Valutazione degli effetti dei dolcificanti artificiali su Aurelia coerulea

Nowadays ther are numerous eco-toxicological studies focused on the effects of anthropogenic origin pollutants on marine environment and the organisms who live there. This study has the aim of evaluating the effects of two of the most used artificial sweeteners (ASs) in food and drug industry: Aspartame (ASP) and Saccharin (SAC) on a Aurelia coerulea polyps population (Von Lendenfeld, 1884 – Cnidaria, Scyphozoa). These substances come in the environment mainly by the inadequate management of waste waters and, accumulating in the water column, could have negative effects on the animals and vegetables populations. A. coerulea is a species characterized by a sessile polyp phase and a planktonic jellyfish one and, while the adult stage is object of many studies regard their interaction with xenobiotic substances, the bethonic phase is neglected under this aspect, despite its fundamental role in the population dynamics of this species. The chronic exposure (60 days) to ASP and SAC has permitted to observe a significant impact, but reversable, on the life cycle of the polyps; In particular ASP has triggered a decrease of their size, accompanied by a worsening in their health status, that compromised their asexual reproduction, delaying their complete recovery of a month. The effects observed on the reproductive cycle could indicate a reduction in the abundance of polyps in their populations, with other effects on the number of ephyra produced, so in the number of adult organisms. Furthermore, the degeneration of the polyps caused by ASs could compromise the starting of processes like strobilation following environmental variation (ex. Temperature), with direct effects on the species itself, and cascade consequences on the trophic net and the environment

Ad oggi sono numerosi gli studi ecotossicologici incentrati sulla valutazione degli effetti di inquinanti di origine antropica sull’ambiente marino e gli organismi che lo abitano. Lo studio in questione ha lo scopo di valutare gli effetti di due tra i dolcificanti artificiali di maggior utilizzo nelle industrie alimentari e farmaceutiche, ovvero aspartame (ASP) e saccarina (SAC), su una popolazione di polipi di Aurelia coerulea von Lendenfeld, 1884 (Cnidaria, Scyphozoa). Queste sostanze giungono nell’ecosistema costiero principalmente tramite l’inadeguata gestione delle acque reflue e, accumulandosi nella colonna d’acqua, possono avere effetti negativi sulle popolazioni animali e vegetali. A. coerulea è una specie caratterizzata da una fase polipoide sessile ed una medusoide planctonica e, sebbene la fase adulta sia oggetto di numerosi studi riguardo l’interazione con sostanze xenobiotiche, la fase bentonica risulta trascurata su questo aspetto, nonostante la rilevanza fondamentale sulle dinamiche di popolazione di questa specie. L’esposizione cronica (60gg) dei polipi ad ASP e SAC ha permesso di osservare un impatto significativo, ma reversibile, di queste sostanze sui loro processi vitali; in particolar modo ASP ha indotto una diminuzione della dimensione degli individui testati, accompagnata da un peggioramento del loro stato di salute, che ne ha compromesso la riproduzione asessuata ritardando la sua piena ripresa di circa un mese. Gli effetti osservati sul ciclo riproduttivo potrebbero indicare una riduzione nell’abbondanza di polipi all’interno di una popolazione, con ulteriori effetti sul numero di efire prodotte e dunque di meduse adulte. Inoltre, la degenerazione dei polipi a causa dei dolcificanti può compromettere l’avvio dei processi di strobilazione in seguito a variazioni di fattori ambientali (es. temperatura), con effetti diretti sulla specie stessa, ad esempio nella formazione dei blooms, e conseguenze a cascata sulla rete trofica e sull’ecosistema