Interventi infermieristici nel dolore pelvico cronico della donna. Revisione della Letteratura

INTRODUZIONE: Il dolore pelvico cronico femminile rappresenta una sfida complessa, che colpisce una vasta popolazione di donne in tutto il mondo. Caratterizzata da sintomi dolorosi che perdurano per più di sei mesi, questa condizione ha un impatto negativo sulla qualità della vita delle donne, influenzando il benessere psicologico, sessuale e la funzionalità del tratto urinario inferiore. Le donne affette da questa patologia spesso ricorrono a un'elevata quantità di farmaci per gestire i sintomi dolorosi. La gestione efficace del dolore in questo contesto è di primaria importanza per migliorare il benessere fisico e psicologico delle donne. Negli ultimi anni, c'è stato un crescente interesse pubblico nei confronti del dolore pelvico cronico femminile e, di conseguenza, le terapie e le metodologie utilizzate per trattarlo hanno registrato un notevole sviluppo. Essendo il dolore pelvico cronico una condizione multifattoriale, molte donne non riescono a trovare un trattamento efficace per alleviare i sintomi. I trattamenti disponibili sono numerosi, ma nessuno di essi è specifico per il dolore pelvico cronico femminile. Di conseguenza, sono stati esplorati approcci alternativi per aiutare le donne a gestire il dolore cronico, tra cui la terapia complementare. Questa terapia, quando associata a un approccio tradizionale, che include l'assunzione di farmaci, ha dimostrato di produrre miglioramenti significativi nella gestione della patologia. L'obiettivo di questa tesi è esaminare l'utilizzo delle terapie complementari e delle metodologie per la gestione del dolore cronico pelvico (CPP). Saranno esplorate le possibili applicazioni di tali terapie, i benefici che possono derivarne e le attuali evidenze scientifiche a supporto del loro impiego. MATERIALI E METODI: Una revisione della letteratura primaria è stata condotta utilizzando il motore di ricerca PubMed. Nelle varie stringhe di ricerca, le seguenti parole sono state utilizzate ed incrociate tra loro: "chronic pelvic pain", "nurs*", "multidisciplinary", "treatment" e "self management" e abbinate all'operatore booleano AND. RISULTATI: I risultati della ricerca hanno evidenziato una significativa riduzione del dolore nelle pazienti che hanno seguito terapie complementari e metodi innovativi per la gestione del dolore. Le pazienti hanno riportato un alto grado di soddisfazione per questi approcci, in quanto hanno contribuito a ridurre l'ansia, a limitare l'uso di farmaci analgesici e a migliorare la loro qualità di vita complessiva. In conclusione, i risultati suggeriscono che, oltre alle terapie farmacologiche, le terapie complementari e i nuovi modelli di gestione del dolore rappresentano un approccio promettente ed efficace per il trattamento del dolore pelvico cronico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: L'utilizzo delle terapie complementari si è dimostrato particolarmente efficace nella gestione del dolore cronico pelvico, una sindrome notoriamente complessa da trattare. La varietà di opzioni terapeutiche complementari consente di adattare il trattamento a tutte le donne affette da questa condizione, offrendo loro una soluzione personalizzata e completa. È fondamentale ampliare le conoscenze degli operatori sanitari sull'importanza della multidisciplinarietà nell'approccio al trattamento del dolore cronico pelvico, al fine di garantire una migliore qualità assistenziale. In conclusione, si sottolinea la necessità di condurre ulteriori ricerche per approfondire la comprensione dei meccanismi sottostanti alla terapia complementare e per sviluppare approcci terapeutici ancora più mirati e personalizzati.