Da anni, il National Institute of Standards and Technologies degli Stati Uniti d'America incarna i valori legati all'evoluzione e l'adattamento del panorama crittografico, al fine di contrastare le moderne minacce alla sicurezza del dato e l'identità degli individui. Nell'ultimo periodo, tale istituto ha indetto una competizione finalizzata alla ricerca di schemi di firma digitale, validi anche nel contesto Post-Quantum. La procedura Codes and Restricted Objects Signature Scheme (CROSS), attualmente in gara, è stata realizzata dall'Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Technical University of Munich; integrando un'architettura a codici ristretti in campi finiti ed un fondamento di problemi np-hard di decodifica della sindrome. Rispetto all'attuale stato dell'arte, CROSS ricopre una posizione di valore ed importanza nella media, manifestando i suoi principali limiti sulla dimensione della firma prodotta e sul tempo d'esecuzione dell'algoritmo. Tenendo costantemente in considerazione il mutare dell'ambito di riferimento, la ricerca di plausibili modifiche per tali schemi crittografici risulta una pratica oltremodo complessa, in quanto richiede una meticolosa conoscenza dell'ambito, nonchè capacità analitiche e rigore metodologico. L'obiettivo del seguente lavoro è, dunque, l'elaborazione di una proposta di modifica per CROSS, basata sulla rimozione di una specifica sequenza di dati; il tutto, finalizzato al miglioramento dei principali colli di bottiglia, congiunto al mantenimento di livelli di sicurezza e robustezza validi Post-Quantum. Parimenti, l'implementazione del codice e la profilazione dello stesso permetteranno di evidenziare l'importanza e la plausibilità della nuova versione in confronto all'originale, enfatizzando l'avanzamento conseguito in confronto allo stato dell'arte della competizione NIST.
Progetto ed analisi di varianti relative a schemi di firma digitale basati su codici con restrizioni
PROCACCIOLI, VALERIO
2022/2023
Abstract
Da anni, il National Institute of Standards and Technologies degli Stati Uniti d'America incarna i valori legati all'evoluzione e l'adattamento del panorama crittografico, al fine di contrastare le moderne minacce alla sicurezza del dato e l'identità degli individui. Nell'ultimo periodo, tale istituto ha indetto una competizione finalizzata alla ricerca di schemi di firma digitale, validi anche nel contesto Post-Quantum. La procedura Codes and Restricted Objects Signature Scheme (CROSS), attualmente in gara, è stata realizzata dall'Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Technical University of Munich; integrando un'architettura a codici ristretti in campi finiti ed un fondamento di problemi np-hard di decodifica della sindrome. Rispetto all'attuale stato dell'arte, CROSS ricopre una posizione di valore ed importanza nella media, manifestando i suoi principali limiti sulla dimensione della firma prodotta e sul tempo d'esecuzione dell'algoritmo. Tenendo costantemente in considerazione il mutare dell'ambito di riferimento, la ricerca di plausibili modifiche per tali schemi crittografici risulta una pratica oltremodo complessa, in quanto richiede una meticolosa conoscenza dell'ambito, nonchè capacità analitiche e rigore metodologico. L'obiettivo del seguente lavoro è, dunque, l'elaborazione di una proposta di modifica per CROSS, basata sulla rimozione di una specifica sequenza di dati; il tutto, finalizzato al miglioramento dei principali colli di bottiglia, congiunto al mantenimento di livelli di sicurezza e robustezza validi Post-Quantum. Parimenti, l'implementazione del codice e la profilazione dello stesso permetteranno di evidenziare l'importanza e la plausibilità della nuova versione in confronto all'originale, enfatizzando l'avanzamento conseguito in confronto allo stato dell'arte della competizione NIST.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/16582