SILICON VALLEY BANK: STARTUPS, FINANZA ALTERNATIVA E RISCHI PER IL SISTEMA BANCARIO

Nel panorama dinamico dell'economia dell’innovazione, la Silicon Valley Bank (SVB) emerge come un attore chiave nel fornire servizi finanziari a sostegno dell’ecosistema delle startups. Concentrandosi principalmente sul settore del venture capital, la SVB ha sostenuto e finanziato in maniera importante la crescita delle startups, contribuendo così al loro sviluppo. Tuttavia, la sua ascesa e la gestione delle risorse ricevute durante il periodo post-pandemico hanno dato origine ad una serie di sfide e vulnerabilità. La tesi è strutturata in tre capitoli, ciascuno dei quali analizzerà aspetti importanti dello studio, delineando il contesto, approfondendo il ruolo della SVB ed esplorando le complessità della sua gestione durante una fase critica dell'evoluzione economica e finanziaria. Il primo capitolo si concentrerà sull’esplorazione del concetto stesso di startup, delineando le sue definizioni, caratteristiche distintive e il ciclo di vita. Si presterà una particolare considerazione sulle diverse fonti di finanziamento, con un focus principale sull’importanza dei venture capitalists nel fornire finanziamenti a progetti caratterizzati da un elevato grado di rischio. Nel secondo capitolo, verrà approfondito il ruolo della Silicon Valley Bank, esaminandone il modello di business unico e le peculiarità che l'hanno resa un punto di riferimento nel mondo delle startups. In particolar modo approfondiremo come SVB si concentri in modo strategico nel mondo del venture capital e nella stretta relazione con gli investitori. Nel terzo capitolo, sarà esaminata l'ascesa della SVB, la gestione delle risorse, le strategie operative adottate e le sfide affrontate, analizzando la gestione del rischio e le strategie di investimento nel contesto di una politica monetaria espansiva che hanno generato vulnerabilità, culminando in una corsa agli sportelli in seguito all'innalzamento dei tassi di interesse causato dall'inflazione.