Introduzione: Le ferite di grande entità sono la causa principale di morte in tutto il mondo. In generale il trauma maggiore risulta essere al primo posto per causa di decesso nella fascia di età da 1 a 44 anni. L’emorragia d’emergenza è una delle principali cause di morte evitabile, essendo responsabile di circa il 38% dei decessi per trauma e shock emorragico. Obiettivo: L’elaborato mira ad analizzare la gestione del paziente politraumatizzato, focalizzandosi sul trattamento dell’emorragia massiva esterna tramite l’utilizzo di specifici presidi, quali: benda israeliana, packing con medicazione emostatica, tourniquet e iTClamp. Lo scopo è quello di migliorare la conoscenza di tali dispositivi ed implementarne l’utilizzo. Materiali e metodi: la revisione della letteratura è stata condotta utilizzando il metodo PICO. La ricerca è stata svolta tramite le banche dati PubMed e Cinhal, prendendo in considerazione la letteratura disponibile degli ultimi 10 anni. Risultati: Gli effetti nella pratica clinica dei presidi analizzati si sono dimostrati di comprovata efficacia, attraverso i risultati incoraggianti emersi dai vari studi presi in considerazione per questa revisione narrativa della letteratura. Conclusioni: Sarebbe opportuno che il personale di soccorso venga informato e formato sull’utilizzo dell’ampia gamma di presidi per il trattamento dell’emorragia presenti in commercio. L’impiego dei suddetti permetterebbe una migliore gestione dell’emorragia e un sostanziale risparmio di tempo, significativo per la sopravvivenza del paziente. Parole chiave: Trauma, Emergency, First aid, Pre hospital, Hemorrhage, Hemorrhagic shock, Hemostatic dressing, Manual compression, Wound packing, Tourniquet, Tourniquet application, ITclamp e Stop the bleed.
L'utilizzo dei presidi per il trattamento delle emorragie nell'emergenza extra ospedaliera
FALASCO, ROMINA
2022/2023
Abstract
Introduzione: Le ferite di grande entità sono la causa principale di morte in tutto il mondo. In generale il trauma maggiore risulta essere al primo posto per causa di decesso nella fascia di età da 1 a 44 anni. L’emorragia d’emergenza è una delle principali cause di morte evitabile, essendo responsabile di circa il 38% dei decessi per trauma e shock emorragico. Obiettivo: L’elaborato mira ad analizzare la gestione del paziente politraumatizzato, focalizzandosi sul trattamento dell’emorragia massiva esterna tramite l’utilizzo di specifici presidi, quali: benda israeliana, packing con medicazione emostatica, tourniquet e iTClamp. Lo scopo è quello di migliorare la conoscenza di tali dispositivi ed implementarne l’utilizzo. Materiali e metodi: la revisione della letteratura è stata condotta utilizzando il metodo PICO. La ricerca è stata svolta tramite le banche dati PubMed e Cinhal, prendendo in considerazione la letteratura disponibile degli ultimi 10 anni. Risultati: Gli effetti nella pratica clinica dei presidi analizzati si sono dimostrati di comprovata efficacia, attraverso i risultati incoraggianti emersi dai vari studi presi in considerazione per questa revisione narrativa della letteratura. Conclusioni: Sarebbe opportuno che il personale di soccorso venga informato e formato sull’utilizzo dell’ampia gamma di presidi per il trattamento dell’emorragia presenti in commercio. L’impiego dei suddetti permetterebbe una migliore gestione dell’emorragia e un sostanziale risparmio di tempo, significativo per la sopravvivenza del paziente. Parole chiave: Trauma, Emergency, First aid, Pre hospital, Hemorrhage, Hemorrhagic shock, Hemostatic dressing, Manual compression, Wound packing, Tourniquet, Tourniquet application, ITclamp e Stop the bleed.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/15780