Sperm cryopreservation causes different stresses including thermal shock, osmotic damage, and ice crystal formation, thereby reducing sperm quality. Few studies have evaluated the application of AFPs in cryopreservation. The effects of antifreeze protein III (AFP III) on human sperm cryopreservation is not fully understood therefore, we conducted this study to investigate the effects of AFPIII treatment on human sperm parameters following cryopreservation. First, for 20 semen samples the effects of various concentrations of AFPIII (0, 0.01, 0.1, 1, 5, 10 μg/ml) were evaluated. Sperm parameters, such as motility and viability were assessed in order to identify an optimal dose. Next, liquefied 20 semen samples were divided into three aliquots and diluted in glycerol-egg-yolk-citrate (GEYC) cryopreserved without AFPIII (control), with optimal dose of AFPIII, as well as fresh groups. After thawing, samples were evaluated for plasma membrane integrity (PMI), DNA fragmentation index (DFI), reactive oxygen species (ROS), and total antioxidant capacity (TAC) levels. Spermatozoa treatment with 0.01, 0.1 and 1 μg/ml AFPIII increased the sperm motility and viability compared to the control group, but the highest concentrations were ineffective. In conclusion, the results showed that the addition of AFPIII to GEYC at 1 μg/ml improved motility, PMI, viability and TAC, and decreased ROS and DNA fragmentation of cryopreserved human semen compared to the control group.

La crioconservazione dello sperma causa diversi stress tra cui lo shock termico, il danno osmotico e la formazione di cristalli di ghiaccio, riducendo così la qualità dello sperma. Pochi studi hanno valutato l’applicazione delle proteine AFP nella crioconservazione. Gli effetti della AntiFreeze Protein III (AFP III) nella crioconservazione dello sperma umano non sono del tutto chiari, quindi abbiamo condotto questo studio per scoprire le conseguenze del trattamento con AFPIII sui parametri dello sperma umano dopo la crioconservazione. Per prima cosa, sono stati valutati per 20 campioni di sperma gli effetti di varie concentrazioni di AFPIII (0, 0.01, 0.1, 1, 5, 10 µg/ml). I parametri dello sperma, come la motilità e la vitalità, sono stati stimati al fine di identificare una dose ottimale. Poi, i 20 campioni di sperma liquidi sono stati divisi in tre aliquote e diluiti in Glycerol-Egg-Yolk-Citrate (GEYC), un’aliquota conteneva sperma crioconservato senza AFPIII (controllo), un’altra la dose ottimale di AFPIII e una i gruppi freschi. Dopo lo scongelamento, i campioni sono stati valutati per l’integrità della membrana plasmatica (PMI), l’indice di frammentazione di DNA (DFI), le specie reattive dell’ossigeno (ROS) e i livelli di capacità antiossidante totale (TAC). Il trattamento degli spermatozoi con 0.01, 0.1 e 1 µg/ml di AFPIII ha incrementato la motilità e la vitalità degli spermatozoi rispetto al gruppo di controllo, ma le concentrazioni più alte sono risultate inefficaci. In conclusione, i risultati hanno mostrato che l’aggiunta al GEYC di AFPIII a 1 µg/ml ha migliorato motilità, PMI, vitalità e TAC e ha diminuito ROS e frammentazione del DNA dello sperma umano crioconservato rispetto al gruppo di controllo.

UN NUOVO APPROCCIO PER LA CRIOCONSERVAZIONE DELLO SPERMA UMANO CON AFPIII

SCANSANI, ARIANNA
2022/2023

Abstract

Sperm cryopreservation causes different stresses including thermal shock, osmotic damage, and ice crystal formation, thereby reducing sperm quality. Few studies have evaluated the application of AFPs in cryopreservation. The effects of antifreeze protein III (AFP III) on human sperm cryopreservation is not fully understood therefore, we conducted this study to investigate the effects of AFPIII treatment on human sperm parameters following cryopreservation. First, for 20 semen samples the effects of various concentrations of AFPIII (0, 0.01, 0.1, 1, 5, 10 μg/ml) were evaluated. Sperm parameters, such as motility and viability were assessed in order to identify an optimal dose. Next, liquefied 20 semen samples were divided into three aliquots and diluted in glycerol-egg-yolk-citrate (GEYC) cryopreserved without AFPIII (control), with optimal dose of AFPIII, as well as fresh groups. After thawing, samples were evaluated for plasma membrane integrity (PMI), DNA fragmentation index (DFI), reactive oxygen species (ROS), and total antioxidant capacity (TAC) levels. Spermatozoa treatment with 0.01, 0.1 and 1 μg/ml AFPIII increased the sperm motility and viability compared to the control group, but the highest concentrations were ineffective. In conclusion, the results showed that the addition of AFPIII to GEYC at 1 μg/ml improved motility, PMI, viability and TAC, and decreased ROS and DNA fragmentation of cryopreserved human semen compared to the control group.
2022
2023-10-16
A NOVEL APPROACH FOR HUMAN SPERM CRYOPRESERVATION WITH AFPIII
La crioconservazione dello sperma causa diversi stress tra cui lo shock termico, il danno osmotico e la formazione di cristalli di ghiaccio, riducendo così la qualità dello sperma. Pochi studi hanno valutato l’applicazione delle proteine AFP nella crioconservazione. Gli effetti della AntiFreeze Protein III (AFP III) nella crioconservazione dello sperma umano non sono del tutto chiari, quindi abbiamo condotto questo studio per scoprire le conseguenze del trattamento con AFPIII sui parametri dello sperma umano dopo la crioconservazione. Per prima cosa, sono stati valutati per 20 campioni di sperma gli effetti di varie concentrazioni di AFPIII (0, 0.01, 0.1, 1, 5, 10 µg/ml). I parametri dello sperma, come la motilità e la vitalità, sono stati stimati al fine di identificare una dose ottimale. Poi, i 20 campioni di sperma liquidi sono stati divisi in tre aliquote e diluiti in Glycerol-Egg-Yolk-Citrate (GEYC), un’aliquota conteneva sperma crioconservato senza AFPIII (controllo), un’altra la dose ottimale di AFPIII e una i gruppi freschi. Dopo lo scongelamento, i campioni sono stati valutati per l’integrità della membrana plasmatica (PMI), l’indice di frammentazione di DNA (DFI), le specie reattive dell’ossigeno (ROS) e i livelli di capacità antiossidante totale (TAC). Il trattamento degli spermatozoi con 0.01, 0.1 e 1 µg/ml di AFPIII ha incrementato la motilità e la vitalità degli spermatozoi rispetto al gruppo di controllo, ma le concentrazioni più alte sono risultate inefficaci. In conclusione, i risultati hanno mostrato che l’aggiunta al GEYC di AFPIII a 1 µg/ml ha migliorato motilità, PMI, vitalità e TAC e ha diminuito ROS e frammentazione del DNA dello sperma umano crioconservato rispetto al gruppo di controllo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/14965