Valorizzazione dei rifiuti agricoli come fonte di composti fenolici antiossidanti nell'ambito di una bioeconomia circolare e sostenibile

Planet globalization, population growth and its consequent need to produce large amounts of food, or individual economic benefits prioritization over the environment health, are factors that that have contributed to the development, in some cases, of a linear-producing modern agriculture. In contrast to traditional and local agriculture, which was based on circular sustainability models, modern agriculture currently produces tons of waste that are accumulated in landfills, creating controversial consequences, instead of being reintroduced into the production chain with a novel purpose. However, these residues from agriculture are rich in bioactive compounds, including phenolic compounds -secondary metabolites that are found naturally in plants- which show antioxidant, anti-inflammatory, cardioprotective and anticancer capacities, among others. Although there are several suitable extractive techniques for isolating these beneficial compounds from agricultural by-products, their industrial application remains without real application at industrial scale. The recovering of functional phenolic compounds can be achieved, obtaining products that can be reinserted in economy as new raw material. The re-utilization of these compounds not only counts on numerous potential applications, such as food and feed additives, functional foods, nutraceuticals, cosmeceuticals, etc., but also represents a favourable measure for the environment, while results in the obtaining of value-added products. This review summarizes all these aspects that lead to phenolic compounds recovery from agricultural wastes generated in agro-food industries, and their potential applications within a circular and sustainable bioeconomy.

La globalizzazione del pianeta, la crescita della popolazione e la conseguente necessità di produrre grandi quantità di cibo, e la priorità dei benefici economici individuali rispetto alla salute ambientale, sono fattori che hanno contribuito allo sviluppo di un'agricoltura moderna a produzione lineare. A differenza dell'agricoltura tradizionale, che si basava su modelli di sostenibilità circolari, l'agricoltura moderna produce attualmente tonnellate di rifiuti che si accumulano nelle discariche, invece di essere reintrodotti nella catena di produzione con un nuovo scopo. Tuttavia, questi residui dell'agricoltura sono ricchi di composti bioattivi, compresi i composti fenolici (metaboliti secondari che si trovano naturalmente nelle piante, che mostrano capacità antiossidanti, antinfiammatorie, cardioprotettive e antitumorali). Dal recupero di composti fenolici funzionali si possono ottenere prodotti che possono essere reinseriti nell'economia come nuova materia prima. Il riutilizzo di questi composti non solo conta su numerose applicazioni, come additivi alimentari e mangimi, alimenti funzionali, nutraceutici, cosmeceutici, ecc., ma rappresenta anche una misura favorevole per l'ambiente, mentre si traduce nell'ottenimento di prodotti a valore aggiunto. Questo articolo riassume tutti questi aspetti che portano al recupero dei composti fenolici dai rifiuti agricoli generati nelle industrie agroalimentari e le loro potenziali applicazioni all'interno di una bioeconomia circolare e sostenibile.