INTRODUZIONE L’arresto cardiaco e l’ostruzione da corpo estraneo delle vie aeree sono degli eventi potenzialmente pericolosi per la vita se non si interviene tempestivamente e con manovre appropriate. Al giorno d’oggi, la conoscenza delle tecniche di primo soccorso è ancora limitata a determinati settori, poiché l’ostacolo principale è rappresentato dal timore di arrecare ulteriori danni alla vittima o subire conseguenze penali. In primo luogo, la conoscenza della popolazione delle norme già esistenti nel nostro Paese e che tutelano il soccorritore in una situazione di emergenza, permetterebbe allo stesso di sentirsi più sicuro nell’intervenire. Inoltre, l’applicazione della legge che prevede la formazione al primo soccorso nelle scuole, determinerebbe la creazione di una società più consapevole e capace di aumentare la percentuale di sopravvivenza delle vittime e diminuire l’incidenza di nuovi casi. La strategia per raggiungere tale obiettivo sarebbe quella di formare i docenti ad essere formatori di primo soccorso, così che possano trasmettere tali conoscenze ai propri studenti e garantire una loro diffusione a macchia d’olio, in quanto gli alunni divulgheranno il proprio sapere ad amici e familiari. OBIETTIVI Il primo obiettivo è stato quello di valutare la percezione e la preparazione degli insegnanti sulle manovre di primo soccorso e la loro conseguente disponibilità ad essere formati per formare gli studenti. Successivamente, sulla base di quanto riscontrato dalla letteratura, è stato quello di progettare un percorso formativo indirizzato ai docenti e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado che vede l’infermiere nelle vesti di educatore e promotore della salute. FASE 1: REVISIONE DELLA LETTERATURA Nella prima parte dell’elaborato, l’indagine è stata effettuata selezionando articoli scientifici presenti in letteratura sulla piattaforma PubMed al fine di approfondire quale fosse il livello di conoscenza degli insegnanti di scuola in merito alle manovre di primo soccorso e se gli stessi si sentissero pronti a formare i propri studenti. È stato poi costruito il modello PICOM con conseguente realizzazione delle stringhe di ricerca, applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione e, infine, il prisma. Dagli studi individuati, è emerso che ci sono diversi fattori che ostacolano la formazione delle tecniche di primo soccorso nelle scuole ma, nonostante ciò, gli insegnanti con o senza conoscenze preliminari, sono fortemente volenterosi e disponibili ad essere formati per poi educare autonomamente i propri alunni. FASE 2: FORMAT SPERIMENTALE DI PROGETTO PER LA FORMAZIONE AL PRIMO SOCCORSO Il progetto è articolato in tre step e prevede in un primo momento la formazione degli insegnanti da parte del personale infermieristico, seguita dall’insegnamento dei docenti nei confronti degli studenti, ed infine, una valutazione degli alunni sulle conoscenze apprese attraverso un questionario a risposta multipla e skill test elaborati appositamente. La costruzione del piano formativo è avvenuta considerando la fattibilità in termini di risorse umane, economiche e materiali, le tempistiche scolastiche e la selezione dei vari Istituti con docenti e studenti. CONCLUSIONI Affinché ogni individuo sappia quanto sia fondamentale il proprio ruolo durante situazioni di emergenza, la formazione dei più piccoli rappresenta il punto di partenza. Gli infermieri, intervenendo direttamente nelle scuole e formando gli insegnanti come istruttori veri e propri, determinano l’inizio di una reazione a catena secondo cui sarà possibile diffondere la cultura del primo soccorso su larga scala a tutta la popolazione. PAROLE CHIAVE ‘’teachers’’, ‘’CPR’’, ‘’school’’, ‘’training’’, ‘’first aid’’ e ‘’teach’’.
FORMAZIONE SULLE MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE: FORMARE I FORMATORI
IAVARONE, EMANUELA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE L’arresto cardiaco e l’ostruzione da corpo estraneo delle vie aeree sono degli eventi potenzialmente pericolosi per la vita se non si interviene tempestivamente e con manovre appropriate. Al giorno d’oggi, la conoscenza delle tecniche di primo soccorso è ancora limitata a determinati settori, poiché l’ostacolo principale è rappresentato dal timore di arrecare ulteriori danni alla vittima o subire conseguenze penali. In primo luogo, la conoscenza della popolazione delle norme già esistenti nel nostro Paese e che tutelano il soccorritore in una situazione di emergenza, permetterebbe allo stesso di sentirsi più sicuro nell’intervenire. Inoltre, l’applicazione della legge che prevede la formazione al primo soccorso nelle scuole, determinerebbe la creazione di una società più consapevole e capace di aumentare la percentuale di sopravvivenza delle vittime e diminuire l’incidenza di nuovi casi. La strategia per raggiungere tale obiettivo sarebbe quella di formare i docenti ad essere formatori di primo soccorso, così che possano trasmettere tali conoscenze ai propri studenti e garantire una loro diffusione a macchia d’olio, in quanto gli alunni divulgheranno il proprio sapere ad amici e familiari. OBIETTIVI Il primo obiettivo è stato quello di valutare la percezione e la preparazione degli insegnanti sulle manovre di primo soccorso e la loro conseguente disponibilità ad essere formati per formare gli studenti. Successivamente, sulla base di quanto riscontrato dalla letteratura, è stato quello di progettare un percorso formativo indirizzato ai docenti e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado che vede l’infermiere nelle vesti di educatore e promotore della salute. FASE 1: REVISIONE DELLA LETTERATURA Nella prima parte dell’elaborato, l’indagine è stata effettuata selezionando articoli scientifici presenti in letteratura sulla piattaforma PubMed al fine di approfondire quale fosse il livello di conoscenza degli insegnanti di scuola in merito alle manovre di primo soccorso e se gli stessi si sentissero pronti a formare i propri studenti. È stato poi costruito il modello PICOM con conseguente realizzazione delle stringhe di ricerca, applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione e, infine, il prisma. Dagli studi individuati, è emerso che ci sono diversi fattori che ostacolano la formazione delle tecniche di primo soccorso nelle scuole ma, nonostante ciò, gli insegnanti con o senza conoscenze preliminari, sono fortemente volenterosi e disponibili ad essere formati per poi educare autonomamente i propri alunni. FASE 2: FORMAT SPERIMENTALE DI PROGETTO PER LA FORMAZIONE AL PRIMO SOCCORSO Il progetto è articolato in tre step e prevede in un primo momento la formazione degli insegnanti da parte del personale infermieristico, seguita dall’insegnamento dei docenti nei confronti degli studenti, ed infine, una valutazione degli alunni sulle conoscenze apprese attraverso un questionario a risposta multipla e skill test elaborati appositamente. La costruzione del piano formativo è avvenuta considerando la fattibilità in termini di risorse umane, economiche e materiali, le tempistiche scolastiche e la selezione dei vari Istituti con docenti e studenti. CONCLUSIONI Affinché ogni individuo sappia quanto sia fondamentale il proprio ruolo durante situazioni di emergenza, la formazione dei più piccoli rappresenta il punto di partenza. Gli infermieri, intervenendo direttamente nelle scuole e formando gli insegnanti come istruttori veri e propri, determinano l’inizio di una reazione a catena secondo cui sarà possibile diffondere la cultura del primo soccorso su larga scala a tutta la popolazione. PAROLE CHIAVE ‘’teachers’’, ‘’CPR’’, ‘’school’’, ‘’training’’, ‘’first aid’’ e ‘’teach’’.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/17372