Il supporto psicologico per gli operatori sanitari in area critica: uno studio fenomenologico correlato alla Sindrome del Burnout.

Background: Hospital psychological support is crucial for the emotional and mental well-being of healthcare workers, improving the quality of care and preventing burnout. This service should be widely used in critical areas, which comprise intra-hospital departments dedicated to managing and treating the most severe or unstable patients, an environment based on unpredictability and therefore high levels of stress. Studies have shown that staff in critical areas are more prone to burnout compared to ordinary departments. Burnout is a serious occupational health problem, and preventing this phenomenon should be a company priority. Objectives: This study aims to understand the use and knowledge of corporate psychological support by doctors and nurses, estimate the degree of burnout of the sample through the M.B.I., and find correlations between the use of psychological support and burnout. Methods: Through a thirty-nine-question questionnaire and the use of the Maslach Burnout Inventory (M.B.I.), we examined the use of psychological support and the level of burnout among healthcare workers. Bibliographic research was conducted to support the study. The sample consisted of 175 nurses and doctors working in critical departments. Results: 53 healthcare workers responded to the questionnaire. Most are nurses (74%) of young age, with 60% between the ages of 20 and 39. 36% have always worked in the current department. The M.B.I. showed a high degree of emotional exhaustion and depersonalization, with a high risk of burnout in the sample. Most participants were unaware of corporate psychological support, and only one operator had used it during their career. Conclusions: Many operators believe that more information and organizational changes are needed to improve emotional well-being. Structured psychological support could reduce burnout and improve healthcare efficiency and quality. According to studies, several adjustments at the company level could help preserve the emotional well-being of operators, such as more training (especially in communication), reduced workload, spreading and facilitating psychological support services, introducing peer discussions, and even introducing a department psychologist. Furthermore, many stigmas and prejudices regarding hospital psychological support still exist, both among healthcare workers themselves and within the company. It was possible to affirm the correlation between high burnout and low utilization of hospital psychological support, suggesting the importance of intervention.

Background: Il supporto psicologico ospedaliero è cruciale per il benessere emotivo e mentale degli operatori sanitari, migliorando la qualità dell'assistenza e prevenendo il burnout. Questo servizio dovrebbe essere largamente utilizzato in area critica, cioè l’insieme di reparti intraospedalieri, dedicati alla gestione e al trattamento dei pazienti più gravi o instabili, un ambiente basato sull’imprevedibilità e quindi ad elevato livello di stress. Infatti è noto grazie agli studi, che il personale dell’area critica è più soggetto a burnout rispetto a reparti ordinari. Il burnout è un serio problema di salute professionale, e prevenire questo fenomeno dovrebbe essere una priorità aziendale. Obiettivi: Questo studio mira a comprendere l'utilizzo e la conoscenza del supporto psicologico aziendale da parte di medici e infermieri, stimare il grado di burnout del campione attraverso il M.B.I. e trovare correlazioni tra utilizzo del supporto psicologico e burnout. Metodi: Attraverso un questionario di trentanove domande e l'utilizzo della Maslach Burnout Inventory (M.B.I.), abbiamo esaminato l'uso del supporto psicologico e il livello di burnout tra gli operatori sanitari. Sono state effettuate ricerche bibliografiche per supportare lo studio. Il campione consisteva in 175 infermieri e medici che lavorano in reparti critici. Risultati: 53 operatori sanitari hanno risposto al questionario. La maggior parte è composta da infermieri (74%) di età giovane, con il 60% compreso tra i 20 e i 39 anni. Il 36% ha sempre lavorato nell'attuale reparto. Il M.B.I. ha mostrato un alto grado di esaurimento emotivo e depersonalizzazione, con un elevato rischio di burnout nel campione. La maggior parte dei partecipanti non era a conoscenza del supporto psicologico aziendale e solo un operatore ne ha usufruito nel corso della carriera. Conclusioni: Molti operatori ritengono necessarie maggiori informazioni e cambiamenti organizzativi per migliorare il benessere emotivo. Un supporto psicologico strutturato potrebbe ridurre il burnout e migliorare l'efficienza e la qualità dell'assistenza sanitaria. Secondo gli studi, a livello aziendale molti accorgimenti aiuterebbero a preservare il benessere emotivo degli operatori come maggior formazione (soprattutto in comunicazione), minor carico di lavoro, diffondere e agevolare il servizio di supporto psicologico, introduzione di un confronto con colleghi e anche l’introduzione di uno psicologo\a di reparto. Inoltre, ancora sono presenti molti stigmi e pregiudizi riguardanti il supporto psicologico ospedaliero, sia da parte degli operatori sanitari stessi, sia aziendale. È stato possibile affermare la correlazione tra il burnout elevato e il basso utilizzo del supporto psicologico ospedaliero, e ciò suggerisce l'importanza di intervenire.