Il management dei traumi minori negli incidenti sportivi

INTRODUCTION: Complications due to trauma are multiple and vary according to the mechanism of injury, severity and treatment required. Therefore, it is necessary to quickly identify the possible factors that involve risks in the patient’s health, in order to be able to treat them promptly following the ABCDE approach. Special attention should be paid to concussive head injury, as lesions may develop that compromise the patient’s health even in the long term. When participating in contact sports, mild head trauma is a common accident, observed in both professional and amateur sports. MATERIALS AND METHODS: The literature review was carried out in the pubmed databases, Google Scholar, in the July-October 2023 timeframe. PICO has been formulated: Patients suffering a sports trauma (P), Immediate nursing assessment and intervention in the field (I), No immediate assistance at the trauma site (C), Improvement of the outcome following the taking over of a professional nurse, directly at the place of the trauma, before the arrival of 118 (O). The following inclusion criteria have been defined: Publications in Italian, English and Spanish, randomized trials, cohort studies, systematic reviews, books and documents, Free full text, Articles from 2017 to 2023. They have been identified as exclusion criteria: children, babies, animals. A series of keywords have been inserted in the databases analysed with the aim of finding scientific articles that are relevant to the study. The terms used for the research were: Nurse, Nursing care, Head trauma, Emergency nurse, Sports injury, GCS, Sport Concussion Assessment Tool, Golden Hour. The following limitations have been highlighted: unavailability of literature articles relevant to the question, unavailability of Italian articles, limited availability of articles of similar relevance. RESULTS: From a total of 2042 articles, only 4 articles were selected that were relevant to the study. Of which three turn out to be "Case Report" and a "cohort study" on the Pubmed and GoogleScholar databases. The four specific articles selected from the literature dealt with cases of young athletes who presented signs and symptoms related to the trauma received during the game, which did not receive immediate findings from the staff, or, as in case 1, who continued the sport, like the athlete in question, without communicating to the technical staff the symptoms experienced. In all the cases analysed, the subjects went to the nearest emergency room as the clinical picture worsened. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: The study highlighted the need for immediate intervention on the field, especially in cases of head trauma during sports, however in other minor trauma, as delayed or missed care can lead to a development of the patient’s clinical condition, with negative outcomes for his health.

INTRODUZIONE: Le complicanze dovute ad un trauma sono molteplici e variano in base al meccanismo di lesione, gravità e trattamento richiesto. Bisogna quindi, identificare rapidamente i possibili fattori che comportano rischi nella salute del paziente, per poterli trattare tempestivamente seguendo l’approccio ABCDE. Particolare attenzione va posta nei confronti del trauma cranico commotivo, poiché, si possono sviluppare lesioni che compromettono lo stato di salute del paziente anche a lungo termine. Quando si partecipa agli sport di contatto, il trauma cranico lieve è un incidente comune, osservato sia negli sport professionistici che in quelli amatoriali. MATERIALI E METODI: La revisione della letteratura è stata effettuata nelle banche dati di PubMed, Google Scholar, nell’intervallo temporale luglio-ottobre 2023. È stato formulato il PICO: Pazienti che subiscono un trauma sportivo (P), Accertamento e intervento infermieristico immediato sul campo (I), Nessuna assistenza immediata sul luogo del trauma (C), Miglioramento dell’outcome conseguente alla presa in carico di un professionista infermiere, direttamente nel luogo del trauma, prima dell’arrivo del 118 (O). Sono stati definiti i seguenti criteri di inclusione: Pubblicazioni in lingua italiana, inglese e spagnola, studi randomizzati, studi di coorte, revisioni sistematiche, libri e documenti, Free full text, Articoli dal 2017 al 2023. Sono stati individuati come criteri di esclusione: bambini, neonati, animali. Sono state inserite una serie di parole chiave da immettere nelle banche dati analizzate con l’obiettivo di trovare articoli scientifici prettamente pertinenti allo studio. I termini utilizzati per la ricercar sono stati: Nurse, Nursing care, Head trauma, Emergency nurse, Sports injury, GCS, Sport Concussion Assessment Tool, Golden Hour. Sono stati evidenziati i seguenti limiti: indisponibilità di articoli in letteratura pertinenti al quesito, indisponibilità di articoli italiani, limitata disponibilità di articoli di simile pertinenza. RISULTATI: Da un totale di 2042 articoli sono stati selezionati solamente 4 articoli che risultavano essere pertinenti allo studio. Di cui tre risultano essere “Case Report” e uno “studio di coorte” sulle banche dati Pubmed e GoogleScholar. I quattro articoli specifici selezionati dalla letteratura trattavano casi di atleti di giovane età che presentavano segni e sintomi legati al trauma ricevuto durante il gioco, che non hanno ricevuto accertamenti immediati da parte dello staff, o, come nel caso 1, che hanno continuato la pratica sportiva, come l’atleta in questione, senza comunicare allo staff tecnico la sintomatologia avvertita. In tutti i casi analizzati i soggetti si sono recati nel pronto soccorso più vicino al peggiorare del quadro clinico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Lo studio ha evidenziato la necessità di un intervento immediato sul campo, soprattutto nei casi di trauma cranico durante l’attività sportiva, nondimeno negli altri traumi minori, poiché un’assistenza ritardata o mancata può portare ad uno sviluppo della condizione clinica del paziente, con esiti negativi per la sua salute.