Interferenti endocrini correlati alla fecondità femminile

Un EDC (Endocrine Disrupting Chemical) è qualsiasi composto che altera la funzione del sistema endocrino negli esseri umani ed è ubiquitario nell'ambiente soprattutto a causa delle attività antropiche. I bisfenoli, gli ftalati, i parabeni, i pesticidi, i triclosani, i bifenili policlorurati e i metalli pesanti, che si trovano frequentemente nei settori farmaceutico, cosmetico e dell'imballaggio, sono alcune delle principali fonti di inquinanti EDC. Gli EDC sono stati identificati come aventi un effetto deteriorante sul sistema riproduttivo femminile, come dimostrato dal crescente numero di disturbi riproduttivi come l'endometriosi, i fibromi uterini, la sindrome dell'ovaio policistico, l'insufficienza ovarica precoce, l'irregolarità mestruale, il menarca precoce e l'infertilità. Ci si focalizzerà su uno studio sperimentale che ha permesso di comprendere come i bisfenoli influenzano i parametri ormonali (testosterone, estrogeni, LH, FSH) e determinino lo stato patologico di PCOS (sindrome da ovaio policistico). Studiare gli EDC in relazione alla salute delle donne è essenziale per comprendere le complesse interazioni tra fattori ambientali e diagnosi. Questo permette lo sviluppo di strategie per mitigare i rischi, proteggere la salute riproduttiva e, in generale, per salvaguardare il benessere delle donne. Nelle reviews analizzate si indaga il meccanismo d’azione con cui questi agenti eziologici alterano l’ovulazione e la fertilità del sistema riproduttivo femminile, sottolineando la necessità di ulteriori ricerche.