Impatto dell’infusione digiunale di melevodopa sull’evoluzione dei disturbi motori e non motori nella Malattia di Parkinson: studio retrospettivo di coorte

Background: La somministrazione continua di gel intestinale levodopa-carbidopa (Duodopa®) garantisce concentrazioni plasmatiche stabili di levodopa e riduce le fluttuazioni motorie nei pazienti con malattia di Parkinson (MP) avanzata. Tuttavia, in letteratura non ci sono molti dati sull’effetto di questa terapia nel controllo dell’evoluzione dei sintomi non motori. Obiettivo: Confrontare l’effetto sui sintomi motori e non motori dell’infusione intestinale di Duodopa rispetto alla terapia orale nei pazienti affetti da MP in fase avanzata. Materiali e metodi: studio retrospettivo di coorte monocentrico su pazienti con diagnosi di MP idiopatica in fase avanzata. Ciascun paziente è stato valutato al basale (T0), ad un anno (T1) e a due anni (T2). Abbiamo registrato l’evoluzione dei punteggi relativi alle scale di misura: Unified Parkinson’s Disease Rating Scale, Non-Motor Sympyoms scale (NMSS), King’s Parkinson desease pain scale, Mini Mental State Examination (MMSE), Frontal Assessment Battery (FAB). Risultati: Abbiamo studiato 16 soggetti avviati a trattamento con infusione digiunale e 16 soggetti, di età, genere, stadio e durata della malattia sovrapponibili, in trattamento con farmaci antiparkinsoniani per os. Il gruppo in trattamento infusionale ha mostrato miglioramenti significativi, mantenuti a 24 mesi, nel punteggio della NMSS totale (p=0.01, z= -2,57), in particolare nel dominio sonno/fatica (p=0.0003, z= -3.61) e memoria/attenzione (p=0.02, z= -2.29), mentre il gruppo in terapia orale ha manifestato un declino nel punteggio NMSS, imputabile per lo più a un deterioramento delle funzioni esecutive, non osservato nei soggetti trattati con duodopa (MMSE: p=0.03; FAB: p=0.01). Conclusioni: la terapia infusionale continua con Duodopa è un’opzione di trattamento efficace per i pazienti con MP in fase avanzata, ai quali garantisce un contenimento dei sintomi non motori, più evidente nel dominio del sonno/fatica e delle competenze cognitive.