Introduction Hair is a skin appendage with thermoregulation and protection functions. Every hair goes through three phases: anagen phase, catagen phase and talogen phase. With the use of chemotherapy, not only tumor cells are damaged, but all highly proliferating cells, such as those of hair bulbs. The estimated chance of hair loss with chemotherapy is 65%. Objective The purpose of this paper is to highlight the most significant hair loss prevention systems during chemotherapy processes and the most effective treatments to improve and speed up hair regrowth once chemotherapy has ended. The importance of the relationship between patient and nurse is also fundamental in supporting and encouraging the patient to face all of the consequences due to the illness and its treatment process. Materials and methods For the analysis discussed in this paper, two questions were formulated using the PICO methodology. Specific databases in the medical and nursing fields were consulted, such as PubMed and Cinahl. The research through keywords and Boolean operators allowed for the analysis of multiple studies. Results The research showed that cooling the scalp during the infusion of chemotherapy reduced the occurrence of alopecia by 3.9 to 2.7 times. The studies on the effectiveness of this therapy stated that cooling the scalp prevents alopecia in 50% of cases, compared to 0% in cases of non-use. For the treatment of alopecia, and consequently hair regrowth, a notable positive response occurred after the application of foams containing Minoxidil 5%, applied once a day for 24 weeks. the discussion also further emphasizes the importance of the relationship established between the cancer patient and the nurse. Conclusions The final aim of the following study is to improve the life and experience of patients who must undergo chemotherapy; to identify the best existing treatment to prevent chemotherapy-induced alopecia; to evaluate the best tools which speed up hair regrowth if/when alopecia occurs; and finally to underline the importance of the relationship between nurse and cancer patient, so that the latter can feel both supported by a competent figure of reference, and free to ask for help when facing difficulties.

Introduzione I capelli sono annessi cutanei con funzione di termoregolazione e protezione; ogni capello attraversa tre fasi: fase di anagen, fase di catagen e fase di talogen. Con l’utilizzo di chemioterapici, si danneggiano non solo le cellule tumorali, ma tutte le cellule ad alta proliferazione, come quelle dei bulbi piliferi. La stima della probabilità di caduta dei capelli con la chemioterapia è del 65%. Obiettivo Lo scopo di questo elaborato è quello di mettere in evidenza i più significativi sistemi di prevenzione della perdita dei capelli durate il trattamento chemioterapico e dei trattamenti più efficaci per migliorare e velocizzare la ricrescita dei capelli una volta terminata la terapia chemioterapica. Viene sottolineata inoltre l’importanza della relazione tra paziente ed infermiere, per sostenere ed incoraggiare il paziente stesso ad affrontare tutti i cambiamenti dovuti alla malattia e alla terapia. Materiali e metodi Per la realizzazione di questo elaborato sono stati formulati due quesiti tramite la metodologia PICO. Sono state consultate banche dati specifiche in ambito medico ed infermieristico, come PubMed e Cinahl. Sono stati analizzai molteplici studi, trovati grazie all’utilizzo di parole chiave e operatori booleani. Risultati Dalle ricerche effettuate è emerso che il raffreddamento del cuoio capelluto, durante l’infusione della terapia chemioterapica, ha ridotto da 3,9 a 2,7 volte il verificarsi dell’alopecia; da altri studi, che hanno valutato l’efficacia di questo trattamento, è emerso che il raffreddamento del cuoio capelluto previene l’alopecia nel 50% dei casi, contro allo 0% nei casi di non utilizzo. Per il trattamento dell’alopecia, quindi per la ricrescita dei capelli, se ne è verificato un notevole incremento dopo l’applicazione di schiume contenenti Minoxidil 5%, applicate una volta al giorno per 24 settimane. Inoltre, dal seguente elaborato è emersa l’importanza del rapporto che si instaura tra il paziente oncologico e l’infermiere. Conclusioni Lo scopo finale del seguente studio è quello di migliorare la vita e l’esperienza dei pazienti che devono sottoporti a chemioterapia, individuando il miglior trattamento esistente per prevenire l’alopecia indotta da chemioterapia; valutando quale sia lo strumento migliore per velocizzare la ricrescita dei capelli se/quando l’alopecia si verifica; sottolineando l’importanza della relazione tra infermiere e paziente oncologico, cosicché quest’ultimo possa sentirsi sostenuto da una figura competente di riferimento e libero di esprimersi su ogni difficoltà che incontra.

L'infermieristica nella prevenzione e trattamento dell'alopecia indotta da chemioterapia in pazienti oncologici

ZENGARINI, BENEDETTA
2022/2023

Abstract

Introduction Hair is a skin appendage with thermoregulation and protection functions. Every hair goes through three phases: anagen phase, catagen phase and talogen phase. With the use of chemotherapy, not only tumor cells are damaged, but all highly proliferating cells, such as those of hair bulbs. The estimated chance of hair loss with chemotherapy is 65%. Objective The purpose of this paper is to highlight the most significant hair loss prevention systems during chemotherapy processes and the most effective treatments to improve and speed up hair regrowth once chemotherapy has ended. The importance of the relationship between patient and nurse is also fundamental in supporting and encouraging the patient to face all of the consequences due to the illness and its treatment process. Materials and methods For the analysis discussed in this paper, two questions were formulated using the PICO methodology. Specific databases in the medical and nursing fields were consulted, such as PubMed and Cinahl. The research through keywords and Boolean operators allowed for the analysis of multiple studies. Results The research showed that cooling the scalp during the infusion of chemotherapy reduced the occurrence of alopecia by 3.9 to 2.7 times. The studies on the effectiveness of this therapy stated that cooling the scalp prevents alopecia in 50% of cases, compared to 0% in cases of non-use. For the treatment of alopecia, and consequently hair regrowth, a notable positive response occurred after the application of foams containing Minoxidil 5%, applied once a day for 24 weeks. the discussion also further emphasizes the importance of the relationship established between the cancer patient and the nurse. Conclusions The final aim of the following study is to improve the life and experience of patients who must undergo chemotherapy; to identify the best existing treatment to prevent chemotherapy-induced alopecia; to evaluate the best tools which speed up hair regrowth if/when alopecia occurs; and finally to underline the importance of the relationship between nurse and cancer patient, so that the latter can feel both supported by a competent figure of reference, and free to ask for help when facing difficulties.
2022
2024-04-22
Nursing in prevention and treatment of chemotherapy-induced alopecia in cancer patients
Introduzione I capelli sono annessi cutanei con funzione di termoregolazione e protezione; ogni capello attraversa tre fasi: fase di anagen, fase di catagen e fase di talogen. Con l’utilizzo di chemioterapici, si danneggiano non solo le cellule tumorali, ma tutte le cellule ad alta proliferazione, come quelle dei bulbi piliferi. La stima della probabilità di caduta dei capelli con la chemioterapia è del 65%. Obiettivo Lo scopo di questo elaborato è quello di mettere in evidenza i più significativi sistemi di prevenzione della perdita dei capelli durate il trattamento chemioterapico e dei trattamenti più efficaci per migliorare e velocizzare la ricrescita dei capelli una volta terminata la terapia chemioterapica. Viene sottolineata inoltre l’importanza della relazione tra paziente ed infermiere, per sostenere ed incoraggiare il paziente stesso ad affrontare tutti i cambiamenti dovuti alla malattia e alla terapia. Materiali e metodi Per la realizzazione di questo elaborato sono stati formulati due quesiti tramite la metodologia PICO. Sono state consultate banche dati specifiche in ambito medico ed infermieristico, come PubMed e Cinahl. Sono stati analizzai molteplici studi, trovati grazie all’utilizzo di parole chiave e operatori booleani. Risultati Dalle ricerche effettuate è emerso che il raffreddamento del cuoio capelluto, durante l’infusione della terapia chemioterapica, ha ridotto da 3,9 a 2,7 volte il verificarsi dell’alopecia; da altri studi, che hanno valutato l’efficacia di questo trattamento, è emerso che il raffreddamento del cuoio capelluto previene l’alopecia nel 50% dei casi, contro allo 0% nei casi di non utilizzo. Per il trattamento dell’alopecia, quindi per la ricrescita dei capelli, se ne è verificato un notevole incremento dopo l’applicazione di schiume contenenti Minoxidil 5%, applicate una volta al giorno per 24 settimane. Inoltre, dal seguente elaborato è emersa l’importanza del rapporto che si instaura tra il paziente oncologico e l’infermiere. Conclusioni Lo scopo finale del seguente studio è quello di migliorare la vita e l’esperienza dei pazienti che devono sottoporti a chemioterapia, individuando il miglior trattamento esistente per prevenire l’alopecia indotta da chemioterapia; valutando quale sia lo strumento migliore per velocizzare la ricrescita dei capelli se/quando l’alopecia si verifica; sottolineando l’importanza della relazione tra infermiere e paziente oncologico, cosicché quest’ultimo possa sentirsi sostenuto da una figura competente di riferimento e libero di esprimersi su ogni difficoltà che incontra.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Zengarini Benedetta pdf.pdf

accesso aperto

Dimensione 288.08 kB
Formato Adobe PDF
288.08 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/17400