TRATTAMENTO E ASSISTENZA NELLA DOPPIA DIAGNOSI: Rapporto tra tossicodipendenza e salute mentale, nuove sfide in ambito infermieristico

ABSTRACT Introduzione: Uno degli argomenti che attualmente suscitano più interesse e preoccupazione nel campo della dipendenza è il rilevamento e il trattamento della comorbilità tra disturbi mentali in generale e disturbi legati all'utilizzo della sostanza psicoattiva. Questa combinazione, chiamata anche "doppia diagnosi", sta diventato sempre più importante negli ultimi anni, in quanto sono stati condotti studi epidemiologici e clinici in cui è stata osservata la sua elevata prevalenza, nonché la sua gravità clinica e sociale e la sua associazione con la prognosi infausta e gli elevati costi sanitari che genera. Le conoscenze attuali mostrano che i consumatori di sostanze d'abuso con comorbilità psichiatrica hanno numeri più elevati di ricoveri al pronto soccorso, tassi più elevati di ricoveri psichiatrici e una maggiore prevalenza di suicidio rispetto a quelli senza disturbi mentali in comorbidità. Inoltre, mostrano comportamenti più rischiosi, che generano maggiori problemi organici (ad es. infezioni da HIV, infezioni da HCV, ecc.), nonché problemi sociali (ad es. tassi più elevati di disoccupazione, senzatetto, ecc.) e comportamenti più violenti o criminali. D'altra parte, la pratica clinica ha dimostrato che i disturbi in comorbidità sono reciprocamente interattivi e ciclici, con prognosi sfavorevole per entrambi se non affrontati insieme (trattamento integrato). Obiettivo: L’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di indagare gli aspetti più importanti dell'abuso di sostanze in comorbilità con i disturbi di salute mentale, confrontare diverse tipologie di trattamento (tradizionale e integrato) al fine di promuovere un miglior intervento. Materiali e metodi: È stato formulato un quesito di ricerca attraverso la metodologia PICO, utilizzando le linee guida del Ministero della Salute, la Banca Dati PubMed, Google Scholar, Cinahl, MedLine. Risultati: Sulla base delle migliori evidenze scientifiche emerge che: ad oggi sembra esserci un consenso sul fatto che il trattamento dei pazienti con Doppia Diagnosi dovrebbe idealmente essere effettuato come trattamento integrato di entrambi i disturbi (abuso di sostanze e patologia psichiatrica), effettuato da un terapeuta o da un team di terapisti che hanno esperienza e competenza nel trattamento di entrambi i disturbi. Per quanto riguarda l’assistenza infermieristica diversi studi hanno dimostrato che la formazione è molto efficace nel migliorare gli atteggiamenti terapeutici dei partecipanti su questioni riguardanti problemi di salute mentale e uso di sostanze coesistenti. Conclusioni: Data l'elevata prevalenza e la gravità clinica e sociale, l'individuazione e il trattamento appropriato dei disturbi mentali e dell'uso di sostanze in comorbidità è una delle maggiori sfide che i manager sanitari, i professionisti e i medici che lavorano nel campo delle dipendenze da sostanze psicoattive devono affrontare nei prossimi anni. Keyword: Dual diagnosis; drug addiction; comorbidity; psychosis; treatment; substance abuse; epidemiological data.