Caretta caretta e uragani: risposta alle tempeste del nord Atlantico

Introduction: This study focuses on the Mid-Atlantic Bight (MAB), a coastal region in the North Atlantic that includes New York Bay. Characterized by high human activity, it is also a habitat for the loggerhead sea turtle Caretta caretta. The morphology and foraging behaviour of these turtles make them good observers of oceanographic variables throughout the water column. Methods: The objective is to analyze the environmental conditions and behaviour of the sea turtle Caretta caretta during the passage of Hurricane Irene. Satellite tags placed on the turtles' carapace provided information on animal location, SST and thermocline, while buoy 44009 provided data on surface environmental conditions. Results: During the hurricane, the turtles underwent a northward shift following ocean currents. After the storm, more than half (n=10) remained in their original foraging area, making longer and deeper dives for the next two weeks. The remainder (n=8) instead moved south, despite still having a month left of the foraging season. These behavioural attitudes remained until 2 weeks after the hurricane passed. Conclusions: Caretta caretta individuals move in the water column even during extreme weather events, allowing the collection of data on seasonal stratification. It was also shown how their behaviour changes regarding latitudinal shifts and diving behaviour during these storms.

Introduzione: Questo studio è focalizzato sul Mid-Atlantic Bight (MAB), una regione costiera dell'Atlantico del Nord che include la baia di New York. Caratterizzata da elevata attività umana, è anche habitat della tartaruga marina Caretta caretta. La morfologia e il comportamento di foraggiamento di queste tartarughe le rendono buoni osservatori delle variabili oceanografiche di tutta la colonna d'acqua. Metodi: L'obiettivo è analizzare le condizioni ambientali e il comportamento della tartaruga marina Caretta caretta durante il passaggio dell'uragano Irene. I tag satellitari posti sul carapace delle tartarughe hanno fornito informazioni sulla localizzazione degli animali, SST e termoclino, mentre la boa 44009 ha fornito dati sulle condizioni ambientali superficiali. Risultati: Durante l'uragano, le tartarughe hanno subito uno spostamento verso nord seguendo le correnti oceaniche. Dopo la tempesta, oltre la metà (n=10) è rimasta nell'area di foraggiamento originale, effettuando immersioni più lunghe e profonde per le successive due settimane. Le altre (n=8) si sono invece spostate verso sud, nonostante restasse ancora un mese di stagione di foraggiamento. Tali attitudini comportamentali sono rimaste tali fino a 2 settimane dopo il passaggio dell’uragano. Conclusioni: Gli individui di Caretta caretta si spostano nella colonna d'acqua anche durante eventi meteorologici estremi, permettendo la raccolta di dati sulla stratificazione stagionale. È stato inoltre dimostrato come il loro comportamento cambi in termini di spostamenti latitudinali e comportamento di immersione in occasione di queste tempeste.