Interventi infermieristici finalizzati al miglioramento dell'outcome psicologico ed emotivo nella persona sottoposta a trapianto

ABSTRACT INTRODUZIONE: Il trapianto di organi, tessuti e cellule rappresenta una terapia ormai consolidata, che permette di curare efficacemente persone affette da gravi malattie per le quali non sono disponibili terapie e la cui qualità di vita è fortemente compromessa. Per queste persone il trapianto rappresenta l’unico modo per aumentare la durata e la qualità della vita. La valutazione psicologica è una fase fondamentale del percorso pre-trapianto per ottenere una comprensione più completa delle aspettative e dei bisogni del ricevente di trapianto. La valutazione psicologica è un trampolino di lancio per la candidatura al trapianto d’organo. Disponibilità limitata di organi da donatori, necessità di sofisticazione psicologica, buon supporto familiare, considerevoli risorse mediche e finanziarie per cure e risultati migliori: tutto impone la selezione dei soli candidati che hanno le migliori possibilità di esito post-trapianto. Per selezionare il migliore candidato per il trapianto, è necessario valutare le capacità del paziente di affrontare i fattori di stress, le condizioni psichiatriche comorbili e il loro monitoraggio e trattamento pre e post-trapianto. OBIETTIVO: L’obiettivo è quello di capire il ruolo dell’infermiere durante tutte le fasi del trapianto, e come esso grazie all’attuazione di interventi infermieristici riesce a gestire i bisogni emotivi-psicologici e a ridurre i fattori di rischio che possono compromettere il risultato del trapianto. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione della letteratura consultando i database PubMed e Google Scholar e sono state create stringhe di ricerca attraverso l’utilizzo di parole chiave, associate agli operatori booleani AND e OR. Gli studi sono stati valutati con una lettura dei titoli e degli abstract. Successivamente, gli articoli ritenuti rilevanti sono stati analizzati singolarmente nella loro interezza, per verificare l’ammissibilità in base ai criteri di selezione. Sono stati individuati 11 articoli pertinenti all’argomento trattato RISULTATI: La rielaborazione dei risultati ha messo in evidenza l’importanza di una valutazione psicologica pre-trapianto per individuare i principali bisogni e problemi psicologici del ricevente d’organo. Per poter ridurre le complicanze piscologiche legate al trapianto sono stati individuati degli interventi infermieristici, i quali hanno un approccio focalizzato sulla soluzione dell’ansia, della depressione e della qualità della vita. Dopo l’applicazione di tali interventi da parte degli infermieri i valori medi della qualità della vita totale e del benessere fisico/esistenziale sono aumentati. CONCLUSIONI: In base ai dati ottenuti dallo studio, risulta importante il ruolo dell’infermiere nel miglioramento della qualità di vita e del benessere psicologico del ricevente d’organo.