Criticità assistenziali nella presa in carico di soggetti con disturbo da uso di sostanze: uno studio qualitativo

Background The care of the patient with substance use disorder who comes to the emergency department in a state of acute substance intoxication is often characterised by multiple critical care and emotional issues, which impact on the nurse's ability to relate to the patient, increasing stigmatising situations and making it difficult to achieve therapeutic and care objectives. Materials and Methods Phenomenological qualitative study characterised by semi-structured interviews with open-ended questions, addressed to nurses who had been in service for at least one year at the Emergency Department of the Azienda Ospedaliera delle Marche. All nurses who had directly cared for individuals suffering from substance-related intoxication were included and those who held organisational positions during data collection were excluded. The interviews were subjected to thematic analysis, transcribed, coded and categorised. Results The collected data revealed several care issues; predominantly, the lack of training in the management of the violent and aggressive character of the subject in acute substance intoxication emerges; moreover, the nurses interviewed report feelings of anger or frustration and, at times, compassion during care activities with these subjects, also underlining how these emotions can influence the quality of care. Analysis and discussion Urgent situations such as caring for individuals with a substance use disorder in an intoxicated state can generate conflicting feelings in nurses regarding the involvement of negative emotions, such as anger, which can compromise the relationship, and positive emotions, such as compassion, which instead help to create a bond and a meaningful relationship with the patient and, consequently, also improve the quality or care outcomes. Conclusions The study was useful to analyse a difficult care situation that often emotionally involves the nurse in emergency settings; while experience helps the nurse to manage the criticality of such situations; however, the need for adequate and specific training emerges.

Introduzione La presa in carico del paziente con il disturbo da uso di sostanze che afferisce in Pronto Soccorso in stato di intossicazione acuta da sostanze è spesso caratterizzata da molteplici criticità assistenziali ed emotive, le quali impattano sulla capacità di relazione con il malato da parte dell’infermiere, favorendo situazioni stigmatizzanti e rendendo difficile il raggiungimento degli obiettivi terapeutico-assistenziali. Materiali e Metodi Studio qualitativo fenomenologico caratterizzato da interviste semi-strutturate con domande aperte, rivolte agli infermieri che prestano servizio da almeno un anno presso la S.O.D. di Pronto Soccorso e OBI dell’Azienda Ospedaliera delle Marche. Sono stati inclusi tutti gli infermieri che abbiano direttamente prestato assistenza a soggetti in stato di intossicazione correlata all’uso di sostanze ed esclusi coloro che, durante la raccolta dati, ricoprivano incarichi organizzativi. Le interviste sono state sottoposte ad analisi tematica, trascritte, codificate e categorizzate. Risultati I dati raccolti hanno evidenziato diverse problematiche assistenziali; in modo preponderante emerge la scarsa formazione nella gestione del carattere violento e aggressivo del soggetto in stato di intossicazione acuta da sostanze, inoltre gli infermieri intervistati riferiscono sentimenti di rabbia o frustrazione e, a volte, di compassione durante la attività assistenziali con questi soggetti, sottolineando anche come queste emozioni possano influenzare la qualità delle cure. Analisi e discussione Situazioni di urgenza quali l’assistenza a soggetti con disturbo da uso di sostanze in stato di intossicazione possono generare negli infermieri sentimenti contrastanti che riguardano il coinvolgimento di emozioni negative, come la rabbia, in grado di compromettere la relazione, e di emozioni positive, come la compassione, che invece contribuisce a creare un legame e un rapporto significativo con il paziente e, di conseguenza, anche a migliorare la qualità o gli esiti assistenziali. Conclusioni Lo studio è stato utile per analizzare una situazione assistenziale difficile che spesso coinvolge emotivamente l’infermiere nei setting di emergenza; se da un lato l’esperienza aiuta l’infermiere a gestire le criticità di tali situazioni; tuttavia, emerge la necessità di una formazione adeguata e specifica.