Con il presente lavoro si cerca di fornire alcune ipotesi progettuali in relazione alla riduzione dell’impatto ambientale di una stazione ferroviaria. Nel primo capitolo sono riportate nozioni relative all’impatto delle attività antropiche sull’ambiente e sul clima, alle normative nazionali e internazionali in materia di cambiamento climatico. Il secondo capitolo, dopo un breve cenno storico sull’evoluzione del trasporto ferroviario in Italia, è dedicato all’attuale modalità di approvvigionamento energetico e alla sostenibilità ambientale di una stazione ferroviaria. Nei capitoli 3 e 4 sono richiamati elementi teorici di energetica, termodinamica ed illuminotecnica allo scopo di introdurre conoscenze di base che permettano una migliore comprensione delle valutazioni effettuate nei capitoli successivi. I capitoli 5 e 6 costituiscono il nucleo centrale del lavoro. Nel capitolo 5 è effettuata la diagnosi energetica di una stazione ferroviaria, intesa come analisi dei consumi energetici volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico dei processi che avvengono nell’asset. Parte dei dati riportati nella diagnosi sono frutto di informazioni acquisite sul campo o fornite dal gestore dell’asset, la restante parte sono dati stimati, in quanto non disponibili. Si ritengano le risultanze della diagnosi energetica qualitative, e quindi utili ad approfondire, con misurazioni più dettagliate, specifici aspetti energetici della stazione ferroviaria. Nel capitolo 6 sono proposte misure di efficientamento energetico, aventi molteplici scopi: dalla riduzione delle emissioni inquinanti dei processi svolti in una stazione ferroviaria, alla riduzione dei consumi energetici e dei relativi costi, dalla riduzione delle necessità manutentive degli impianti al miglioramento del comfort di chi fruisce dei servizi offerti. Nell’effettuare le proposte di efficientamento si sono prese in considerazione le tecnologie disponibili su mercato aventi elevata affidabilità e rapporti qualità / prezzo ritenuti adeguati; sono inoltre state valutate le criticità di implementazione delle tecnologie che potrebbero presentarsi in un ambiente particolare qual è quello ferroviario. Il capitolo 7, che chiude il lavoro, è dedicato alle analisi costi – benefici delle soluzioni di efficientamento proposte e alle valutazioni finali. Lo scopo del capitolo è di mettere in condizione il gestore dell’infrastruttura, considerato il “committente” del lavoro, di valutare quali interventi di efficientamento energetico attuare per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche aspetti di natura economica.
GREEN STATION - RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE DI UNA STAZIONE FERROVIARIA
PORCARELLI, LUCA
2019/2020
Abstract
Con il presente lavoro si cerca di fornire alcune ipotesi progettuali in relazione alla riduzione dell’impatto ambientale di una stazione ferroviaria. Nel primo capitolo sono riportate nozioni relative all’impatto delle attività antropiche sull’ambiente e sul clima, alle normative nazionali e internazionali in materia di cambiamento climatico. Il secondo capitolo, dopo un breve cenno storico sull’evoluzione del trasporto ferroviario in Italia, è dedicato all’attuale modalità di approvvigionamento energetico e alla sostenibilità ambientale di una stazione ferroviaria. Nei capitoli 3 e 4 sono richiamati elementi teorici di energetica, termodinamica ed illuminotecnica allo scopo di introdurre conoscenze di base che permettano una migliore comprensione delle valutazioni effettuate nei capitoli successivi. I capitoli 5 e 6 costituiscono il nucleo centrale del lavoro. Nel capitolo 5 è effettuata la diagnosi energetica di una stazione ferroviaria, intesa come analisi dei consumi energetici volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico dei processi che avvengono nell’asset. Parte dei dati riportati nella diagnosi sono frutto di informazioni acquisite sul campo o fornite dal gestore dell’asset, la restante parte sono dati stimati, in quanto non disponibili. Si ritengano le risultanze della diagnosi energetica qualitative, e quindi utili ad approfondire, con misurazioni più dettagliate, specifici aspetti energetici della stazione ferroviaria. Nel capitolo 6 sono proposte misure di efficientamento energetico, aventi molteplici scopi: dalla riduzione delle emissioni inquinanti dei processi svolti in una stazione ferroviaria, alla riduzione dei consumi energetici e dei relativi costi, dalla riduzione delle necessità manutentive degli impianti al miglioramento del comfort di chi fruisce dei servizi offerti. Nell’effettuare le proposte di efficientamento si sono prese in considerazione le tecnologie disponibili su mercato aventi elevata affidabilità e rapporti qualità / prezzo ritenuti adeguati; sono inoltre state valutate le criticità di implementazione delle tecnologie che potrebbero presentarsi in un ambiente particolare qual è quello ferroviario. Il capitolo 7, che chiude il lavoro, è dedicato alle analisi costi – benefici delle soluzioni di efficientamento proposte e alle valutazioni finali. Lo scopo del capitolo è di mettere in condizione il gestore dell’infrastruttura, considerato il “committente” del lavoro, di valutare quali interventi di efficientamento energetico attuare per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche aspetti di natura economica.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Nel lavoro, oltre a richiami di teoria e di normativa, viene effettuata la diagnosi energetica di una stazione ferroviaria e vengono ipotizzate soluzioni progettuali al fine di ridurne l'impatto ambientale.
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