamento di B. pendula in questione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/14651