ABSTRACT (lingua inglese) Prematurity is a critical public health issue, with over a million premature babies dying within the first hours of life each year. Neonatal Intensive Care (NICU) is crucial for the care of these infants, but parents also face profound anxiety and fear during their baby's hospitalization. Nurses, while a source of support, often find themselves unprepared to handle parental grief, leading to moral distress and burnout. Non-pharmacological interventions such as the NIDCAP method and kangaroo care have been shown to improve both neonatal clinical outcomes and parental emotional well-being, reducing hospitalization times and promoting a stronger mother-infant bond. These approaches can be crucial in reducing perinatal mortality and improving the quality of neonatal care. The aim of this review is to highlight the benefits of parent presence in the NICU for both the infant and the parents, as well as for nurses. The research was conducted through PUBMED and CINAHL search engines, and using the PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) method, 41 articles relevant to the analyzed topic were selected. The results showed that nurses working with infants in the NICU face significant stress due to delivering negative news to parents. Lack of training in grief management can lead to post-traumatic stress and burnout. Effective interventions include group sessions to express feelings, ongoing support for parents, and distraction through physical activity and family education. Even when the child survives, proximity and support for parents are crucial in addressing trauma. Non-pharmacological interventions such as the NIDCAP method and kangaroo care improve parent-infant bonding and reduce pain response. In conclusion, these practices enhance parental emotional well-being and overall quality of care for premature infants and their families.

ABSTRACT La prematurità è un problema critico di salute pubblica, con oltre un milione di bambini prematuri che muoiono entro le prime ore di vita ogni anno. La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è fondamentale per la cura di questi neonati, ma anche i genitori affrontano una profonda ansia e paura durante il ricovero del neonato. Gli infermieri, pur essendo una fonte di supporto, spesso si trovano impreparati nel gestire il lutto dei genitori, il che può portare a disagio morale e burnout. Interventi non farmacologici come il metodo NIDCAP e la canguro-terapia hanno dimostrato di migliorare sia gli esiti clinici per il neonato che il benessere emotivo dei genitori, riducendo i tempi di ospedalizzazione e promuovendo un legame madre-neonato più forte. Questi approcci possono essere cruciali per ridurre la mortalità perinatale e migliorare la qualità della cura neonatale. Lo scopo di questa revisione è di evidenziare i benefici della presenza dei genitori in UTIN sia per il neonato, sia per i genitori ed anche per gli infermieri. La ricerca è stata condotta tramite i motori di ricerca PUBMED e CINAHL e tramite il metodo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) sono stati selezionati 41 articoli inerenti all’argomento analizzato. Dai risultati è emerso che gli infermieri che lavorano con bambini ricoverati in TIN affrontano uno stress significativo dovuto alla comunicazione di notizie negative ai genitori. La mancanza di formazione sulla gestione del lutto può causare stress post-traumatico e burnout. Interventi efficaci includono sessioni di gruppo per esprimere sentimenti, supporto continuo ai genitori, e distrazione attraverso attività fisica ed educazione familiare. Anche quando il bambino sopravvive, la vicinanza e il sostegno ai genitori sono cruciali per affrontare il trauma. Interventi non farmacologici come il metodo NIDCAP e la canguro-terapia migliorano il legame genitori-neonato e riducono la risposta al dolore. In conclusione, queste pratiche migliorano il benessere emotivo dei genitori e la qualità complessiva dell'assistenza ai neonati prematuri e alle loro famiglie.

"Oltre le macchine: L'importanza della presenza genitoriale in Terapia Intensiva Neonatale e le sfide emotive per gli infermieri"

SIGNORIELLO, MARIA ANTONIETTA
2022/2023

Abstract

ABSTRACT (lingua inglese) Prematurity is a critical public health issue, with over a million premature babies dying within the first hours of life each year. Neonatal Intensive Care (NICU) is crucial for the care of these infants, but parents also face profound anxiety and fear during their baby's hospitalization. Nurses, while a source of support, often find themselves unprepared to handle parental grief, leading to moral distress and burnout. Non-pharmacological interventions such as the NIDCAP method and kangaroo care have been shown to improve both neonatal clinical outcomes and parental emotional well-being, reducing hospitalization times and promoting a stronger mother-infant bond. These approaches can be crucial in reducing perinatal mortality and improving the quality of neonatal care. The aim of this review is to highlight the benefits of parent presence in the NICU for both the infant and the parents, as well as for nurses. The research was conducted through PUBMED and CINAHL search engines, and using the PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) method, 41 articles relevant to the analyzed topic were selected. The results showed that nurses working with infants in the NICU face significant stress due to delivering negative news to parents. Lack of training in grief management can lead to post-traumatic stress and burnout. Effective interventions include group sessions to express feelings, ongoing support for parents, and distraction through physical activity and family education. Even when the child survives, proximity and support for parents are crucial in addressing trauma. Non-pharmacological interventions such as the NIDCAP method and kangaroo care improve parent-infant bonding and reduce pain response. In conclusion, these practices enhance parental emotional well-being and overall quality of care for premature infants and their families.
2022
2024-04-18
"Beyond the machines: The importance of parental presence in Neonatal intensive care and emotional challenges for nurses"
ABSTRACT La prematurità è un problema critico di salute pubblica, con oltre un milione di bambini prematuri che muoiono entro le prime ore di vita ogni anno. La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è fondamentale per la cura di questi neonati, ma anche i genitori affrontano una profonda ansia e paura durante il ricovero del neonato. Gli infermieri, pur essendo una fonte di supporto, spesso si trovano impreparati nel gestire il lutto dei genitori, il che può portare a disagio morale e burnout. Interventi non farmacologici come il metodo NIDCAP e la canguro-terapia hanno dimostrato di migliorare sia gli esiti clinici per il neonato che il benessere emotivo dei genitori, riducendo i tempi di ospedalizzazione e promuovendo un legame madre-neonato più forte. Questi approcci possono essere cruciali per ridurre la mortalità perinatale e migliorare la qualità della cura neonatale. Lo scopo di questa revisione è di evidenziare i benefici della presenza dei genitori in UTIN sia per il neonato, sia per i genitori ed anche per gli infermieri. La ricerca è stata condotta tramite i motori di ricerca PUBMED e CINAHL e tramite il metodo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) sono stati selezionati 41 articoli inerenti all’argomento analizzato. Dai risultati è emerso che gli infermieri che lavorano con bambini ricoverati in TIN affrontano uno stress significativo dovuto alla comunicazione di notizie negative ai genitori. La mancanza di formazione sulla gestione del lutto può causare stress post-traumatico e burnout. Interventi efficaci includono sessioni di gruppo per esprimere sentimenti, supporto continuo ai genitori, e distrazione attraverso attività fisica ed educazione familiare. Anche quando il bambino sopravvive, la vicinanza e il sostegno ai genitori sono cruciali per affrontare il trauma. Interventi non farmacologici come il metodo NIDCAP e la canguro-terapia migliorano il legame genitori-neonato e riducono la risposta al dolore. In conclusione, queste pratiche migliorano il benessere emotivo dei genitori e la qualità complessiva dell'assistenza ai neonati prematuri e alle loro famiglie.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/17359