La figura dell'infermiere nella riabilitazione attraverso il giardino e l'orto terapeutico

Introduzione ed obiettivo del lavoro: Gli orti e i giardini terapeutici, sono terapie complementari, emerse come risorse cruciali nella prospettiva integrata di cura. Gli obiettivi che si prefigge la tesi sono di esplorare il concetto di orto e giardino terapeutico, identificando i benefici per i pazienti, i contesti di utilizzo, l'applicazione delle teorie infermieristiche e il ruolo degli infermieri in queste terapie. Materiali e metodi: La tesi è una revisione narrativa della letteratura ed esplora studi empirici, teorie infermieristiche e ricerche interdisciplinari sull'uso degli orti e dei giardini terapeutici. Il materiale dello studio è ricavato dalle banche dati on-line, “PubMed”, “ScienceDirect”, “Cochrane Library” e “Google Scholar” ricercando in essi, attraverso le stringhe ottenute con metodologia PICOM. Gli articoli sono stati inclusi tramite i seguenti criteri di inclusione: - Popolazione: pazienti pediatrici, oncologici, geriatrici, neurologici e psichiatrici. - Intervento: utilizzo di giardini e orti terapeutici, assistenza infermieristica. - Misure di esito: applicabilità dell’assistenza infermieristica, miglioramento qualità della vita e miglioramento in ambito psicologico dei pazienti. - Caratteristiche degli studi: letteratura pubblicata negli ultimi 10 anni. Risultati e Analisi: Applicando i criteri di inclusione, gli articoli selezionati per lo studio sono 22, dai quali è emerso che giardini e orti terapeutici sono riconosciuti come terapie non farmacologiche efficaci, specialmente per pazienti con patologie complesse, migliorando il loro benessere. Queste terapie hanno dimostrato un impatto positivo su pazienti pediatrici, anziani, pazienti con Alzheimer e demenza e pazienti con schizofrenia. Sono stati evidenziati miglioramenti significativi nella qualità della vita, nel benessere e nella gestione dei sintomi, insieme alla riduzione del dolore. Gli infermieri all’interno di questi contesti collaborando con altre figure sanitarie garantiscono la sicurezza dei pazienti. Discussioni e conclusione: I giardini e gli orti terapeutici sono utilizzati in una vasta gamma di contesti clinici, ed offrono ai bambini un ambiente naturale per il sollievo e l'apprendimento, per i pazienti oncologici, promuovono il benessere emotivo, psicologico e spirituale, agli anziani, stimolano la socializzazione e il benessere fisico e psicologico, per i pazienti neurologici, favoriscono la continuità nella vita e l'identità e per i pazienti psichiatrici una riduzione dei principali sintomi. Sarebbe interessante compiere ulteriori studi sull’applicazione della pianificazione assistenziale come strumento per identificare le esigenze individuali dei pazienti e adattare l'ambiente e le attività nel giardino, al fine di implementare la partecipazione dell’infermiere. La ricerca dovrebbe consolidare ulteriormente le prove dei benefici e promuovere l'accesso a questi spazi come parte integrante dell'assistenza sanitaria. Parole chiave: “Giardino terapeutico”, “Terapia orticolturale”, “Teoriche infermieristiche”.