Individuazione e monitoraggio di Senecio inaequidens DC. nel territorio del Parco Nazionale, d'Abruzzo, Lazio e Molise

Senecio inaequidens DC. (Asteraceae), is an alien species native to South Africa, invasive in Italy and Europe, and considered to have an impact on plant biodiversity and public health. In recent years, the species has been reported in the Abruzzo, Lazio and Molise National Park territory. The main objective of this work is to monitor the distribution of S. inaequidens in the Park territory using a scientific methodology and by mapping the populations in a GIS system. The research was carried out in 2022-2023 and revealed the presence of 50 populations of the species: 31 within the Park boundaries and 19 in the adjacent Contiguous area. Through georeferencing and the collection of ecological data, it was possible to construct a dataset and produce detailed maps, using Qgis software, describing the spatial distribution of S. inaequidens in the study area. The analysis of the spatial distribution made it possible to assess some critical populations and also to identify the causes of their spread, potential risks and the impacts associated with the expansion of their range. A comparison was also made between the spatial distribution of the species and the PNALM Habitat Map. This comparison has made it possible to identify 8 natural habitats that are potentially at risk from the invasion. At the same time, interventions to contain the species were carried out, based on the manual eradication of the plants. This technique proved to be effective in reducing the populations, However, in some cases the process highlighted the need for more precise and timely action, taking into account the phenological stage of the plants. In fact, in some areas, the species reappeared after eradication, albeit at lower densities due to seed dispersal. On the basis of the results obtained, it is important to continue monitoring S. inaequidens in order to limit its rapid spread in the Park’s territory. It is also important to increase the awareness of the local population of the risks of invasion of the species described and of the measures to be taken.

Senecio inaequidens DC. (Asteraceae), è una specie alloctona, originaria del Sud Africa, invasiva in Italia e in Europa, ritenuta impattante per la biodiversità vegetale e per la salute pubblica. Negli ultimi anni la specie è stata segnalata anche nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il principale obiettivo di questo lavoro consiste nel monitorare la distribuzione di S. inaequidens nel territorio del Parco attraverso una metodologia scientifica e la mappatura delle popolazioni in un sistema GIS. La ricerca è stata condotta nel periodo 2022-2023, e ha consentito di riscontrare la presenza di 50 popolazioni della specie, di cui: 31 localizzate entro i confini del Parco e 19 nell’Area Contigua. Attraverso la georeferenziazione e la raccolta dei dati ecologici, è stato possibile costruire un dataset e realizzare mappe dettagliate mediante l’utilizzo del software Qgis, che descrivono la distribuzione spaziale di S. inaequidens nell’area oggetto di studio. L’analisi della distribuzione spaziale ottenuta ha permesso di valutare alcune popolazioni critiche, ha evidenziato altresì le cause di diffusione, i rischi potenziali e gli impatti connessi all’espansione del loro areale. Inoltre, è stato effettuato un confronto tra la distribuzione spaziale della specie e la Carta degli Habitat del PNALM. Questo confronto ha permesso di individuare 8 habitat naturali potenzialmente a rischio di invasione. Al contempo, sono stati svolti interventi di contenimento della specie, che si sono basati nell’eradicazione manuale delle piante. Tale tecnica è risultata efficace per la riduzione delle popolazioni; tuttavia, per alcune di esse la procedura ha evidenziato la necessità di operare con maggiore accuratezza e tempestività, tenendo conto anche dello stadio fenologico delle piante. In alcune aree, infatti, a causa della dispersione dei semi, la specie è stata riscontrata nuovamente nel periodo successivo all’eradicazione, sebbene con densità minori. Sulla base dei risultati ottenuti si evince l’importanza di protrarre costantemente il monitoraggio di S. inaequidens, al fine di limitare la rapida espansione nel territorio del Parco; nonché puntare su una maggiore sensibilizzazione della popolazione locale sui rischi di invasione della specie descritta e sulle misure di contenimento.