L’obbiettivo fondamentale della seguente tesi sperimentale è l’analisi statistica del fattore K Riciano in base all’orientamento dell’antenna ricevente posta all’interno di una camera riverberante tenendo fissa la trasmittente. Allo scopo di emulare il valore del fattore Riciano in un ambiente di propagazione per telecomunicazioni 5G, all’interno della camera verranno messi anche materiali con perdite. Vorremo dimostrare che, non potendo sapere a priori l’orientamento dell’antenna ricevente rispetto alla trasmittente, è necessario associare al fattore Riciano, anche una sua variabilità statistica, che sarà identificata dalla deviazione standard. Se si considera uno smartphone, in base a come è orientato riceverà meglio o peggio il segnale elettronico. Verranno eseguite quattro set di misurazioni differenti: la prima disponendo la ricevente in posizione verticale, poi sempre nella seguente configurazione andremo ad inserire dei materiali con perdite; infine saranno effettuate le ultime due misurazioni con e senza perdite posizionando la ricevente orizzontalmente.Utilizzando la camera riverberante si è cercato di riprodurre un ambiente di propagazione 5G, che rappresenta la quinta generazione della tecnologia cellulare. Essa infatti è stata progettata per aumentare la velocità, ridurre la latenza e migliorare la flessibilità dei servizi wireless. Lo sviluppo di questa nuova rete nasce dall'aumento del traffico dati su internet, che ha determinato un miglioramento delle precedenti connessioni 3G e 4G. Tra i vantaggi proposti dal 5G troviamo i seguenti: volume di dati mobile 1000 volte superiore per area, velocità dati utente fino a 100 volte superiore e latenza end-to-end ridotta di 5 volte.
Studio della variabilità del fattore di riciano in funzione dell'orientamento dell'antenna ricevente, in camera riverberante con modalità di mescolamento meccanico ed inserimento di perdite.
SANSONETTI, SEBASTIANO
2022/2023
Abstract
L’obbiettivo fondamentale della seguente tesi sperimentale è l’analisi statistica del fattore K Riciano in base all’orientamento dell’antenna ricevente posta all’interno di una camera riverberante tenendo fissa la trasmittente. Allo scopo di emulare il valore del fattore Riciano in un ambiente di propagazione per telecomunicazioni 5G, all’interno della camera verranno messi anche materiali con perdite. Vorremo dimostrare che, non potendo sapere a priori l’orientamento dell’antenna ricevente rispetto alla trasmittente, è necessario associare al fattore Riciano, anche una sua variabilità statistica, che sarà identificata dalla deviazione standard. Se si considera uno smartphone, in base a come è orientato riceverà meglio o peggio il segnale elettronico. Verranno eseguite quattro set di misurazioni differenti: la prima disponendo la ricevente in posizione verticale, poi sempre nella seguente configurazione andremo ad inserire dei materiali con perdite; infine saranno effettuate le ultime due misurazioni con e senza perdite posizionando la ricevente orizzontalmente.Utilizzando la camera riverberante si è cercato di riprodurre un ambiente di propagazione 5G, che rappresenta la quinta generazione della tecnologia cellulare. Essa infatti è stata progettata per aumentare la velocità, ridurre la latenza e migliorare la flessibilità dei servizi wireless. Lo sviluppo di questa nuova rete nasce dall'aumento del traffico dati su internet, che ha determinato un miglioramento delle precedenti connessioni 3G e 4G. Tra i vantaggi proposti dal 5G troviamo i seguenti: volume di dati mobile 1000 volte superiore per area, velocità dati utente fino a 100 volte superiore e latenza end-to-end ridotta di 5 volte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/16149