L’infermiere di centrale operativa di emergenza sanitaria e l’impiego di tecnologia mobile health: una revisione narrativa della letteratura

La rivoluzione tecnologica avanza con passi da gigante in qualunque direzione, abbiamo visto come nell’ultimo decennio siano state inventate automobili che si guidano da sole, robot che vanno in guerra al posto dei soldati umani, satelliti e navicelle spaziali lanciate a milioni di km dalla Terra; bisogna quindi concentrarsi anche sulla tecnologia che può salvarci la vita. andremo ad approfondire la storia dell’emergenza sanitaria dagli albori fino ai tempi contemporanei, dalla completa inesistenza di una figura sanitaria nel soccorso sanitario extra ospedaliero fino a rendere protagonista l’infermiere della centrale 118 permettendogli di gestire un’equipe multi disciplinare, comprese figure professionali esterne al sistema sanitario. Questo elaborato di tesi mira, attraverso una revisione della letteratura già esistente, andando ad analizzare otto articoli ritenuti cardine dell’argomento trattato, ad individuare nuovi sistemi che migliorino il lavoro agli operatori che la usano (in questo caso gli infermieri della centrale operativa 118), rendendolo meno stressante, riducendo notevolmente i rischi per gli operatori sulla scena e aumentando di gran lunga le speranze di vita per le vittime. Si andranno ad analizzare però anche le difficoltà in cui si incombe attraverso l’uso di questa ingegneria del nuovo secolo. Tutto ciò verrà approfondito in relazione al rapporto tra tecnologia e infermiere di CO del 118 e di come si può accentrare ancora di più il ruolo di questo professionista del soccorso. È stata fatta una revisione narrativa della letteratura. Dagli articoli analizzati si evince che la tecnologia e i device dell’ultimo decennio migliorino notevolmente la qualità e i tempi di ogni fase del soccorso gestito dall’infermiere della centrale operativa di emergenza sanitaria.