With this study we assessed the climatic sensitivity of silver birch (Betula pendula Roth) located in a mountain beech forest at Mount Ceresa, in Central Apennines (Marche, Italy). This relict population is the widest in the Marche region and probably in central Italy and part of the scattered south rear edge of the birch distribution area. We first assessed forest cover dynamics (1954-2023) of the study area and then surveyed the forest structure within the beech-birch stand. This study includes the first dendroclimatic analysis on birch in Italy and it was conducted in comparison with the co-occurring beech (Fagus sylvatica). Even if birch is primarily a more continental/boreal species, our results show that local climate generally fits the ecological requirements of silver birch, a pioneering species that needs water in early spring and light in late spring in a sort of ecological trade-off. Summer drought can be a limiting factor, but the effects on growth are moderate so far at the study site.

Questo studio valuta la sensitività climatica della cenosi a betulla bianca (Betula pendula Roth) del Monte Ceresa, nel versante adriatico degli Appennini in Centro Italia (regione Marche). Questa singolare popolazione relitta rappresenta la più estesa conosciuta nella regione. Insieme alle altre popolazioni, puntuali e localizzate, del centro-sud Appenninico fa parte del limite meridionale della specie, tipicamente costituito da popolazioni disgiunte e sparse. L’obiettivo dello studio è valutare la reazione di questa specie boreale alle condizioni climatiche locali. Per fare ciò sono stati prelevati campioni legnosi per misurare le ampiezze degli anelli legnosi mettendoli in relazione con l’andamento climatico storico locale. I risultati mostrano che il clima locale è adatto all’ecologia della specie e che i principali requisiti della betulla fluttuano da quelli di tipo idrico nella prima parte primaverile ai requisiti di luce tipici della seconda parte primaverile in una sorta di scambio luce-acqua. I problemi di siccità sono limitati nel periodo estivo. Inoltre, la stessa procedura analitica è stata eseguita per il faggio (Fagus sylvatica). Infine, sono stati eseguiti rilievi dendrometrici-strutturali e sono state valutate le dinamiche di cambio di uso del suolo avvenute nel tempo attraverso analisi di fotogrammi aerei storici (1954). Questo studio risulta essere il primo a conseguire analisi dendroclimatiche su popolazioni di betulla nella penisola italiana.

La cenosi relitta a betulla bianca (Betula pendula Roth.) del Monte Ceresa (AP): struttura, dinamismi di copertura e sensitività climatica.

CARLACCHIANI, RICCARDO
2022/2023

Abstract

With this study we assessed the climatic sensitivity of silver birch (Betula pendula Roth) located in a mountain beech forest at Mount Ceresa, in Central Apennines (Marche, Italy). This relict population is the widest in the Marche region and probably in central Italy and part of the scattered south rear edge of the birch distribution area. We first assessed forest cover dynamics (1954-2023) of the study area and then surveyed the forest structure within the beech-birch stand. This study includes the first dendroclimatic analysis on birch in Italy and it was conducted in comparison with the co-occurring beech (Fagus sylvatica). Even if birch is primarily a more continental/boreal species, our results show that local climate generally fits the ecological requirements of silver birch, a pioneering species that needs water in early spring and light in late spring in a sort of ecological trade-off. Summer drought can be a limiting factor, but the effects on growth are moderate so far at the study site.
2022
2024-02-15
The relict silver birch (Betula pendula Roth.) population at Monte Ceresa (AP): structure, land cover dynamics and climatic sensitivity
Questo studio valuta la sensitività climatica della cenosi a betulla bianca (Betula pendula Roth) del Monte Ceresa, nel versante adriatico degli Appennini in Centro Italia (regione Marche). Questa singolare popolazione relitta rappresenta la più estesa conosciuta nella regione. Insieme alle altre popolazioni, puntuali e localizzate, del centro-sud Appenninico fa parte del limite meridionale della specie, tipicamente costituito da popolazioni disgiunte e sparse. L’obiettivo dello studio è valutare la reazione di questa specie boreale alle condizioni climatiche locali. Per fare ciò sono stati prelevati campioni legnosi per misurare le ampiezze degli anelli legnosi mettendoli in relazione con l’andamento climatico storico locale. I risultati mostrano che il clima locale è adatto all’ecologia della specie e che i principali requisiti della betulla fluttuano da quelli di tipo idrico nella prima parte primaverile ai requisiti di luce tipici della seconda parte primaverile in una sorta di scambio luce-acqua. I problemi di siccità sono limitati nel periodo estivo. Inoltre, la stessa procedura analitica è stata eseguita per il faggio (Fagus sylvatica). Infine, sono stati eseguiti rilievi dendrometrici-strutturali e sono state valutate le dinamiche di cambio di uso del suolo avvenute nel tempo attraverso analisi di fotogrammi aerei storici (1954). Questo studio risulta essere il primo a conseguire analisi dendroclimatiche su popolazioni di betulla nella penisola italiana.
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Descrizione: Tesi magistrale di Carlacchiani Riccardo S1102891
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/16548