Trauma vicario in aerea critica: uno studio etnografico.

Introduction and Objective: The nurse provides care and assistance in a highly empathetic manner. Empathy allows them to ensure the best relationship with the patient, but improper use of it can lead to the development of vicarious trauma, which is an indirect exposure to traumatic events that damages the individual. The healthcare environment, especially in emergency situations, exposes the practitioner to compassion fatigue and vicarious trauma due to the high emotional involvement in this sector, and the practitioner may tend to perceive the failure of care as a personal failure. It is essential to educate on the appropriate use of empathy without exposing practitioners to excessive emotional burdens. Cognitive distancing is crucial to maintain one's identity while empathizing with patients. Strong personal motivation and good training could help prevent vicarious trauma. The aim of this thesis is to investigate how vicarious trauma develops and demonstrate if and how it can be prevented, with a focus on the world of volunteering. Materials and Methods: An ethnographic study was conducted using a questionnaire with an initial demographic section and four closed-ended questions and one open-ended question. The interpretation of the closed-ended questions was done using Forms Office. The interpretation of the open-ended question was done through thematic analysis of qualitative data, interpreting the use of nouns, adverbs, adjectives on one hand and the most recurring themes on the other. Results: The sample included 62 candidates. All candidates responded to the closed-ended questions, while 53 candidates responded to the open-ended question. Discussion: Vicarious trauma often affects those who work in emergency response, such as nurses and volunteers. A survey conducted on volunteers from ANPAS public assistance associations in the province of Ancona revealed a fairly widespread lack of knowledge on the subject. There is a willingness and necessity among candidates to delve deeper into the topic, including prevention, through health education activities or more detailed Continuing Medical Education (CME) courses, for example. Volunteer motivations are crucial in managing stress, with social support and peer debriefings playing a significant role. Despite training and coping strategies, symptoms of vicarious trauma are common, with anxiety being one of the most prevalent. A correlation was identified between the type of traumatic event and the emotional response, with the deaths of children and colleagues being significant risk factors. The research emphasizes the importance of preserving the mental health of volunteers through debriefings or protocols such as Critical Incident Stress Management (CISM) and peer support. Conclusion: The research focuses on vicarious trauma among volunteers of ANPAS relief associations in the province of Ancona. The results indicate that volunteers face psychological challenges influenced by variables such as motivations, social support, and training. Anxiety is one of the most common symptoms. It is essential to provide psychological support to volunteers, considering the specific impact of traumatic events and adopting personalized approaches. The research highlights the importance of preserving the mental health and emotional well-being of volunteers through best practices and considering more suitable figures.

Introduzione e obbiettivo: L’infermiere fornisce cure e assistenza in modo altamente empatico, l’empatia gli permette sì di garantire la miglior relazione con il paziente, ma un uso improprio di essa può portarlo allo sviluppo del trauma vicario, ovvero un’esposizione indiretta all’evento traumatica che genera danni sul soggetto stesso. L’ambiente sanitario, soprattutto in situazioni di emergenza, espone l’operatore alla Compassion fatigue e al trauma vicario, che si può presentare dato l’alto coinvolgimento emotivo in questo settore, e l’operatore può tendere a percepire il fallimento della cura come un fallimento personale. È essenziale educare sull'uso appropriato dell'empatia, senza esporre gli operatori a eccessivi carichi emotivi. Il decentramento cognitivo è cruciale per mantenere la propria identità mentre ci si immedesima nei pazienti. Una forte motivazione personale, una buona formazione potrebbero aiutare a prevenire il trauma vicario. Questo lavoro di tesi ha come obbiettivo quello di indagare come si sviluppa il trauma vicario e dimostrare se e come poterlo prevenire, con un focus sul mondo del volontariato. Materiali e metodi: È stato fatto uno studio etnografico utilizzando un questionario con parte anagrafica iniziale e quattro domande chiuse e una domanda aperta. L’interpretazione delle prime è stata fatta con Forms Office. L’interpretazione della domanda aperta è stata fatta mediante un’analisi tematica dei dati qualitativi, interpretando l’uso di sostantivi, avverbi, aggettivi da un lato e da un altro la tematica più ricorrente Risultati: Il campione prevede un numero di 62 candidati. Le risposte chiuse sono state effettuate da tutti, la risposta aperta è stata effettuata da 53 candidati. Discussione: Il trauma vicario, colpisce spesso coloro che lavorano nel soccorso, come gli infermieri e i volontari. Un'indagine condotta su volontari delle associazioni di pubblica assistenza ANPAS nella provincia di Ancona ha rivelato una mancanza di conoscenza abbastanza diffusa sul tema. Si evidenzia la volontà e la necessità dei candidati di approfondire il tema, anche riguardo la prevenzione, attraverso attività di educazione sanitaria, o ad esempio corsi ECM più dettagliati. Le motivazioni dei volontari sono cruciali nel gestire lo stress, con il supporto sociale e i debriefing tra pari che giocano un ruolo significativo. Nonostante la formazione e le strategie di coping, i sintomi del trauma vicario sono comuni, con l'ansia come uno dei più prevalenti. È stata identificata una correlazione tra il tipo di evento traumatico e la risposta emotiva, con la morte di bambini e colleghi come fattori di rischio significativi. La ricerca sottolinea l'importanza di preservare la salute mentale dei volontari attraverso i debirefing o ad esempio protocolli come il Critical Incident Stress Management (CISM) e il supporto tra pari. Conclusioni: La ricerca si concentra sul trauma vicario tra i volontari delle associazioni di soccorso ANPAS della provincia di Ancona. Dai risultati emerge che i volontari affrontano sfide psicologiche influenzate da variabili come motivazioni, supporto sociale e formazione. L'ansia è uno dei sintomi più comuni. È essenziale fornire supporto psicologico ai volontari, considerando l'impatto specifico degli eventi traumatici e adottando approcci personalizzati. La ricerca sottolinea l'importanza di preservare la salute mentale e il benessere emotivo dei volontari attraverso pratiche migliori e considerando figure più idonee.