La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario danneggia la mielina che avvolge le fibre nervose, provocando delle lesioni che prendono il nome di placche. Le placche evolvono da una fase infiammatoria iniziale ad una fase cronica in cui l’aspetto è simile a quello delle cicatrici, dette appunto sclerosi. In base al numero, alle dimensioni ed alla localizzazione delle lesioni, la malattia può presentarsi in diverse forme, dalla meno alla più grave. Una diagnosi veloce ed accurata è molto importante, in quanto permette di scegliere la terapia più efficace per il singolo paziente. Uno degli strumenti più potenti nella diagnosi e nello studio del decorso della malattia è la risonanza magnetica (RM). Nella SM, una RM con contrasto permette di visualizzare meglio le lesioni, aiutando il clinico nella diagnosi e nella scelta della terapia. In questo contesto si colloca la necessità di disporre di un metodo che riesca ad individuare le lesioni con precisione. Nella letteratura sono stati analizzati e studiati diversi software per la segmentazione semi-automatica delle lesioni, mostrandosi sì accurati ma non senza limitazioni. La presente tesi si pone due obiettivi: (1) segmentare semi-automaticamente i tessuti cerebrali e le lesioni dovute dalla SM, (2) valutare comparativamente due RM consecutive dello stesso paziente. Come software è stato scelto SPM, in particolare la sua versione più recente SPM12, ed è stato utilizzato su tre RM di un paziente con diagnosi di SM recidiva-remittente. Nello specifico, per segmentare le lesioni è stato utilizzato il toolbox LST di SPM. Esso si è mostrato affidabile nel rilevamento e nella localizzazione delle lesioni, fornendone il numero ed il volume corrispondente per ogni RM. È stato quindi possibile effettuare un’analisi comparativa tra due RM successive e consecutive. In questo modo, si è potuto valutare il decorso della malattia tra le due RM in termini di volume, numero e localizzazione delle lesioni. È importante evidenziare il ruolo essenziale dell’analisi condotta in questa tesi nel contesto della comprensione e della gestione della malattia. La precisione nella valutazione e quantificazione delle lesioni attraverso la segmentazione, infatti, consente ai clinici di prendere decisioni più accurate sulla scelta della terapia, aspetto molto significativo, considerando che al momento non esiste una cura definitiva.

Caratterizzazione tramite SPM12 delle lesioni cerebrali da sclerosi multipla: analisi di un caso clinico

BENTIFECE, CHIARA
2022/2023

Abstract

La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario danneggia la mielina che avvolge le fibre nervose, provocando delle lesioni che prendono il nome di placche. Le placche evolvono da una fase infiammatoria iniziale ad una fase cronica in cui l’aspetto è simile a quello delle cicatrici, dette appunto sclerosi. In base al numero, alle dimensioni ed alla localizzazione delle lesioni, la malattia può presentarsi in diverse forme, dalla meno alla più grave. Una diagnosi veloce ed accurata è molto importante, in quanto permette di scegliere la terapia più efficace per il singolo paziente. Uno degli strumenti più potenti nella diagnosi e nello studio del decorso della malattia è la risonanza magnetica (RM). Nella SM, una RM con contrasto permette di visualizzare meglio le lesioni, aiutando il clinico nella diagnosi e nella scelta della terapia. In questo contesto si colloca la necessità di disporre di un metodo che riesca ad individuare le lesioni con precisione. Nella letteratura sono stati analizzati e studiati diversi software per la segmentazione semi-automatica delle lesioni, mostrandosi sì accurati ma non senza limitazioni. La presente tesi si pone due obiettivi: (1) segmentare semi-automaticamente i tessuti cerebrali e le lesioni dovute dalla SM, (2) valutare comparativamente due RM consecutive dello stesso paziente. Come software è stato scelto SPM, in particolare la sua versione più recente SPM12, ed è stato utilizzato su tre RM di un paziente con diagnosi di SM recidiva-remittente. Nello specifico, per segmentare le lesioni è stato utilizzato il toolbox LST di SPM. Esso si è mostrato affidabile nel rilevamento e nella localizzazione delle lesioni, fornendone il numero ed il volume corrispondente per ogni RM. È stato quindi possibile effettuare un’analisi comparativa tra due RM successive e consecutive. In questo modo, si è potuto valutare il decorso della malattia tra le due RM in termini di volume, numero e localizzazione delle lesioni. È importante evidenziare il ruolo essenziale dell’analisi condotta in questa tesi nel contesto della comprensione e della gestione della malattia. La precisione nella valutazione e quantificazione delle lesioni attraverso la segmentazione, infatti, consente ai clinici di prendere decisioni più accurate sulla scelta della terapia, aspetto molto significativo, considerando che al momento non esiste una cura definitiva.
2022
2023-10-26
Characterization by SPM12 of multiple sclerosis brain lesions: a case report
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/15287